Gastrite persistente

salve gentilissimi dottori sono una ragazza di 26 anni che da circa 3 o 4 anni soffre di gastrite,2 anni fa ho fatto una gastroscopia con risultato negativo allora dopo mesi ho ripetuto l'esame con diagnosi gastrite lieve,ho anche eseguito svariate ecografie all'addome superiore con risultato sempre negativo tutto nella norma ma da tempo soffro sempre con bruciori di stomaco,bocca asciutta dolori allo stomaco senso di nausea persistente e vuoto nello stomaco come se avessi fame e dovrei ingerire sempre cibo per sentire sollievo,non so piu che fare perchè sono 3 anni che assumo omeoprazolo 20mg ma i sintomi non passano a parte il bruciore all'esofago,la nausea persiste e il senso di appetenza è persistente,ho cercato di smettere di prendere l'omepazolo ma appena lo stacco per 3 o 4 giorni mi sento malissimo il bruciore mi arriva alla gola non so piu a chi rivolgermi fare un altra gastroscopia mi infastidisce ne ho gia fatte due,che mi consigliate?dovrei eseguire altri esami io sono un tipo anche molto ansiosa e penso subito al peggio...premetto che purtroppo mangio spesso frittura cioccolato gelati,se regolo l'alimentazione questi sintomi svaniscono?o dovrei ripetere altri esami?dimenticavo che quasi tutti i giorni ho doloretti alla zona idilliaca destra vicino l'appendice ho fatto anche svariati esami per vedere se si trattasse di appendicite ma risultato semrpe negativo cosa mi consigliate di fare?sono talmente ansiosa che penso subito a patologie gravissime attendo vostre risposte e vi ringrazio in anticipo
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Si tranquillizzi,
sembra una malattia da reflusso gastroesofageo.
È talvolta possibile ha la gastroscopia non sia diagnostica,
la phmanoimpedenzometria invece si.

Cordialmente

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Credo sia utile eseguire una ph-impedenzometria esofagea per uno studio accurato del reflusso. L'alimentazione ha un suo ruolo e bisogna seguire una determinata scelta nella qualità e nella modalità di alimentarsi. Ecco un una articolo d'interesse sulla corretta dieta nel reflusso:

https://www.medicitalia.it/minforma/scienza-dell-alimentazione/787-il-reflusso-gastro-esofageo-a-tavola.html

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

Alimentazione

Mangiare in modo sano e corretto, alimenti, bevande e calorie, vitamine, integratori e valori nutrizionali: tutto quello che c'è da sapere sull'alimentazione.

Leggi tutto