Diarrea cronica, ansia e infiammazioni - eziologia complessa...

Buongiorno, mi chiamo Giovanni.
Da anni mi reco in Sinai, e puntualmente contraggo una dissenteria con febbre, spesso causata dall’acqua.
Generalmente, per cucinare uso acqua prelevata in pozzi nel deserto e ritenuta "potabile" dai locali. Da bere, uso la stessa acqua che in genere faccio bollire, altrimenti la dissenteria è assicurata. Quest’anno ho commesso svariate volte l’errore di non bollirla per almeno 5 minuti. Quindi superata la fase acuta della solita dissenteria, le feci sono rimaste comunque tendenzialmente poche e liquide per 3-4 mesi, anche se l’evacuazione non superava una volta al giorno.
Dopo quattro mesi di Sinai mi sono recato un mese al nord dell’Egitto, e cambiando alimentazione ed acqua (clorata) le feci sono tornate normali.
Al rientro in Italia, tutto è stato normale fino a quando ho avuto un problema che mi ha causato un forte stress emotivo. Da allora, circa due mesi, pur non evacuando più di una volta al giorno (mattino), le feci sono semi-solide e a volte liquide. Mi è già capitato altre volte che a causa di stress emotivo abbia avuto una risposta diarroica, ma mai più di un paio di giorni. In seguito alla continua dierrea ho anche avuto problema di emorroidi esterne, rientrate dopo un breve trattamento farmacologico.
Per dare un quadro clinico complessivo e realistico, devo aggiungere che ultimamente soffro molto di stati infiammatori (ingrossamento delle ghiandole linfatiche sotto le ascelle, tendiniti, dolori articolari) e sono convinto che anche questi sono legati al mio stato emotivo e all’ansia che, sia pur ben gestita, in questo momento la percepisco strisciante (intorno ai vent’anni soffrivo degli stessi problemi ma amplificati, poi risolti con un lavoro su respirazione, rilassamento e imparando a gestire l’ansia causata da: morte di mia mamma all’età di 2 anni e da successivi maltrattamenti subiti fin da piccolo). Quindi, nel mio vissuto, c’è un sostrato molto fecondo per innescare una iper-reazione auto-immunitaria/auto-aggressiva (e se non mi facessi auto-massaggi ed esercizi quotidiani di mantenimento mente-corpo dove sarei?! :). I miei recettori a livello dell’epidermide sono estremamente sensibili e anche una brezza un po’ più forte, rumore, ecc viene percepito come aggressione e causa una risposta difensiva: devo convivere con uno stato di allerta permamente del sistema nervoso (e si sa bene cosa implichi).
Faccio notare che in genere seguo un’alimentazione sana, senza carni rosse, alcool,caffé etc..
Per tornare all’oggetto principale “diarrea”. Ho tentato più strade: 1) un digiuno di 3 giorni con solo acqua. Dal secondo giorno c’è stata un’interruzione delle feci (osmotica). Finito il digiuno, succo di limone, carote etc..: tendenza alla stitichezza, quindi interrotto il limone.
Nota: sono sparite le infiammazioni ghiandolari dopo il digiuno (3000 parole inclusi spazi sono poche per dare un quadro completo e realistico...). Bevo poco latte, ma ho problemi di gonfiore.
Grazie per la vostra opinione.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Credo che possa trattarsi di un colon irritabile. Si affidi ad un gastroenterologo per il controllo della sindrome.

Cordialmemte

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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dopo
Utente
Utente
Dr. Felice, la ringrazio molto per la sua risposta.
Cordiali saluti, Giovanni
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Carissimo Giovanmi, mi stia bene.

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