Esofagite..?

Buongiorno e grazie in anticipo a chi mi risponderà.
Da molti mesi soffro di disturbi all'esofago, come se ci fosse aria ferma che non riesco ad emettere con la bocca, a causa della quale avverto una sensazione di compressione sulla gola. Cerco di espellerla con delle eruttazioni forzate che spesso non riesco a produrre e che avvengono in modo naturale dopo molte ore e in posizione di busto eretto. Tutto ciò mi causa sia nausea (sia dopo che lontano dai pasti) sia extrasistoli sia un forte dolore (come se avessi ricevuto un pugno), che si irradia dalla gola fin dietro la schiena e sotto il diaframma, allo stomaco, soprattutto dopo i pasti, ma anche a digiuno.
Ho notato che queste condizioni sono scatenate da freddo anche minimo e/o stati di agitazione anch'essi minimi (a volte, semplicemente parlando). Ho atteso prima di rivolgermi al medico, sottovalutando il problema, che è molto peggiorato, ora ho anche perso del peso.
Inoltre, soffro da anni (ma ora è peggiorato, in concomitanza della sintomatologia esofago-gastrica) di meteorismo intestinale molto marcato, con gonfiore e coliche addominali molto dolorose, quasi quotidiane.
La mia alimentazione è sana e leggera, consumo cereali integrali, legumi, verdure, frutta sia fresca che secca, pesce, carne, latticini, condisco con olio extravergine di oliva a crudo. Ho dovuto però eliminare, oltre a cibi elaborati e fritture, agrumi, cacao, caffè, pomodoro, aglio, cipolla e ogni tipo di spezie.
Da una settimana assumo:
- PANTOPRAZOLO 40mg 1 compressa mezz'ora prima di colazione
Da anni assumo:
- MOVICOL 1 bustina due volte al giorno prima di pranzo e cena
- SIMECRIN 120mg 1 compressa tre volte al giorno subito dopo i pasti principali
- microclismi di glicerina quotidianamente (ho un rettocele di circa 6 cm e senza questo ausilio non riesco a svuotarmi completamente)
La mattina pratico tre volte la settimana acquagym e quattro volte camminata sportiva molto veloce, per un'ora e mezzo, in modo molto intenso. Immergendomi in acqua (con il freddo e soprattutto in posizioni piegate sul bacino), la sintomatologia peggiora. Ugualmente con gli sforzi e piegandomi (ad esempio ad allacciare le scarpe).
Eseguirò una EGDS la prossima settimana, nel frattempo, desidererei un vostro parere, poiché sono molto preoccupata. Auguro a tutti una buona giornata.
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Si tranquillizzi,
credo che l'ansia sia dominante sul suo quadro clinico,
da cui traspaiono sospetti di colon irritabile

https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1847-colon-irritabile-o-sindrome-dell-intestino-irritabile-quali-le-cause-e-come-fare-la-diagnosi.html

Se riterrà, ci aggiorni pure dopo la gastroscopia.

Cordialmente

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno.
Certamente, sono in ansia, come credo sia normale quando non si sta bene e, soprattutto, da tempo.
Non sono riuscita ad eseguire l'EGDS, poiché il medico è stato poco gentile nei miei confronti e mi ha agitata molto (non voglio la sedazione). L'esofagite è guarita, a seguito della cura con pantoprazolo 40 mg (che continuo ad assumere da un mese), ma i disturbi allo stomaco persistono, nonostante la terapia, e sono: sensazione di peso, gonfiore, difficoltà a mangiare grandi quantità di cibo, nausea, dolori epigastrici. Ho fissato un appuntamento per la prossima settimana da un altro medico, sperando che questo sia "umano" a tal punto da riuscire a sottopormi all'endoscopia.
Ma sono molto spaventata (temo il peggio) e ho paura "sia troppo tardi".
Le auguro una buona giornata e La ringrazio.

[#3]
dopo
Utente
Utente
Aggiornamento. Sono stata in visita oggi dal gastroenterologo, che mi ha rassicurata nonostante io stia male da mesi e pensi al peggio. Mi ha raddoppiata la dose del pantoprazolo (40 mg due volte al giorno) e in più aggiunto delle bustine di Esoxx dopo i pasti. Inizierò da questa sera e se in un mese non migliorerò, mi sottoporrà alla gastroscopia. Non è troppo assumere pantoprazolo a quelle dosi (sono molto magra)? Può essere la causa delle vertigini che avverto (ne assumo 40 mg da circa un mese)?
Grazie di nuovo.
[#4]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Il raddoppio del PPI non garantisce particolari vantaggi rispetto alla dose massima utilmente utilizzata, ovvero 40 mg.
Approfondisca l'argomento leggendo questo articolo
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1677-gli-inibitori-della-pompa-protonica-ppi-corretto-utilizzo-e-raccomandazioni.html

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