Gastrite con iperplasia epitelio foveolare sede di displasia
Salve
prendo la cardioaspirina ogni giorno a pranzo per un pregresso infarto, ho dolori fissi allo stomaco. Ho fatto un gastroscopia e l'esame istologico riporta"frammenti riferibili a mucosa gastrica di tipo antrale sede di gastrite cronica attiva ed erosiva con iperplasia rigenerativa dell'epitelio foveolare che è sede di displasia meta flogistica. Negativa per la ricerca di H.P.
Mi hanno prescritto Esopral 40 e Ranitidina 300, ma i dolori non passano .Ho paura che la displasia evolva , non c'è scritto neppure di che grado è .Per favore datemi un parere
ringrazio anticipatamente
prendo la cardioaspirina ogni giorno a pranzo per un pregresso infarto, ho dolori fissi allo stomaco. Ho fatto un gastroscopia e l'esame istologico riporta"frammenti riferibili a mucosa gastrica di tipo antrale sede di gastrite cronica attiva ed erosiva con iperplasia rigenerativa dell'epitelio foveolare che è sede di displasia meta flogistica. Negativa per la ricerca di H.P.
Mi hanno prescritto Esopral 40 e Ranitidina 300, ma i dolori non passano .Ho paura che la displasia evolva , non c'è scritto neppure di che grado è .Per favore datemi un parere
ringrazio anticipatamente
L'esito e' compatibile con l'assunzione di aspirina e non preoccupante ma la gastroscopia cosa ha visto?c'e' esofagite?
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Gentile signora,
la displasia metaflogistica è per solito una displasia di grado lieve che non pone elementi di preoccupazione a breve termine. La situazione andrà ricontrollata con endoscopia nel tempo.
L'associazione esomeprazolo e ranitidina non è consueta, se la terapia proposta non risulta efficace nel controllo dei sintomi, è probabilmente necessario effettuare variazioni, per esempio aggiungere sucralfato.
Per quel che riguarda la terapia antiaggregante è opportuno segnalare al cardiologo la situazione in maniera che possa valutare la possibilità di effettuare variazioni.
Cordiali saluti.
la displasia metaflogistica è per solito una displasia di grado lieve che non pone elementi di preoccupazione a breve termine. La situazione andrà ricontrollata con endoscopia nel tempo.
L'associazione esomeprazolo e ranitidina non è consueta, se la terapia proposta non risulta efficace nel controllo dei sintomi, è probabilmente necessario effettuare variazioni, per esempio aggiungere sucralfato.
Per quel che riguarda la terapia antiaggregante è opportuno segnalare al cardiologo la situazione in maniera che possa valutare la possibilità di effettuare variazioni.
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Utente
Grazie per la sollecita risposta
la gastroscopia dice "esafago normale per calibro; mucosa iuxtacardiale iperemica. Cardias in atteggiamento di incompleta chiusura. Nulla di patologico a carico del fondo e del corpo gastrico. La mucosa antrale appare iperemica con presenza di alcune microerosioni. Superato il piloro normoconformato si esplora il bulbo che si presenta nella norma; nulla alla II seconda porzione duodenale.
grazie ancora
la gastroscopia dice "esafago normale per calibro; mucosa iuxtacardiale iperemica. Cardias in atteggiamento di incompleta chiusura. Nulla di patologico a carico del fondo e del corpo gastrico. La mucosa antrale appare iperemica con presenza di alcune microerosioni. Superato il piloro normoconformato si esplora il bulbo che si presenta nella norma; nulla alla II seconda porzione duodenale.
grazie ancora
Puo' essere reflusso.
Utente
Il reflusso da solo i dolori?
Il cardiologo mi ha detto che gli altri 2 antiaggreganti piastrinici sono più forti e ugalmente gastrolesivi.ho avuto l'infarto 3 anni fà, nstemi e con coronarie pervie
grazie
Il cardiologo mi ha detto che gli altri 2 antiaggreganti piastrinici sono più forti e ugalmente gastrolesivi.ho avuto l'infarto 3 anni fà, nstemi e con coronarie pervie
grazie
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 25.4k visite dal 24/07/2012.
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