Pirosi ricorrente

Gentile Dottore, ho 30 anni e da circa 4 anni soffro di ricorrenti episodi di pirosi. Nel 2009 EGDS completamente negativa. Il gastroenterologo 4 anni fa mi ha consigliato per il controllo dei sintomi, nonostante EGDS del tutto negativa, terapia con PPI,Lansoprazolo 15 mg. Alla sospensione i sintomi ritornano, per cui mi si consiglia terapia a lungo termine. Ho letto, tuttavia, che l'assunzione prolungata di PPI comporta malassrbimento di Vitamina B12 e carenza di ferro. Negli ultimi 4 anni i valori di ferro e ferritina si sono notevolmente abbassati. Ora ho quindi interrotto da circa 10 gg la terapia con lansoprazolo, spesso ho pirosi,ancora sopportabile. Conduco una vita sregolata dal punto di vista alimentare, sia per tipologia di alimenti assunti che per orari, fumo molto, sono molto ansiosa e soffro da diversi anni di attacchi di panico )in tp con Paroxetina e Alprazolam). Vorrei sapere se, data l'assenza di evidenti patologie a carico di stomaco esofago etc, è necessaria terapia con PPi o se i sintomi possano essere controllati diversamente (naturalmente partendo da una alimentazione più regolare...)Grazie per l'attenzione.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
La negatività gastroscopica non esclude il reflusso.
Va precisato che la terapia a lungo termine, specie se a dosaggi non elevati, con PPI è generalmente ben tollerata.

Le consiglierei una pHmanoimpedenzometria ed un corretto approccio comportamentale ed alimentare al reflusso, meglio se sotto la guida di un gastroenterologo.

Cordiali Saluti

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
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