Nodulo sospetto in fegato cirrotico

Buongiorno,

mia mamma ha 64 anni e nel 92 ha scoperto di avere una cirrosi biliare primitiva. Da allora esegue controlli ogni 6 mesi.
A settembre 2012, le è stata fatta una TAC per un nodulo inferiore al centimetro sospetto in s6. Dalla tac non escludevano che fosse un hcc, ma dalla RMN successiva non risultava.
Da allora ha effettuato altre 2 ecografie ed un'altra tac. Questo è il referto dell'ultima ecografia ecografia di marzo 2014:
" Il fegato presenta dimensioni discretamente ridotte a dx, margini netti superficie
irregolare, ecostruttura fortemente disomogenea con accentuazione della fibrosi periportale, priva di sicure lesioni focali solide con caratteristiche di evolutivita In s6 sottocapsulare si identifica una sfumata areola ipoecogena di 11 mm che potrebbe corrispondere all'area di iperdensità subcentimetrica segnalata alla TC del 2012 e confermata al controllo del 2013 ove è stata destituita di evolutività. Tale areola non è visibile alla RMN ed è stata classificata alla TC come macronodulo.
Utile rivalutazione TC con mdc a settembre 2014.

La colecisti presenta pareti ispessite e lume libero.
Le vie biliari intra ed extra-epatiche non sono dilatate.
Le vene sovraepatiche hanno calibro ridotto.
Il tronco portale ha calibro regolare all'ilo epatico (11 mm) e flusso epatopeto.
La milza ha diametro longitudinale di 15.3 cm ed ecostruttura omogenea. Ectasie venose all'ilo spenico.
Il pancreas presenta regolare spessore del parenchima ed ecostruttura omogenea Dotto dì Wirsung non dilatato.
I reni hanno diametro longitudinale nei limiti e regolare rapporto corticomidollare. Non dilatazione delle cavità calicopieliche né patognomoniche immagini riferibili a
calcoli.
Non versamento ascitico.
L'aorta addominale è priva di dilatazioni aneurismatiche.
All'ilo epatico si apprezza adenopatia rettiva di 21 mm.

A breve dobbiamo tornare dal Gastroenterologo per capire ora che passi seguire, ma vi chiedo un consiglio/suggerimento: sono due anni che andiamo avanti con questi controlli senza che si capisce la natura di questo nodulo, voi che idea vi siete fatti? Cosa potremmo fare per avere la certezza della natura di questo nodulo?
Inoltre, che grado di funziolità presenta ad oggi il fegato? Sarebbe possibile un eventuale trapianto?

Grazie mille.
Saluti.
Max
[#1]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
1) per studiare "meglio" il nodulo (peraltro presente da due anni!) si può eseguire ecografia con mezzo di contrasto.
2) Per dire che funzionalità attuale ha il fegato avremmo bisogno di dati di laboratorio che lei non ci fornisce e di visitare la paziente!
3) Un eventuale trapianto può essere deciso solo da chi ha in cura la paziente!

Resto a sua disposizione!
Cordiali saluti!

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottore, intanto grazie per la risposta.
Per esami di laboratorio intende le analisi del sangue?

Riguardo all'ecografia con mdc, lo ritiene più efficace rispetto a TAC e RMN? Ho letto su internet che anche la biopsia potrebbe essere una soluzione, cosa ne pensa?

Si il nodulo è lì da un anno e mezzo e non sembra essersi ingrandito più di tanto, forse pochi mm, l'HCC potrebbe avere lo stessa lenta crescita?

Grazie ancora.
Saluti.
[#3]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
1) si ed anche uno studio eco-color-doppler della vascolarizzazione epatica.
2) prima di un esame invasivo come la biopsia si eseguono esami non invasivi.
3) l'HCC, in genere, ha un accrescimento rapido!