Colon irritabile: sintomi

Gentili Dottori, decido di contattarvi dopo una giornata decisamente no con intestino/pancia ed annessi vari.
E' ormai da un anno che, fra alti e bassi, sono soggetto a vari sintomi relativamente al tratto gastrointestinale.
Posta la diagnosi di celiachia, metà anno fa, il miglioramento è stato evidente fin da subito, ma non ha portato alla completa remissione dei sintomi, che tuttora permangono e mi infastidiscono.
I miei sintomi non sono forti o invalidanti, ma dopo un anno incomincio ad essere decisamente stanco della mia situazione. Senza trascurare l'impatto sociale che alcuni di loro hanno!!
Riassumendo, tutto era partito con diarree forti, che ogni tanto mi venivano per poi andare via e ripresentarsi ciclicamente. La Dott.sa parlava di colon irritabile, finchè io, dopo una notte passata sul water, le chiesi l'esame per la celiachia. Bingo!
Con la dieta aglutinata, la diarrea, se non scomparsa definitivamente, è diventata un problema decisamente minore: dopo un primo periodo di assestamento, il sintomo è praticamente scomparso. Mi capita ancora qualche rarissimo episodio, ma parliamo di un una o due scariche nell'arco di un mese al massimo.
Ciò che mi infastidisce è il resto del corteo, estremamente vario e variabile. Ho passato periodi in cui avevo la pancia gonfia come una balena, altri in cui sentivo contianuamente borborigmi. Ho avuto episodi di dispepsia dopo pasto, come l'avere un blocco d'aria sullo sterno. Mal di pancia, mai. Qualche colica, sì, che via dopo due minuti che mi viene, semplicemente "facendo aria".
Attualmente alterno periodi di alti e bassi, senza alcun legame ai miei occhi. Giorni come Natale e La Vigilia non ho avuto nulla, forse appena un pò di meteorismo. Altri giorni, invece, mi capita di andare in bagno, con feci solide e ben formate, anche cinque/sei volte al giorno (la quantità è poi davvero piccola). Durante altri giorni mi sembra di essere un emettitore ambulante di gas combustibili, la mia pancia sembra un tubo di scappamento, e di conseguenza ci si mette pure qualche rara colica. Fra l'altro, anche durante i giorni no, vado come a scatti. Posso stare poco bene la mattinata, ma se è così il pomeriggio o la sera sto bene. Se sto male di pomeriggio, il mattino sarà stato buono.
L'unica cosa di cui sono sicuro? Che andando in bagno sto meglio! Dopo che ci vado sto sempre bene, almeno per un pò.
Ora, capirete bene che io sono stato già più di una volta dal mio medico di base e dal gastroenterologo. Tutti e due dicono che sia probabilmente CI, ed ogni volta mi liquidano dicendo di stare calmo, senza considerarmi più di tanto. Ok stare calmi, ma io sono stanco. Se tutti i miei problemi sono di testa, almeno che mi dicano di andare da uno psicologo, ma non mi hanno mai detto nulla di simile. In poche parole mi sento sempre il solito "semo" che va dal medico per lo stesso sciocco problema, e che esce fuori con la prescrizione di futili goccine di valeriana, senza nulla togliere a questo rimedio. Oggi, poi, che il mio medico di base mi aveva detto di contattare il gastroenterologo, mi sono sentito dare dalla persona al telefono, credo una qualche segretaria, una rispostaccia, e adesso mi sento a gambe all'aria.
Ora, sia chiaro che io ho moltissima stima per entrambi i medici (altrimenti non ci andrei!!), però vorrei almeno sentire un'altra campana. Dopo tutto, già una volta si sono sbagliati (celiachia e non CI), ed errare è umano. Fondamentalmente, vorrei avere un'idea se esistano degli esami per derimere la questione se è CI o no, e se il CI può dare tutti questi problemi.
Perdonate il papiro, cari saluti a tutti.
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
Fermo restando che lei appare ansioso anzi che no, la sindrome dell'intestino irritabile può coesistere con la celiachia.
Come pure l'intolleranza al lattosio che le consiglierei di indagare!
Al momento le consiglierei una terapia di alcune settimane con fermenti lattici e simeticone per un trattamenti sintomatico del meteorismo!
Resto a sua disposizione!
Cordialmente!

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

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dopo
Utente
Utente
Grazie Dott. Bacosi per il suo intervento!
So bene di essere un tipo ansiono, e certamente non lo nego. Anzi, ho tutta l'intenzione, a breve, di cercare uno psicoterapeuta: non intendo affatto nascondermi dietro un dito. Temporeggio soltanto, lo ammetto, per una mera questione economica.
Purtroppo, spero mi possa capire, la situazione è per me "pesante" o comunque è così che io la percepisco. Non dico di avere sintomi gravi o particolarmente preoccupanti, però dopo un anno inizio ad essere stanco, e non vorrei che ci fosse dell'altro oltre al CI (e no, non sto pensando a tumori o ad altre patologie impressionanti, dico dell'altro proprio perchè non saprei cosa, io non me ne intendo). E l'ansia fa il resto.
I medici mi congedano quasi sempre con uno sguardo bonario, neanche io mi inventassi i miei problemi. Capisco bene che il CI dipenda prevalentemente dalla mia zucca, però credo sia normale contattare il medico quando non si riesce a trovare pace con la proprio salute, qualunque sia la motivazione. Sentirmi ripetere, ogni volta, che non ho nulla, mi fa sentire ridicolo per non dire decisamente stupido. Ho chiesto anche al medico se fosse il caso di indagare con una colonscopia o con altri esami, ma è piuttosto convinto che non sia necessario nulla di tutto ciò. Quindi rimango sempre fermo al punto di partenza.

Ad ogni modo, seguirò volentieri il suo suggerimento ed indagherò l'intolleranza in questione. Per quanto riguarda fermenti e simeticone, ci sono dei prodotti specifici? Ci si deve rivolgere al medico prima di assumerli? (Sono conscio del fatto che un "dialogo" online non può sostituire o sopperire la visita reale, e proprio per questo preferisco prima chiedere)

Grazie dell'aiuto, spero di non disturbarla eccessivamente!
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Utente
Utente
Gentile Dott. Bacosi, senza volerla strapazzare, sarebbe così gentile da rispondere anche alla mia ultima domanda:
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Per quanto riguarda fermenti e simeticone, ci sono dei prodotti specifici? Ci si deve rivolgere al medico prima di assumerli? (Sono conscio del fatto che un "dialogo" online non può sostituire o sopperire la visita reale, e proprio per questo preferisco prima chiedere) )
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Salutoni!
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
Ovviamente, nessuno strapazzo, comprenderà facilmente che non posso consigliare prodotti specifici!!!
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Utente
Utente
Effettivamente mi ero dimenticato le linee guida di MedicItalia, mi scusi ;)
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Utente
Utente
Dott. Bacosi, la ringrazio per il suo suggerimento. Oggi sono stato alla clinica a ritirare il referto di un test precedente e ho chiesto, come poi avevo già intenzione, il BT al lattosio. Ebbene, pur non avendo ancora il referto ufficiale, l'infermiera che ha eseguito il test ha detto che sono quasi sicuramente positivo, visto che ho avuto un rialzo ai 84 ppm, partendo da 0 ppm, dopo la seconda ora (150')!! Purtroppo, ho anche avuto un episodio di diarrea dopo 3/4 ore dall'ingestione di lattosio, può essere stato quello a provocarlo (l'infermiera ha detto di si, secondo lei)?
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
Certo!
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Utente
Utente
Ottimo, grazie infinite per avermi dato una dritta azzeccatissima!!
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