Dolori ventre, errutazione, aerofagia e sangue nelle feci.

Buongiorno.
Giovedì sera, da bene che stavo prima di cena, mi sono trovato dopo un'ora circa, con febbre a 38 interna, dolori influenzali e brividi di freddo. durato fino alle ore 14 del giorno dopo e poi, credo grazie anche a riposo e a una "cura casalinga" di tachipirina da 500, son stato bene e, da li, fino ad adesso (son passati 4 giorni).
Il venerdì e oggi (domenica), ho notato la presenza, sulla carta igienica, di (credo) sangue. Ipocondriaco come sono ho controllato anche il resto delle feci e non risultava esserci presenza di sangue. in più, da ieri, soffro di dolori allo stomaco, aerofagia, errutazioni. questa è la situazione. Tenete ora conto di queste condizioni:
- Sono affetto dalla Sindrome di Barrter e quindi mi trovo costretto ad assumere, causa prescrizione medico nefrologo dal quale sono in cura, 2 compresse di amiloride da 5 mg come risparmiatore di potassio, un farmaco che non si trova in Italia e faccio arrivare dalla Francia e, sul foglietto delle istruzioni scritto in francese, tra gli effetti indesiderati, è scritto che può portare dolori addominali, nausea, vomito e "saignements digestifs", tradotto come sangunamento gastrointestinale.
- Non sono stitico, anzi, vado in bagno 1 o 2 volte al giorno e ho notato un cambiamento di colore e consistenza nelle feci (da scure e abbastanza sode a chiaro e morbido)
- Mangio quintali di verdura e frutta
- Mastico poco e mangio di fretta e credo che, in parte, questi dolori siano dovuti a questo. Senza contare che, specie sotto esami universitari, mangio tanto e molto fuori pasto, andando a creare dei disordini alimentari.
- Dal momento che questa Sindrome di Bartter mi è stata diagnosticata e confermata da poco, se ritenete necessario, posso fornire determinati valori di esami del sangue, urine ed ecografia addome completo.

Domanda: alla luce di tutto, visto che sono anche ipocondriaco e penso di avere qualsiasi cosa, spesso agitandomi per niente, ritenete saggio fare una gastroscopia?
Un anticipato grazie per l' attenzione.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Non mi sembra utile una gastroscopia.
È ben più utile, specie in uno stato febbrile, una visita diretta del medico.
Si è fatto visitare?

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la solerte risposta.
No, non mi sono fatto visitare. L'avrei fatto se lo stato febbrile (temperatura misurata a 38 interna) fosse perdurato, ma essendo durato la sera e la mezza giornata successiva, non mi è sembrato il caso.
Avrei da porre un'altra questione in merito alla lingua e alla cavità orale.
Posso chiedere a Lei o devo chiedere in un'altra sezione del sito? Se si, dove?
Grazie in anticipo.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Deve postare nella sezione Odontoiatria ed Odontostomatologia.

Cordiali Saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore.
Mi chiedevo se potevo disturbarla per un altro quesito, che però non é un problema, forse piú una curiosità.
In persone fortemente tese, ansiose e nervose (come, per esempio, posso essere io), quanto influiscono queste caratteristiche sul mal di stomaco? Si pensa sempre di avere qualcosa di brutto, ma problemi di somatizzazione, possono davvero portare a situazioni di disagio anche, in questo esempio, a livelli gastrici?
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
<<problemi di somatizzazione, possono davvero portare a situazioni di disagio anche, in questo esempio, a livelli gastrici?>>

Purtroppo ... si!

La saluto cordialmente