Dolori addominali alla defecazione

G.mi dottori, buonasera.
Sono un uomo di 39 anni e, la scorsa settimana, ho accusato un episodio di scarica diarroica al termine di una defecazione abbastanza regolare.
Nel mio ufficio una mia collega si era appena ammalata di influenza intestinale, quindi, essendo stato l'episiodio del tutto sporadico, il giono seguente, seppure un po' debilitato, sono ugualmente andato al lavoro.
Domenica ho accusato un lievissimo fastidio al basso ventre e, avendo in casa una scatola di Topster supposte, ho assunto una di queste nella speranza di ristabilire una corretta funzione intestinale.
Da quel giorno, invece, la situazione e' molto peggiorata e mi sembra ci sia una chiara relazione causale con l'assunzione della supposta, visto che ora accuso un notevole dolore al basso ventre che si esacerba all'atto della defecazione; una volta ultimata qusta mi lascia un senso di incompleto svuotamento e un persistente dolore ano-rettale.
La diarrea e' scomparsa, (praticamente non e' si e' mai piu' ripresentata) ma le feci sono piccole anche se ben formate e vengono espulse violentemente dopo notevoli sforzi e ponzamento. Soffro di stipsi e ora mi trovo a recarmi al bagno anche 3 -4 volte a di' con queste problematiche.
Sperando in un Vs. gentile riscontr vi invio i miei piu' cordiali saluti.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Gentile utente,
lei dice
<<mi lascia un senso di incompleto svuotamento e un persistente dolore ano-rettale>>
<<le feci sono piccole anche se ben formate e vengono espulse violentemente dopo notevoli sforzi e ponzamento>>,
pertanto credo di doverle consigliare una visita proctologica per valutare "sul campo" il da farsi.

Saluti

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie. cordiali saluti
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Ci mancherebbe.

Se le farà piacere ci aggiorni pure.

Saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
G.mo Dottor QUATRARO, buongiorno.
La disturbo ancora perche' da ieri i sintomi sono peggiorati ed essendo domenica non vi e' nessuno che possa visitarmi.
Le ho parlato di una giornata - ieri - in cui mi sono recato piu' volte al bagno con uno stimolo impellente ad andare di corpo, quando poi le feci risultavano di modesta quantita' e dimensione, solide ed emesse con sforzo e pressione.
A cio' era associato "solo" un dolore al basso ventre e un discomfort a tutto l'addome.Stamane mi sveglio invece con un violentissimo (e' un eufemismo) dolore anale, tale da richiedere almeno una chiamata alla guardia medica e l'assunzione di tachipirina 1000, la quale ha attenuato subito i sintomi.
La dottoressa di turno ha liquidato con "il tutto sostenendo che tutto cio' e' dovuto alla diarrea dei giorni passati" e mi ha suggerito telefonicamente di assumere imodium (ma non ho feci di consistenza liquida) e fermenti lattici (cosa cui gia' avevo provveduto.
Non sapendo a chi rivolgermi ho consultato internet, trovando le ss cause:
ragade/emorroidi
nevralgia del pudendo
neoplasia ano rettale
ascesso emorroidario.
Non ho notato perdite ematiche.
Non sono molto pauroso e non ho fiducia (lavorandoci) nel PS di Savona.
Per questo provo a rivolgermi a lei, per l'insorgenza violenta e improvvisa del problema..
Preciso che sono eterosessuale e quella zona non so nemmeno come e ' fatta; soltanto una volta, a seguito di uno sforzo, mi e' capitata una cosa simile, ma e' stata transitoria, anche se ungualmente dolorosa.
Spero nell'ipotesi nervosa o nella contrazione/tensione del nervo pudendo, anche se questo mal di pancia...non so, forse mi rechero' in ospedale.
Mi scuso per averla nuovamente disturbata, avrei voluto almeno avere il tempo di rivolgermi al mio medico di base.
Grazie.
Le invio i miei piu' ordiali saluti.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Gentile signore,
quello che racconta non fa che confermare la necessità di un attento studio proctologico.

L'avvenimento occorsole mi fa pensare alla "proctalgia fugace o fugax",
ovvero un dolore improvviso, acuto, avvertito alla regione perianale della durata di qualche istante, che lenisce spontaneamente.
La proctalgia è oggi inquadrata nell’ambito delle disfunzioni digestive dell’intestino; l’alterata funzionalità dell’intestino comprende una serie di sindromi, principalmente rappresentate dal colon irritabile, in questo caso particolare va in "tilt", con uno spasmo improvviso,la struttura muscolare dello sfintere esterno.

Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
grazie della sua disponibilita' Dottore.
magari fossero qui altrettanto disponibili.
il dolore e' passato grazie a una tachipirina
il mal di pancia pero' persiste.
seguiro' il suo consiglio e ormai domani mi rechero' dallo specialista, dato che un smile dolore non l'avevo mai sperimentato.
buona domenica , di cuore.
R.I.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Buona domenica anche a lei.