Rettorragia?

Buonasera, mi è stato consigliato di eseguire una colonscopia completa con prelievi in anestesia dopo aver eseguito gli esami del sangue e sulle feci, da cui sono risultati VES 27, PCR deb. positiva 6,6 e Calprotectina feci 336,24. Tali controlli sono scaturiti dopo aver patito settimane intere (circa due mesi) di impellenza a defecare e sangue vivo misto a muco nelle feci. La frequenza a defecare più volte durante l'arco della giornata è inferiore rispetto a qualche giorno fa, ma accade che se non vado in bagno appena sento lo stimolo, gonfiore e gorgoglii persistono fin quando non mi libero.
Il gastroenterologo che mi ha prescritto gli esami mi ha suggerito la colonscopia piuttosto che la rettoscopia, ma ammetto di avere timore a sottopormi a questo tipo di esame dal momento che ho una mutazione genetica sul fattore II della coagulazione e lo stesso specialista mi ha anticipato che potrebbero esserci problemi di emorragie.
La colonscopia virtuale è altrettanto affidabile per effettuare una diagnosi corretta?
I sintomi descritti sono riconducibili ad un mero stato infiammatorio (così come suggeritomi) o possono essere legati ad altro di più importante?
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
No in base ai risultati della calprotectina e alla storia clinica la colonscopia con biopsie pare indispensabile per la possibile presenza di una IBD ovvero una patologia infiammatoria del colon o dell' ileo.

Dr. Roberto Rossi

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la celere risposta.
Mi chiedo, però, cosa ha potuto scatenare questi sintomi, cioè se dipendono dall'alimentazione o altro.
Ho dimenticato di specificare che l'esame parassitologico delle feci eseguito su tre campioni è risultato negativo.