Disfagia e bolo esofageo

Salve, sono una ragazza di 18 anni, da diverso tempo soffro di una forma atipica di reflusso esofageo; si presenta puntuale a digiuno, in forma gassosa, e dopo i pasti, mediante rigurgito non acido di materiale ingerito, accompagnato da frequenti eruttazioni e spasmi esofagei. Qualche sera fa ho consumato della pastina in brodo leggermente cruda, e in seguito alla forte pressione intraddominale causata dal rigurgito, è risalita in prossimità dell'esofago, "a metà strada", creando una sensazione di peso e fastidio, che percepisco proprio dietro la schiena. in pratica è come se il cibo, sottoforma di bolo, fosse andato di "traverso" e non volesse più scendere giù, a volte risale in gola, sotto la faringe, e lo avverto quando deglutisco, provocandomi una sensazione di soffocamento, altre volte sembra procedere giù per l'esofago con fatica, bevendo un pò d'acqua, ma invano, poichè il bolo rimane perennemente bloccato tra la gola e l'esofago, e in seguito a starnuti, e rigurgiti, non esita a risalire, procurandomi la continua necessità di eruttare per liberarmene. Premetto che non provo dolore o bruciore, è solo un fastidio insopportabile che mi provoca spesso e volentieri anche difficoltà a deglutire ( devo masticare bene il cibo e mangiare lentamente altrimenti va di traverso), e che la mattina, appena sveglia, si manifesta con dei dolori sordi dietro la schiena, i quali poi però non tardano a scomparire . Ho prenotato una gastroscopia per eventuali accertamenti, e soprattutto per individuare l'origine dei miei frequenti rigurgiti, ma cosa può ricondurre a questo particolare disturbo? Ho, per di più la gola infiammata e indolenzita, con gonfiore localizzato appena sotto il pomo d'adamo, alla base del collo, accuso poi un forte cardiopalmo dietro la schiena e spesso anche in gola (dovuti probabilmente alla forte infiammazione), specie quando sono in posizione supina. Ho effettuato le analisi di routine, ed è risultata la bilirubina e i neutrofili alti (12.000). Devo preoccuparmi?
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
No deve preoccuparsi,ma è necessaria una visita da parte del curante o del gastroenterologo.

Dr. Roberto Rossi

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dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Grazie mille per la sua tempestività, i sintomi che ho esposto, potrebbero ricondurre ad una banale esofagite batterica? Una normale terapia antibiotica può risultare utile in questi casi?
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
Non credo che la terapia antibiotica possa essere indicata.