Iperplasia nodulare focale al fegato
Buongiorno,
qualche anno fa mi è stata diagnosticata con una RM un iperplasia nodulare focale di circa 55x33 mm di diametro tra il IV e il III segmento epatico. Attualmente la lesione è di 55x45 mm (quindi leggermente aumentata).
Il dottore che mi diagnosticò questa iperplasia mi sconsigliò di prendere qualsiasi preparato ormonale perchè avrebbe potuto portare un ingrandimento della lesione.
Purtroppo però mi trovo davanti un bivio, mio marito ha una grave forma di oligospermia e quindi per avere un bambino dovremmo ricorrere alla procreazione assistita e quindi io dovrò assumere degli stimolatori ormonali. La mia preoccupazione è il fegato..potrebbe risentirne? Che rischi corro?
Purtroppo finora ho sentito pareri discordanti.
Chiedo cortesemente un vostro consulto.
Grazie mille
Cordiali saluti
qualche anno fa mi è stata diagnosticata con una RM un iperplasia nodulare focale di circa 55x33 mm di diametro tra il IV e il III segmento epatico. Attualmente la lesione è di 55x45 mm (quindi leggermente aumentata).
Il dottore che mi diagnosticò questa iperplasia mi sconsigliò di prendere qualsiasi preparato ormonale perchè avrebbe potuto portare un ingrandimento della lesione.
Purtroppo però mi trovo davanti un bivio, mio marito ha una grave forma di oligospermia e quindi per avere un bambino dovremmo ricorrere alla procreazione assistita e quindi io dovrò assumere degli stimolatori ormonali. La mia preoccupazione è il fegato..potrebbe risentirne? Che rischi corro?
Purtroppo finora ho sentito pareri discordanti.
Chiedo cortesemente un vostro consulto.
Grazie mille
Cordiali saluti
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Dr. Roberto Rossi
Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza
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L'iperplasia nodulare del fegato èuna tumefazione benigna del fegato che in seguito all'usodiormoni può teoricamente complicarsi con un possibile infarcì mento emorragico. In realtà non vi sono dimostrazioni scientifiche che ciò possa accadere con una certa frequenza,ma è però preferibile astenersi dall'uso di detti preparati ormonali. Consiglierei però di sentire il parere di un esperto ematologo.
Dr. Roberto Rossi
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.2k visite dal 21/09/2012.
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