Feci sanguinanti, crampi addominali e indagini diagnostiche

Salve, ho avuto un episodio di defecazione normale (no stipsi nè diarrea) ma con feci nere e con sangue vivo (no sulla carta ma visibile nel wc) perdurato per 2-3 gg, seguito da crampi addominali bassi fortissimi che si irradiavano alla parte posteriore e spossatezza generale con fiato corto. IL Debridat, normalmente prescritto dal medico per i soliti gonfiori e tensioni addominali non ha funzionato minimamente.Questione intestinale o interessamento di altri organi?
A distanza di 3 settimane, con un clima piu' sopportabile, perdurano i dolori addominali (di costrizione/tensione intestinale), concentrati nel lato destro,uniti ai soliti gonfiori post pasti la cui causa non riesco a legarla ad alimenti in particolare. La ricerca dell'igA in passato ha dato esito negativo ma io cmq evito il piu possibile lieviti, pane, pasta, a favore di cereali e fette di segale (ho migliorato dolori e gonfiori ma non li ho eliminati del tutto).
l'emocromo, transaminasi ecc. sono nella norma, circa 1 anno fa avevo il ferro libero alto (209 mg/ml).
Vorrei evitare lungaggini ed inutili analisi tipo SOF (non indica da dove arriva l'emorragia e perchè), test allergologici,o ennesime analisi del sangue che non aiutano a scoprire come è messo realmente l'intestino, una volta per tutte. Potete indicarmi dove poter fare una colonscopia mediante videocamera? Grazie
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
La colonscopia virtuale potrebbe non essere l'esame corretto in quanto se esistesse una malattia infiammatoria del colon sarebbero indispensabili biopsie. Pertanto dovrebbe ripetere la preparazione ed eseguire,in quel caso,la colonscopia tradizionale.

Dr. Roberto Rossi

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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Gentile utente,
prima l'esecuzione di colonscopia con "videocamera"

(sarebbe meglio parlare di VideoCapsula)

è una sua idea?

L'esame non è esattamente alternativo alla colonscopia.

Se così fosse, eviti percorsi diagnostici autonomi
e consideri l'opportunità di effettuare prima una visita proctologica/gastroenterologica
ed una probabile colonscopia diagnostica.

Cordialmente

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
Il mio medico di base è anche gastroenterologo, ma come voi evidentemente non vuol sentir parlare delle nuove tecniche, ma preferisce ripartire da Adamo ed Eva (analisi del sangue di base) o va per esclusione (allergologa può solo scoprire scientificamente intolleranza al lattosio, sul resto, a sua detta non esistono esami specifici..quindi non ha senso proseguire su questa strada).
Vi ringrazio della risposte, ma con i dolori che ho, non farò mai una colonscopia tradizionale ai fini diagnostici finchè un altro esame o diagnosi certa non mi costringerà a farla come terapeutica.
Continuo a non capire questa tendenza ad allontanare i pazienti dal colon dolorante da esami diagnostici meno invasivi...io sono per la prevenzione non per la cura a intestino distrutto e la mia era solo una richiesta non un tentativo di scavalcare l'operato di uno specialista, a cui peraltro non mi sono ancora rivolta.
Cordiali saluti
[#4]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Gentile utente,
qui non si tratta di chi

>>non vuol sentir parlare delle nuove tecniche, ma preferisce ripartire da Adamo ed Eva<<.

Lei ha conferito con medici
(ne può star tranquilla ........... "molto aggiornati")
mossi dal desiderio di consigliarla al meglio.

Purtroppo devo dirle che la paura della colonscopia, mi sembra chiaro,
non le consente serenità di giudizio e le confonde e le annebbia le idee.

La colonscopia
è "terapeutica" nel caso di asportazione di lesioni,
ma nel suo caso, ad es. nell'ipotesi di Malattie Infiammatorie Intestinali, sarebbe diagnostica
(in quanto la Videocapsula NON consente l'effettuazione di Biopsie, figuriamoci poi l'asportazione di lesioni).

Infine le ricordo che le avevo preliminarmente consigliato una visita proctologica/gastroenterologica.
E' stata effettuata una ispezione-esplorazione ano-retto-perineale?

Cordiali saluti
[#5]
dopo
Utente
Utente
ma se parliamo di IPOTESI di stato infiammatorio (anche il dott. Rossi dice "SE esiste")e di necessità di una diagnosi, senza che ancora si sappia, come è possibile pensare subito al peggio di dover asportare lesioni o fare biopsie (e quindi fare subito la tradizionale)??? si può benissimo fare in un secondo momento, o magari non serve nemmeno.
Io ho le idee chiarissime, e so anche che insufflando un tubicino controcorrente in un intestino già provato, dolorante e insopportabile ai suoi stessi gas, ne precluderebbe la riuscita dell'indagine.
Non è stata effettuata ispezione poichè non presento alcuna difficoltà/dolore nell'evacuzione, nè ho ragadi, nè emorroidi , mentre il dolore e lo stato tensivo, indipendentemente dall'episodio di sangue nelle feci, si concentra quasi sempre nel quadrante basso dx.
Grazie ancora dei consigli, valuterò una visita con un gastroenterologo il piu possibile vicino alle mie problematiche.
[#6]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
E' giusto che lei faccia quello che ritiene a sè confacente.

Distinti saluti
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