Svenimento prima del vomito!!
Buonasera Dottori,
mi rivolgo a voi per un consulto urgente. Mia madre (57 anni) soffre da anni di colite e di gastrite, e con una puntualità sconvolgente ogni mese si fa 2-3 gg a letto con nausee, vomito e dolori di stomaco. Una puntura di Plasil il più delle volte è ciò che la rimette al mondo. Si è rivolta a molti specialisti e nessuno sembra ad oggi aver trovato una soluzione definitiva. Rispetto ai soliti episodi di vomito le ultime 2 volte però si è verificata una situazione diversa, che mi ha preoccupato moltissimo considerando le circostanze in cui è avvenuta. Purtroppo mia madre ha il vizio di "stimolare" il vomito con le classiche 2 dita in gola, in modo da eliminare prima possibile le nausee fino al successivo episodio e avere un minimo beneficio, seppur temporaneo. Le ultime 2 volte che ha eseguito questa manovra è svenuta prima di riuscire a vomitare, in un modo che mi ha terrorizzato e mi ha fatto vivere credo i peggior 20-25 secondi della mia vita. Sguardo fisso, mandibola bloccata (provavo ad aprirle le arcate dentarie con le mani per il timore che soffocasse, senza riuscirci), rigidità totale del corpo e nessuna reazione a piccoli schiaffi e tentativi di farla parlare per capire cosa stesse succedendo. Poi all'improvviso ha riaperto gli occhi, è riuscita a vomitare, e ovviamente alla domanda se si fosse accorta di quello che era successo, risposta negativa. Mi devo preoccupare? Che succede se non rinviene dopo quei 20-25 secondi? Cosa provoca questa reazione del corpo? Da ignorante le ho detto di tenersi la nausea e di non stimolare più lo stomaco con le dita, perchè questa orrenda situazione è capitata sempre subito dopo questo suo gesto indotto e penso possa aver in qualche modo contribuito al temporaneo, orribile "black out". Grazie mille. Un figlio preoccupato
mi rivolgo a voi per un consulto urgente. Mia madre (57 anni) soffre da anni di colite e di gastrite, e con una puntualità sconvolgente ogni mese si fa 2-3 gg a letto con nausee, vomito e dolori di stomaco. Una puntura di Plasil il più delle volte è ciò che la rimette al mondo. Si è rivolta a molti specialisti e nessuno sembra ad oggi aver trovato una soluzione definitiva. Rispetto ai soliti episodi di vomito le ultime 2 volte però si è verificata una situazione diversa, che mi ha preoccupato moltissimo considerando le circostanze in cui è avvenuta. Purtroppo mia madre ha il vizio di "stimolare" il vomito con le classiche 2 dita in gola, in modo da eliminare prima possibile le nausee fino al successivo episodio e avere un minimo beneficio, seppur temporaneo. Le ultime 2 volte che ha eseguito questa manovra è svenuta prima di riuscire a vomitare, in un modo che mi ha terrorizzato e mi ha fatto vivere credo i peggior 20-25 secondi della mia vita. Sguardo fisso, mandibola bloccata (provavo ad aprirle le arcate dentarie con le mani per il timore che soffocasse, senza riuscirci), rigidità totale del corpo e nessuna reazione a piccoli schiaffi e tentativi di farla parlare per capire cosa stesse succedendo. Poi all'improvviso ha riaperto gli occhi, è riuscita a vomitare, e ovviamente alla domanda se si fosse accorta di quello che era successo, risposta negativa. Mi devo preoccupare? Che succede se non rinviene dopo quei 20-25 secondi? Cosa provoca questa reazione del corpo? Da ignorante le ho detto di tenersi la nausea e di non stimolare più lo stomaco con le dita, perchè questa orrenda situazione è capitata sempre subito dopo questo suo gesto indotto e penso possa aver in qualche modo contribuito al temporaneo, orribile "black out". Grazie mille. Un figlio preoccupato
Credo che i disturbi della mamma siano di origine neurologica pertanto orienterei la ricerca dei suoi problemi iniziando con una visitiamo prima neuropsichiatria e se fosse negativa allora considererei un consulto gastroenterologico.
Dr. Roberto Rossi
Utente
Gent.le Dott. Rossi,
grazie per la risposta. Sarebbe così gentile da chiarirmi la correlazione tra lo svenimento improvviso (con tutti i relativi sintomi sopra descritti) cheha avuto mia madre dopo essersi autoprovocata il conato di vomito e un eventuale disturbo neurologico?
Saluti.
grazie per la risposta. Sarebbe così gentile da chiarirmi la correlazione tra lo svenimento improvviso (con tutti i relativi sintomi sopra descritti) cheha avuto mia madre dopo essersi autoprovocata il conato di vomito e un eventuale disturbo neurologico?
Saluti.
In realtà non è tanto la correlazione tra vomito e perdita di coscienza a far pensare alla possibilità che esista un problema neurologico, ma i vari sintomi che descrive tra cui la nausea che potrebbe essere di natura centrale. Ovviamente è solo una possibile ipotesi che senza una visita resterà tale.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 23.5k visite dal 17/02/2013.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.