Diarrea prolungata, crampi addominali, colon irritato

Buongiorno,
sono una donna di 28 anni.
Ho diarrea da 7 giorni. I primi due giorni le feci erano liquide e il numero di scariche si aggirava intorno alla decina. Ho avuto febbre con punte di 39 gradi per un giorno e mezzo. Ora è la febbre è scomparsa ma vado ancora in bagno 3/4 volte al giorno con forti dolori addominali. Le feci sono, non più liquide, ma molli, chiare e maleodoranti. Inoltre ho gonfiore e tensione addominale e colon irritato.
Il mio medico mi ha prescritto solo enterogermina 3 volte al giorno. Mi ha parlato di una probabile forma virale. Di mia iniziativa e su consiglio di un amico medico sto prendendo il Diosmectal da questa mattina.
Ho fatto un viaggio su una nave da crociera nelle isole greche. E' possibile che si tratti di diarrea del viaggiatore? I sintomi, però, si sono presentati dopo una settimana esatta dal mio ritorno.
Nel caso in cui fosse una forma virale è normale che duri così a lungo?
Ringraziandovi anticipatamente per la vostra risposta vi porgo cordiali saluti
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
Si, probabilmente ha avuto un' enterite e dovrebbe risolversi a breve. In caso contrario sono opportuni accertamenti secondo le indicazioni del suo medico. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Favara,
la ringrazio, innanzitutto, per la celere risposta.
Avrei bisogno di un altro suo parere.
La situazione è leggermente migliorata.
Vado in bagno una volta al giorno, generalmente al mattino. Le feci sono molli e chiare ma non diarroiche.
Il problema è che continuo ad avere forti crampi addominali, anche due volte al giorno, non seguiti da defecazione. Inoltre il mio addome è spesso gonfio, teso e accuso dolori anche alla zona lombare.
Sto continuando con dieta, fermenti lattici ed una sola bustina di Diosmectal al giorno.
Premetto che, prima di quest'episodio, soffrivo già di colon irritato.
E' possibile che l'enterite abbia acuito il problema?
Cos'altro posso fare per alleviare i sintomi?
Sono necessari esami e accertamenti?

La ringrazio anticipatamente per la sua disponibilità
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
Certo. è possibile ma da quanto scrive sembrerebbe in via di risoluzione.Puo' ridurre i sintomi con farmaci ma l' indicazione va posta dal suo curante.Prego.
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Utente
Utente
Grazie ancora dottore.
Ha attenuato la mia ansia.
La terrò aggiornato su eventuali sviluppi.

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Utente
Utente
Gentile Dott. Favara,
in questi ultimi 5 gg il problema sembrava essersi risolto definitivamente.
Ho ricominciato a mangiare normalmente da 2/3 gg.
Questa mattina, però, sono stata nuovamente male.
E' il caso che contatti il mio medico e inizi a fare degli accertamenti o, considerando che ho sempre sofferto di colon irritato, una ricaduta potrebbe essere normale?
Mi perdoni per l'insistenza ma ho letto su internet i sintomi del cancro al colon e sono terrorizzata.

Grazie mille
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
Direi di si, mi farei vedere.
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Utente
Utente
Buonasera Dottore,
ho fatto una visita, a mio parere, inutile dal mio medico di famiglia.
Mi ha detto che i miei disturbi non sono più dovuti al virus intestinale ma all'ansia.
Sarebbero, cioè, esculsivamente di natura psicosomatica.
Da quando le ho scritto la situazione non è migliorata di molto. Ho doloretti all'intestino, qualche colica e vado in bagno una volta al giorno ma le feci sono sempre molli.
Premetto che sono una persona piuttosto ansiosa ma non sarebbe il caso di fare cmq degli accertamenti?!
E' possibile che il mio stato ansioso abbia queste ripercussioni sul mio intestino?
Ho deciso, in ogni caso, di rivolgermi ad un gastroenterlogo.

Grazie ancora Dottore...

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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
Buona idea.Prego
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Utente
Utente
Gentile Dott. Favara buonasera,
le scrivo con l'intento di aggiornarla sulla mia situazione e ottenere da lei qualche consiglio.
Ho fatto analisi del sangue e delle feci.
Non è stata riscontrata nessuna anomalia. Anzi il mio medico di base mi ha parlato di "analisi del sangue perfette".
Ho effettuato una visita da un gastroenterologo illustrandogli i miei sintomi.
Dopo avermi palpato l'addome mi ha detto che sto bene. Ha solo riscontrato il colon ascendente "leggermente contratto".
Mi ha parlato di una possibile sindrome simil-colon irritato post-infettiva e non ha ritenuto opportuno fare altri accertamenti.
Mi ha prescitto Enterolactis plus. Una bustina/pastiglia al dì per 3 mesi.
Ho effettuato la visita l'11 ottobre. Ad oggi i miei sintomi sono:
- gonfiore addominale dopo pasti abbondanti o mancata evaquazione
- dolore/fastidio in tutto l'addome. In particolare in corrispondenza del colon ascendente. In un caso i dolori hanno interessato il basso ventre e sono stati intensi.
- alvo alterno. Presenza di muco un paio di volte al mese. Le feci sono di colore normale anche se, da una settimana, il diametro è strettissimo.
- peggioramento delle condizioni in corrispondenza di ciclo e ovulazione.
Non ho febbre, sangue vivo, mancanza di appetito ne calo ponderale. Il sonno è generalmente tranquillo.
Lei ritiene che la diagnosi del mio medico sia corretta o è necessaria una colonscopia?
Come premesso sono molto ansiosa e, nonostante le rassicurazioni, continuo a temere un cancro al colon.

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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
Ottimo, a me sembra che la diagnosi ci stia tuttavia l' unico modo per controllare l' ansia credi sia la colonscopia e a questo punto la farei.