Continui problemi intestinali

Buongiorno,
ho 33 anni.
Ero di alvo tendenzialmente stitico.
Ad inziio 2011 in seguito a forte periodo di stress per motivi di salute, mi e' stata disgnosticata in seguito a gastroscopia esofagite di grado b e una forte gastrite con helicobacter per i quali sono stato curato in maniera efficace.
A luglio 2011 ho effettuato anche una colnscopia per perdite di sangue prolungate alla defecazione, in condizioni di pulizia denite eccellenti e senza alterazione alcuna (a parte emorroidi).
Da allora ho avuto dei brevi periodi con problemi intestinali quali feci molli, gonfiore addominale e dolorini addominali vari che si risolvevano in genere nel giro di 2-3 settimane con l'uso di probiotici, carbone vegetali, psyllium sotto la guida del gastroenterolgo che ha diagnosticato causa funzionale.
Adesso da meta' gennaio circa ho riavuto problemi di feci molli, sfaldate, sottili, sempre un'evacuazione al giorno, tranne in rari casi due; ho preso di mia iniziativa disomectite per qualche giorno e poi psyllium, probiotici (per quindici giorni) e carbone vegetale e la situazione e' migliorata.
Settimana scorsa ho ridotto psyllium e carbone e ho avuto per due giorni di nuovo due episodi di feci molli e un po sfaldate.
Essendo ansioso soprattutto per malattie di carattere concologiche, vi chiedo:
- e' secondo voi opportuna una visita presso gastroenterologo o posso considerare questa situazione parte della malattia funzionale?
- quali sono eventuali sintomi che mi devono allarmare e spingere a consultare il medico?
Grazie, saluti


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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Ritengo si tratti pur sempre di Colon Irritabile.

... solo una visita può dirimerle i suoi dubbi e consentire di trattare i suoi malesseri.

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
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Utente
Utente
Egr. Dottore,
Grazie molte della risposta.
Saluti
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Di nulla!
[#4]
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Utente
Utente
Buongiorno Dottore,

come da Lei consigliato ho prenotato la visita dal Gastroenterologo che mi segue per giovedi prossimo.
Nel frattempo ho avuto sia ieri che oggi subitoal risveglio una defecazione per una parte normale e per una parte piu' molle con qualche pezzo di verdura indigerito anche se di forma sostanzialmente cilindrica, potrebbe essere l'effetto dello psyllium?
Dopo l'evacuazione va meglio per qualche ora poi si ripresenta di nuovo gonfiore addominale e qualche dolorino.
A tal proposito Le faccio una domanda, che intendo fare anche al gastroenterologo nel corso della visita; se di intestino irritabile si tratta, come spero, dovro' abituarmi a convivere con i sintomi che pero' ogni volta mi creano una certa ansia nella paura di problematiche piu' serie.
Quali sono nell'ambito di una patalogia del genere i sintomi di allarme che dovrebbero farmi preoccupare e spingere a fare una visita con maggiore celerita'?
La ringrazio anticipatamente, avro' piacere di tenerla al corrente.
Saluti
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Ad esempio perdite ematiche, specie se profuse.
[#6]
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Utente
Utente
Buongiorno Dott. Quatraro,
in attesa della visita di giovedi prossimo volevo aggiornarla.
Sia sabato che domenica ho avuto una defecazione stranta molto sottile e morbida, dopo pranzo mentre la sera un piccola evacuazione formata
Stamattina invece al risveglio ho avuto subito lo stimolo e le feci erano normali nella prima parte mentre molto morbide nella parte finale anche se quasi-formate.
Se ci fosse una stenosi immagino che il diametro delle feci sarebbe sempre piccolo o mi sbaglio?
Queste variazioni le rafforzano la convinzione di replica 1 o la fanno propendere per altre cose?
Grazie, saluti
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Prevale sempre la replica #1.
[#8]
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Utente
Utente
Buongiorno Dott.,

La ridisturbo perche mi sto veramente preoccupando.
Continuano le feci molli mattutine appena sveglio associate a gonfiore, borborigmi, e doloretti vari.
Da qualche giorno si e' aggiunta anche una spiacevole nausea che mi accompagna dal risveglio, gonfiore e tensione addome alto e una sensazione di nodo in gola. Avverto anche alito cattivo, cosa per me non abituale.
Stamattina si e' aggiunta anche qualche brivido come se avessi l'influenza ma non ho febbre.
Sto pensando al peggio: tumore stomaco, pancreas, fegato, intestino.
Satsera ho la visita dal gastroenterologo che mi segue, Le chiedo:

- vorrei un suo parere sulla sintomatologia.
- in studio ha l'ecografo, ho letto vari articoli in cui si afferma che l'ecografia, soprattutto se eseguita da un gastroenterolog esperto, e' un'ottima metodica per escludere tumori del tratto digestivo (non solo pancreas e fegato ma anche stomaco e colon), mentre non e' molto utile per porre la diagnosi; ho ben compreso? vorrei chiedergli di fare un controllo in modo da (spero) tranquillizzarmi su malattie importanti
- mia moglie, neuropsicologa, e' convinta che si tratti di un problema psicosomatico che ingigantisce i sintomi e che le varie visite / esami fatte negli anni scorsi dovrebbero tranquillizzarmi su malattie gravi, cosa ne pensa?

Grazie,
Saluti
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Sostanzialmente
concordo con sua moglie.
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Utente
Utente
Grazie Dottore,

mi conceda la battuta, per favore non dica a mia moglie che ha ragione!

Ieri ho effettuato visita dal Gastroenterologo che mi segue.
Gli ho spiegato i sintomi.
Mi ha visitato (palpazione addominale prolungata + ecogafria dell'addome superiore).
Non ha rilevato niente di anomalo.
Mi ha confermato che secondo lui i problemi intestinali sono principalmente legati allo stress e che la nausea e' probabilmente legata al reflusso di cui soffro (gastroscopia marzo 2011, con diagnosi di esofagite grado b e gastrite con helycobacter poi eradicato), a sua volta aggravato dallo stress.
Mi ha proposto la seguente terapia:
- debridat 20mg 1cp/mattino e sera per 1 mese
- transilane 1 busta mattina e sera (vivo in Francia non so se il farmaco esiste in italia, in pratica e' ispaghul) per 1 mese
- pantoprazolo 20mg 1 cp/giorno per 3 mesi
Le chiedo di darmi un suo parere sulla terapia.
Grazie in anticipo,
Cordiali saluti
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Non posso ovviamente scrivere nulla
https://www.medicitalia.it/consulti/linee-guida-consulto-online/
sull'esaustività
ma posso sottolineare che è coerente con quanto lo specialista le ha riferito.
[#12]
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Utente
Utente
Grazie Dott,
mi permetto di disturbarla ancora.
Quanto devo attendere per dire se la terapia ha fatto effetto o meno?
Le feci vanno un pochino meglio ma permangono nausea (stamattina e ieri ho avuto anche alcuni conati, senza vomito), digestione lenta e nodo in gola e mi creano ansia che non aiuta.
Grazie e saluti

[#13]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
La risposta terapeutica in tali casi
non ha tempi di risposta automatici e quantificabili,

infatti ansia, scelte terapeutiche ed altro ancora
possono condizionare la risposta
alla terapia
che se non adeguata
dovrebbe essere rivista.
[#14]
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Utente
Utente
Buongiorno Dottore,
volevo aggiornarla sulle mie condizioni.
Col la terapia le feci si sono stabilizzate (sempre morbide, a volte piu sottili ma forse e' l'effetto dell'ispaghula), 2 evacuazioni al giorno. Tuttavia non sono come prima e sembra che l'intestino sia ancora molto attivo e questo fatto non mi rende tranquillo perche le volte precedenti non mi era capitata una durata cosi lunga dei sintomi.
Ho letto il suo interessante articolo e mi sembra di capire che il debridat sembra piu indicato per la costipazione, puo' essere dovuto al farmaco questa sensazione di intestino in movimento?
Devo sempre rimanere tranquillo secondo lei in relazione ai sintomi?
Proprio per l'ansia/ipocondria ho fatto una valutazione psichiatrica dove mi e' stata prescritta sulpiride 50 mg la sera.
Venerdi ho appuntamento dal gastroenterologo per fare il punto sulla situazione.
Grazie e saluti
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Certamente la fibra può cambiare la consistenza delle feci,
ma non deve per nulla allarmarsi della sua "reattività" intestinale,
per la quale la trimebutina può andar bene.

Prego
[#16]
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Utente
Utente
Buongiorno
volevo aggiornarla sulla situazione.
Ho eseguito la visita dal gastroenterologo a meta' aprile. Mi ha visitato e su mia insistenza ha eseguito l'ecografia delle anse intestinali senza ravvisare inspessimenti delle pareti.
Ricordo inoltre che 3 anni fa avevo eseguito colonscopia (negativa, fatta in eccellenti condizioni di pulizia) ed a fine marzo dal gastroenterologo ecografia fegato pancreas tutto nella norma.
Mi ha dato un prodotto chiamato Meteoxane (abito in Francia non so se esiste in Italia) a base di fluoroglucinolo e simeticone. Continuo inoltre a prendere lo psyllium.
La situazione e' migliorata per circa 15 giorni, poi ho avuto un nuovo episodio di feci molli, poi nuovamente bene per circa 10 gg poi un ulteriore episodio.
Ho terminato il cicolo di prodotto ed ho avuto circa un mese di "tranquillita" fino a venerdi scorso dove ho avuto una scarica unica di feci molto molli (devo dire che il giorno prima avevo mangiato zuppa di cipolle e lasagne agli spinaci che forse non hanno aiutato).
Adesso ho ripreso il meteoxane e da due giorni sembra andare meglio ma non riesco a sentirmi tranquillo e vorrei porle i seguenti quesiti:
- e' ragionevole pensare che se fosse qualcosa di grave in questi mesi le mie condizioni sarebbero peggiorate?O non e' significativo?
- e' possibile prendere con continuita' un farmaco a base di un antispastico come il fluoroglucinolo oppure puo' causare dei problemi?
- il mio gastroenterologo alla mia domanda se fosse possibile un cancro mi ha risposto iroicamente "se e' un cancro, allora cresce molto molto lentamente"...concorda?
Grazie e saluti
[#17]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Concordo sulla benignità della situazione.

Non abuserei dell'antispastico.
[#18]
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Utente
Utente
Egr Dottore

la ringrazio per la risposta.
LA aggiorno sulla situazione, sostanzialmente ho avuto una evacuazione normale sabato e domenica scorsi, poi lunedi 3 evacuazioni di cui una con feci molli e bruciore durante la fuoriuscita, poi ieri una evacuazione unica sempre morbida e con bruciore. Permane un certo gonfiore.
Il bruciore dura qualche minuto poi passa.
A cosa puo' essere dovuto questo bruciore?
Al momento ho smesso di prendere l'antispastico.
Ho fissato comunque un ulteriore appuntamento con gastroenterologo per venerdi prossimo e una visita psichiatrica tra circa 10 giorni perche la cosa mi provoca parecchia ansia, mi butta giu il morale e non mi fa vivere una vita serena.
Lei consiglierebbe qualche ulteriore esame specifico?
Grazie e saluti
[#19]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Una infiammazione della cute anale (anite)? Ragadi?
... è sufficiente l'osservazione diretta del suo medico.
[#20]
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Utente
Utente
Dottore grazie molte per la pronta risposta.
Venerdi ne parlero' alla visita.
Per la questione della consistenza delle feci invece Lei consiglierebbe qualche ulteriore esame?
Grazie e saluti
[#21]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Direi di no.
[#22]
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Utente
Utente
Buongiorno Dott
la ringrazio della risposta.
Oggi ho avuto nuovamente feci molli e maleodoranti, gonfiore continuo.
Il tutto mi sta provocando una forte ansia e l'umore e' sotto i tacchi, sto pensando al peggio.
Domani ho la visita gastroenterologica e tra dieci giorni quella psichiatrica perche' non ne posso piu'.
Mi fara' piacere aggiornarla.
Saluti
[#23]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottore,
La aggiorno sulla situazione.
Venerdi ho svolto la visita dal mio gastroenterolgo.
Gli ho raccontato le mie paure sul tumore (paure che peraltro conosce piuttosto bene).
Mi ha visitato accuratamente come sempre, eseguita palpazione addominale ed ecografia delle anse intestinali.
Mi ha detto quanto segue:
1- le feci molli e a volte sottili sono provocate dalle contrazioni del mio intestino che sono irregolari; se ci fosse una stenosi il fenomeno delle feci sottili sarebbe sempre presente e non a fasi alterne.
2- la colonscopia perfetta di 3 anni fa e' ancora valida a suo parere per cui non intende propormene una nuova
3- l'ecografia fegato pancreas di due mesi negativa ed i sintomi non gli fanno pensare ad un problema in tali sedi
4- l'ecografia delle anse e' negativa, mi ha spiegato che pur non servendo a fare diagnosi di cancro, in caso ci fosse un tumore che da i sintomi che ho, all'ecografia qualcosa si sarebbe visto e mi avrebbe proposto un approfondimento
Mi ha proposto terapia di 15 giorni con alverina citrato + montmorillonite bentonite.
Le confermo che tra circa una settimana faro' una valutazione psichiatrica per l'ansia e la paura dei tumori.
Volevo avere un suo pare sulle conclusioni del gastroenterologo e sulla cura propostami.
Grazie e saluti
[#24]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Concordo sulla logica delle rassicurazioni che le ha fornito.
[#25]
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Utente
Utente
Buongrono Dott,

La aggiorno ulteriormente.
Su mia insistenza ho effettuato una tac addome senza e con mezzo di contrasto.
Referto (tradotto dal francese).
L'esplorazione del pancreas non mostra alcuna anomalia focale o diffusa; integrita' delle vie biliari del fegato e della milza.
Lo studio del tubo digestivo non mostra anomalie pur tenendo conto del fatto che non c'e' stata preparazione colica.
Integrita' dei surreni, dei reni e del peritoneo.
A livello pelvico assenza di anomalie uro-genitali.
Assenza di anomalie pleuro-paranchemiali nelle sezioni toraciche visualizzabili.
Integrita' del quadro osseo.
Conclusione: esame nel limite della norma.

A questo punto posso dire di avere escluso praticamente tutte le cause neoplastiche che possono dare i miei problemi intestnali?
Mi devo quindi rassegnare a convivere con il mio intestino irritabile?

Per la componente ansiosa e ipocondriaca sono in cura con uno psichiatra (sertralina 50mg da una settimana) e iniziero' a breve una psicoterapia.

Grazie e saluti
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Si, deve convivere e gestire il suo colon irritabile.
[#27]
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Utente
Utente
Buongiorno

riprendo il consulto dopo piu di 4 anni.
All'epoca la situazione era migliorata molto, anche grazie alla cura con sertralina e psicoterapia.
Di recente mi sono ricomparsisintomi intestinali in particolare gonfiore e feci a volte molli e/o sottili.
Avendo sofferto di intestino irritabile avrei attribuito a questo le problematiche, tuttavia andando avanti con l'eta, vorrei capire eventualmente se sono utili ulteriori indagini e quali.
Piu vado avanti con gli anni e piu il rischio di patologia neoplastica (il mio incubo) e' alto per cui non vorrei ne essere superificiale ne esageratamente preoccupato.
Grazie anticipate