Relazione fra extrasistole e ernia iatale/esofagite

Salve, e grazie per la disponibilita’ e i consigli che potrete darmi. Ho 50 anni iperteso da circa 8, sei anni fa circa ho avuto degli episodi di extrasistolia, che all’epoca ho somatizzato come dei problemi cardiaci poi invece fortunatamente risultati vani con tutti gli accertamenti del caso. Ed e’ proprio da allora che annualmente effettuo una visita cardiologica completa come il 6 settembre scorso, ecg,ecocardiogramma,test ergonomico, tutto nella norma e negativo salvo una piccola insufficienza mitralica a cui il cardiologo non ha dato peso. Le extrasistole sono riapparse sporadicamente senza dargli piu di tanto peso, ma da circa 5 gg. Non mi danno tregua, praticamente le ho quasi in continuo, credo 2 o 3 al minuto, quando le percepisco, e per tutto il tempo che perdurano, avverto come un senso di occlusione dalla bocca dello stomaco all’esofago fino quasi in gola, difficile da spiegare ma un disagio che e’ stabile per tutto il tempo in cui le extrasistole si presentano per poi andar via.nel 2007 ho effettuato una gastroscopia da cui e’ stata evidenziata una ernia iatale con esofagite di 1°grado,effettuato anche il prelievo per HP risultato negativo, avverto ogni tanto dei rigurgiti di succhi gastrici e bruciori di stomaco con salivazione accentuata specialmente quando corro e che si attenuano un po’ emettendo aria dalla bocca. ho gonfiori di stomaco che credo sia forse piu ereditario che non patologico, comunque la mia digestione e’ lenta e difficoltosa,non bevo alcolici(1 bicchiere di vino ai pasti) non fumo,faccio regolarmente attivita’ fisica e non sono in sovrappeso,la mia domanda forse retorica e’ in che percentuale, problematiche gastriche di cui sopra possono indurre extrasistole, visto che il risultato negativo di nemmeno 2 mesi fa dal cardiologo ha escluso sembra il cuore, e qual’e’ appunto il meccanismo che l’apparato gastrico indirettamente puo’ innescare l’extrasistolia e se ci sono degli esami dai quali, una volta effettuati,possiamo incolpare o assolvere definitivamente l’apparato gastrointestinale da questa aritmia, ed e' possibile nel caso fosse l'apparato gastrico che induca una extrasistolia cosi tenace e duratura?
Grazie infinite per la vostra disponibilita'
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Gentile utente,

certamente una distensione gastrica può essere responsabile di reflessi gastro-cardiaci e quindi di extrasistoli. Anche l'erna iatale e l'esofagite possono contribuire. E' importante quindi essere seguti da un gastroenterologico per il controllo della sintomatologia.

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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dopo
Utente
Utente
la ringrazio, dottore, pensavo di effettuare un holter 24h per censire quantita' e tipo di extrasistole, se l'esito fosse negativo (spero) passero' a concentrarmi su consigli ed esami di un gastroenterologo, non vedrei altra possibilita', anche se leggo spesso di persone con stessi miei sintomi che con il tempo i problemi di extrasistolia non l'hanno comunque risolti definitivamente, sembra una sorta di marchio che ti devi tenere, e comunque che lei sappia, tali extrasistole frequenti e pesanti, nel tempo possono indurre in qualche cardiopatia? grazie ancora della vs. disponibilita' che al di la del consiglio o parere professionale rincuora lo stato psicologico dei pazienti.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Le extrasistoli da riflesso intetestinale non possono portare ad una cardiopatia.

Cordiali saluti

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dopo
Utente
Utente
grazie ancora, dottore e buon lavoro.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Di nulla, si figuri.

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