Esofagite erosiva, palpitazioni e extrasistolia

Salve, ho 29 anni e sono 15 anni che ho una esofagite da reflusso erosiva. Attualmente, come terapia di mantenimento prendo una compressa al dì di peptazol da 40 mg e il gaviscon ma sto comunque male. Negli ultimi mesi (che ammetto essere stati estrememente stressanti) ho avuto continui dolori al petto, difficoltà a dormire (dormo semiseduta) e da qualche settimana anche fenomeni di tachicardia ed extrasistole. Ho effettuato un ECG che è risultato normale a parte evidenzire una leggera tachicardia. Ovviamente questi sintomi mi preoccupano un pò anche se mi sembrano chiaramente associati alla digestione, il problema è che ormai non riesco a mangiare come vorrei, seguo una dieta impeccabile ma riesco a mangiare ancora meno del dovuto perché dopo qualche boccone arrivano le palpitazioni. Ho anche eruttazioni frequentissime che mi danno sollievo e sembrano diminuire le palpitazioni. Vorrei chiederle se questi problemi gastrici possono sovraccaricare il cuore. Inoltre vorrei sapere se esiste una terapia risolutiva per questo problema dell'esofagite, ho letto qualcosa su internet riguardo ad interventi chirurgici e vorrei un parere (io ho una incontinenza del cardias). Grazie per la disponibilità.
Buona giornata.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
È possibile che chi soffre di reflusso gastroesofageo possa avere anche disturbi del ritmo su base "irritativa".
Le consiglio di utilizzare anche dei procinetici.
Tenga conto che la chirurgia, non scevra da effetti indesiderati, è da riservare ad isolati e ben selezionati casi.

Saluti

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

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dopo
Utente
Utente
Salve,
per alcuni periodi ho usato il domperidone e devo dire che avevo notevoli miglioramenti. So però che terapie prolungate possono predisporre a parkinsonismi e quindi ho paura ad utilizzarlo. Ci sono delle alternative terapeutiche che possono aiutarmi?
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
Certo, la dieta ed altri farmaci. Ne parli col suo medico.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Esiste un'ampia scelta di farmaci.

Vorrei dirle che non esistono esofago ti che durano da 15 anni, ma disturbi legati al reflusso con alterni risultati.

Saluti
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dopo
Utente
Utente
Salve, ho fatto una visita gastroenterologica, prima prendevo peptazol da 40mg e gaviscon, adesso mi hanno prescritto il lucen da 40mg e il motilex. Ho chiesto se si potesse evitare il domperidone e allora mi hanno dato il motilex ma adesso vedendo il foglietto illustrativo del motilex mi sembra che gli effetti collaterali siano gli stessi. Non riesco a capire, tutti i procinetici danno questi effetti? non esistono classi di farmaci alternative? tra un mese dovrò fare la gastroscopia con biopsia per la ricerca per l'esofago di Barret.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Per quanto riguarda gli effetti collaterali dei procinetici,
ve ne sono diversi sovrapponibili pur cambiando molecola.

Non esistono vere alternative ai procinetici.

Ad ogni modo, in caso di effetti indesiderati,
è sufficiente l’interruzione della terapia o la diminuzione del dosaggio.

Saluti

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