Reflusso biliare

Buona sera, sono una donna di 48 anni. A seguito di dolori alla gola ho effettuato una visita dall'otorino in giugno, il quale dopo fibroscopia mi ha detto che soffrivo di reflusso. Mi ha somministrato esomeprazolo 20 al mattino piu 20 mg all sera.
Ho effettuato una gastro a fine giugno il cui risultato è stato: reflusso biliare, piccola ernia iatale. biopsia negativa, helicobacter negativo. Eco addome rilevava solo una colecisti contratta nonostante il digiuno di 6 ore e normale il resto.
Il gastroenterologo mi ha sostituito esomeprazolo con lansoprazolo, 30 al mattino e 30 mg alla sera e un procinetico. Attualmente sono 40 giorni che mi sto curando cosi, ho solo eliminato le gocce del procinetico per gli effetti collaterali causati. Assumo noremifa tre volte al dì, ho rialzato il letto ma ancora non è scomparso il dolore alla gola, anche in posizione eretta dopo due ore dal pasto compare restringimento, fastidio come corpo estraneo nella gola. Dopo i pasti l'addome si gonfia e alla sera nonostante mi corico sempre 4 ore dopo cena verso le tre di notte mi sveglio con fastidio alla gola e sensazione di cibo che arriva in esofago come se non avessi ancora digerito il pasto. Vorrei avere un parere e se la cura che sto facendo è corretta. Il medico mi ha fatto aggiungere ai pasti degli enzimi digestivi. Senza per ora benefici. Grazie.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
Considererei un phimpedenziometria delle 24 ore per una corretta definzione dell' eventuale reflusso ed una nuova gastroscopia con biopsie esofagee per escludere un' esofagite eosinofila.Prego

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Grazie mille dottore.
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Buonasera, vorrei un vostro parere sulla phimpdenziometria.
Mi sottoporrò a questo esame tra 40 giorni circa, il medico che mi ha fissato l'appuntamento mi ha detto di sospendere la terapia circa 15 giorni prima dell'esame. Vorrei sapere se è corretto smettere di colpo i 30 mg di lansoprazolo o se dovrei scalarli. Grazie.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
Sarebbe meglio scalare arrivando alla sospensione 15 giorni prima.
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Utente
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Grazie della pronta risposta.
In che modo? Anche per il domperidone vale lo stesso discorso?
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
Secondo le indicazioni del suo medico. No, il domperidone puo' essere sospeso.
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Grazie mille dottore.
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Utente
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Buonasera, mi rivolgo a voi per chiedere un parere in attesa della ph-impedenziometria che avverrà tra un mese. Il mancato svuotamento dello stomaco dopo 4/5 ore dal pasto può essere causa del reflusso che a me causa solo dolori alla gola e trachea e raucedine? Ho la sensazione che il mancato svuotamento avvenga sempre quando mangio proteine. Grazie
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Utente
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Buonasera, finalmente oggi ho ritirato l'esito della manometria esofagea e della ph-impendenzometria delle 24 ore.
Il risultato della manometria è il seguente:
sfintere esofageo inferiore in sede, normotonico, con normali rilasciamenti postdeglutitori. Normale attività motoria del corpo esofageo e del laringe.
Per quanto riguarda la ph-impedenzometria:
Nella norma. Symptom Index negativo.
Il resto è scritto in inglese e riguarda le percentuali del reflusso credo.
Ora sono in attesa della visita dal gastroenterologo e vorrei un vostro gradito parere al riguardo, considerando i miei disturbi che rimangono legati alla disfonia e dolore alla gola.
La terapia con IPP è stata interrotta a 40 giorni prima degli esami e senza di essa non sono peggiorati i sintomi.
Grazie. Buonaserata
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
Bene. Non si tratta di reflusso patologico. Tornerei dall' otorino per una rivalutazione.Prego.
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Utente
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Grazie per la risposta dott. Favara.
Buonasera.
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Utente
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Buonasera, volevo un vostro parere sulla situazione che ho descritto nei post precedenti. Dal momento che il reflusso dopo ph-impedenzometria è risultato negativo e i disturbi continuano mi sono rivolta ad un allergologo dietro parere del gastroenterologo. Dalle analisi emergono allergie a pollini ed alimenti e una triptasi un po' alta. L'allergologo mi ha consigliato una gastroscopia con biopsie esofagee per escludere una esofagite eosinofila. Oggi pomeriggio mio sono recata in ospedale per eseguirla (digiuno dalla sera precedente) e al momento di effettuarla il medico mi ha sconsigliato di procedere in quanto non sto assumendo più inibitori di pompa e mi rimanda ad un altro momento dopo che io abbia effettuato il ciclo di 15 giorni almeno per escludere dei falsi positivi. Davvero è obbligatorio assumere questi farmaci con cui io non ho risolto nulla mentre li prendevo
(6 mesi ) e i con effetti collaterali pesanti, digestione azzerata ecc.
Grazie.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
L'esofagite eosinofila e' un'ipotesi sensata e la gastroscopia con biopsie esofagee permette di porre la diagnosi. Prego.
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Utente
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Grazie per la sua rapida risposta, ma volevo capire se per eseguirla devo per forza riprendere gli initori di pompa o posso farla anche senza. Di nuovo grazie.
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Utente
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Buonasera, torno ad aggiornare la mia situazione descritta nei messaggi precedenti. Ho eseguito la seconda gastroscopia con le biopsie per escludere una esofagite eosinofila. Il referto della gastro era il seguente:esofago regolare, in assenza di segni di flogosi nè lesioni focali, con normale peristalsi: si eseguono biopsie multiple.
Linea Z normoconformata (zap)
Cardias in sede, beante, indenne da lesioni.
Piloro pervio. Iperemia lieve superficie mucosa gastrica antrale, in assenza di lesioni focali. Si eseguono biopsie multiple.
Normale il bulbo e la seconda porzione duodenale, in assenza di distorsione del pattern mucoso:si eseguono biopsie.
Oggi ho ritirato l'esito della biopsia.
Diagnosi: Duodenite cronica di grado lieve con relativo incremento dei granulociti eosinofili(possibile manifestazione di intolleranza alimentare)
Gastrite cronica in fase di quiescenza.
Esofagite da reflusso di grado lieve.

Vi riporto l'esame microscopico solo della mucosa esofagea per non dilungarmi oltre ma se serve ve li scrivo.

La mucosa esofagea: analizzati 4 frustoli in cui si riconosce un quadro di esofagite lieve caratterizzata da iperplasia delle cellule dello strato basale (maggiore 15% spessore epitelio) allungamento delle papille (maggiore a 50%spessore epitelio) elementi infiammatori intrapiteliali (linfociti T e non eosinofili), spazi dilatati intercellulari. La mia domanda è questa ma con la ph-impedenziometria e la manometria si era escluso il reflusso. Anche la lunga terapia con gli IPP a dosaggi pieni affiancata da procinetici non aveva dato risultati anzi aveva esasperato i sintomi. Ora sono confusa e non capisco più di cosa soffro. Vi ringrazio per le eventuali spiegazioni.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
Le biopsie escludono l'esofagite eosinofila.
L'esofagite descritta da reflusso esiste.Prego.
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Grazie per la pronta risposta.
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Un ultima domanda. Quindi la manometria negativa e la ph-impedenziometria con esito negativo per il reflusso non sono esami affidabili? Grazie
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
Certo che lo sono ma magari il quadro endoscopico si è modificato rispetto all' esecuzione degli altri esami.
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Utente
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Grazie, ma solo dopo due mesi di distanza puo' modificarsi? Li ho eseguiti a dicembre , nella ph-impedenziometria rileggo segnalati 7 episodi di cui 1 solo acido e gli altri gassosi. L'infiammazione esofagea potrebbe essere di natura infettiva visto che proprio oggi dopo una fibroscopia eseguita per dolore alla gola ,mandibola e scolo retronasale che mi affliggeva da un po'di tempo, l'otorino mi ha detto di aver visto infiammazione e molto pus nella zona rinofaringe e di effettuare un ciclo di antibiotici. Ringrazio in anticipo per l' eventuale chiarimento.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
Si. In sede sovracardiale in genere è da reflusso.
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Utente
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La ringrazio. Quindi non potro' risolvere i miei sintomi, visto che ho provato a lungo con vari ipp e procinetici (anche a dosaggio pieno) e non mi sono stati utili, anzi hanno aumentato i sintomi e portato abbassamento della ferritinina, con una perdita di peso considerevole che ancora non ho recuperato. Ho fatto molte indagini e ora sono al punto di partenza. Qualche consiglio? Intanto Vi ringrazio per l' ottimo servizio che offrite.




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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
Questo va valutato dallo specialista che la segue, al quale le consiglio di affidarsi. Prego.
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