Gastrite atrofica autoimmune
A seguito diagnosi di anemia microcitemica, ho effettuato diverse analisi.
La gastroscopia ha evidenziato una gastrite cronica severa (corpo e fondo), follicolare, atrofica. Lieve erosione in antro prepilorico e modesta ipotrofia del corpo gastrico.
La carenza di ferro è stata ora risolta dopo oltre 3 mesi di cura marziale con Ferlixit e successivamente Niferex.
La carenza di B12 è rientrata a seguito 1 mese di cura con capsule della LongLife (le scorte anzi risultano ora oltre il limite massimo).
Anticorpi APCA ad alto titolo: 1/640
Gastrina anch'essa molto alta: 573 pg/ml (range 13-115)
Occasionalmente ho sintomi di bruciore di stomaco, di solito collegato a situazioni emotive e di stress, devo comunque stare molto attenta alla dieta, evitando alimenti elaborati.
Ho consultato 2 gastroenterologi diversi:
il primo mi ha prescritto farmaci PPI ad alte dosi senza indicare una possibilità di sospensione della cura, escludendo che si tratti di gastrite atrofica autoimmune.
Il secondo ha escluso l'utilizzo di suddetti farmaci, ipotizzando invece possa trattarsi appunto di GAA, ma non ha indicato un programma di screening periodico (anzi, mi ha detto che mi sto preoccupando troppo e di lasciar perdere le analisi...).
Le diagnosi così opposte mi lasciano ancora più disorientata sembra quasi che non esista un approccio obiettivo visto il mio quadro clinico, e dipenda dal "punto di vista " del medico o forse di una limitata conoscenza di questa patologia.
Devo effettuare una ph-metria per avere la certezza si tratti di questa malattia? (gli specialisti non l'hanno prescritta, nè indicano altre indagini)
Il fatto che ho risposto alle terapie con ferro e B12 può escludere quindi un malassorbimento dovuto a carenza di fattore intrinseco e quindi anemia perniciosa?
La GASTRINA così alta alla lunga è pericolosa, c'è qualcosa che posso fare?
Se avessi la GGA avrei una IPOsecrezione.. invece occasionalmente ho bruciore di stomaco, soprattutto la mattina appena sveglia..
Ringrazio fin d'ora chi mi potrà indicare -con messaggio privato- un gastroenterologo che sappia gestire la gastrite atrofica autoimmune (che riceva nel nord-centro Italia)..
GRAZIE in anticipo per le risposte
La gastroscopia ha evidenziato una gastrite cronica severa (corpo e fondo), follicolare, atrofica. Lieve erosione in antro prepilorico e modesta ipotrofia del corpo gastrico.
La carenza di ferro è stata ora risolta dopo oltre 3 mesi di cura marziale con Ferlixit e successivamente Niferex.
La carenza di B12 è rientrata a seguito 1 mese di cura con capsule della LongLife (le scorte anzi risultano ora oltre il limite massimo).
Anticorpi APCA ad alto titolo: 1/640
Gastrina anch'essa molto alta: 573 pg/ml (range 13-115)
Occasionalmente ho sintomi di bruciore di stomaco, di solito collegato a situazioni emotive e di stress, devo comunque stare molto attenta alla dieta, evitando alimenti elaborati.
Ho consultato 2 gastroenterologi diversi:
il primo mi ha prescritto farmaci PPI ad alte dosi senza indicare una possibilità di sospensione della cura, escludendo che si tratti di gastrite atrofica autoimmune.
Il secondo ha escluso l'utilizzo di suddetti farmaci, ipotizzando invece possa trattarsi appunto di GAA, ma non ha indicato un programma di screening periodico (anzi, mi ha detto che mi sto preoccupando troppo e di lasciar perdere le analisi...).
Le diagnosi così opposte mi lasciano ancora più disorientata sembra quasi che non esista un approccio obiettivo visto il mio quadro clinico, e dipenda dal "punto di vista " del medico o forse di una limitata conoscenza di questa patologia.
Devo effettuare una ph-metria per avere la certezza si tratti di questa malattia? (gli specialisti non l'hanno prescritta, nè indicano altre indagini)
Il fatto che ho risposto alle terapie con ferro e B12 può escludere quindi un malassorbimento dovuto a carenza di fattore intrinseco e quindi anemia perniciosa?
La GASTRINA così alta alla lunga è pericolosa, c'è qualcosa che posso fare?
Se avessi la GGA avrei una IPOsecrezione.. invece occasionalmente ho bruciore di stomaco, soprattutto la mattina appena sveglia..
Ringrazio fin d'ora chi mi potrà indicare -con messaggio privato- un gastroenterologo che sappia gestire la gastrite atrofica autoimmune (che riceva nel nord-centro Italia)..
GRAZIE in anticipo per le risposte
[#1]
Dr. Roberto Rossi
Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza
7.6k 207 8
Direi che sarebbe opportuno fare riferimento ad un centro di gastroenterologia ospedaliera dove potrà trovare tutte le possibilità di effettuare gli approfondimenti necessari.
Dr. Roberto Rossi
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 10.2k visite dal 24/07/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.