Analisi celiachia e dieta
salve a tutti: avendo un forte sospetto di celiachia mi sono state prescritte le analisi sierologiche ma siccome l'assunzione di glutine mi dava forti problemi quali pressione bassissima, tremolii agli arti, palpitazioni, di mia iniziativa avevo smesso di assumerne per circa 20 giorni...ora sn 10 giorni che mangio di tutto (pane e pasta compresi) ma il mio corpo si ribella e mi inchioda al letto..è necessario davvero continuare ancora a mangiare il glutine in vista delle analisi? o un periodo di 10 15 giorni può bastare ad evitare risultare falsati? ringrazio tutto lo staff!
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Dr. Francesco Quatraro
Gastroenterologo, Colonproctologo
28.8k 519 41
Sì è utile che non prolunghi la dieta senza glutine.
Forse potrebbe iniziare con il test genetico.
Prego
Forse potrebbe iniziare con il test genetico.
Prego
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
dopo
Utente
La ringrazio per la rapida risposta..meno rapida la mia ma purtroppo non ho le forze nemmeno di accendere il pc..negli ulltimi giorni sono fortemente aumentati i problemi di reflusso gastrico che si presentano non solo mangiando pane pasta ecc..ma QUALSIASI cosa..anche un bicchiere d'acqua naturale mi porta ad eruttare e nell'arco della giornata ho due o tre crisi con palpitazioni, calo della pressione e senso di vertigine..premesso che tornerò dal medico, secondo lei a cosa dovrei pensare? il farmacista ha suggerito ernia iatale...possibile?
distinti saluti Professore!
distinti saluti Professore!
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Dr. Francesco Quatraro
Gastroenterologo, Colonproctologo
28.8k 519 41
Il farmacista non è un medico e dovrebbe solo consigliare ai pazienti di rivolgersi da un medico.
La diagnosi di ernia iatale va fatta preferibilmente tramite gastroscopia.
Per quanto descrive, con i limiti della distanza, è possibile che vi si aggiunga anche un marcato disturbo d'ansia.
Cordialità
La diagnosi di ernia iatale va fatta preferibilmente tramite gastroscopia.
Per quanto descrive, con i limiti della distanza, è possibile che vi si aggiunga anche un marcato disturbo d'ansia.
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.3k visite dal 12/09/2013.
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