Breath test e terapia in atto

Buongiorno,
recentemente mi sono sottoposto a visita ed ho eseguito sia il test Gastropanel che un'ecografia all'addome. Dal test è emersa la presenza di reflusso gastrico (causa anche di frequenti sinusiti?) mentre dall'ecografia soltanto un "discreto" meteorismo. Su prescrizione del gastroenterologo, ho eseguito ciclo di cura con Levopraid 25 mg (1 cpr. la mattina e 1 la sera)+Gerdoff dopo i pasti, notando un miglioramento che tuttavia è altalenante. Ogni mese e mezzo/due mesi, infatti, sono costretto a ripetere per 7-10 gg. la terapia con Levopraid per controllare le feci troppo abbondanti e scariche più frequenti , nonché dolori alla parte sinistra dell'addome e disturbi digestivi vari.
La settimana scorsa, inoltre, ho effettuato il breath test e sono risultato intollerante al lattosio. Di seguito i valori registrati: 4, 24, 16 e 33.
Preciso di avere notato, in passato, difficoltà digestive del latte (che da un po' ho eliminato) e talvolta di creme e formaggi, ma proprio per questo già da un po' ne ho limitato l'assunzione,.
Vorrei quindi capire come gestire questa intolleranza: eliminando per sempre tutti i latticini ed i prodotti che contengono lattosio in tracce oppure solo per un po' e poi introdurli di nuovo per verificare la mia soglia di accettazione?
E' possibile, ad esempio, assumere del parmigiano reggiano ad alta stagionatura, che dovrebbe essere privo di lattosio?
Cosa fare, ad esempio, con lo stesso Levopraid che contiene lattosio?
Ringrazio.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Dice bene. Eliminare tutti gli alimenti con lattosio per almeno i mese e poi reintrodurli per capire la soglia di tolleranza. Ok per i formaggi stagionati. I farmaci solitamente contengono tracce minime di lattosio e quindi sopportabili.


Cordialmente



Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio.
Le chiedo quanto possa essere protratta la terapia con Levopraid 25 mg...da diversi mesi, infatti, lo assumo a cicli di 7-10 gg ogni mese e mezzo circa, secondo la necessità del momento. Ho tuttavia la sensazione che vi sia un miglioramento della sintomatologia complessiva solo durante l'assunzione e per un po' di tempo dopo, salvo poi tornare ai sintomi iniziali..
Non mi è ancora chiaro, inoltre, a cosa siano dovute le frequenti sinusiti di cui soffro ultimamente (reflusso gastrico? intolleranze alimentari, considerato che quella al glutine è stata esclusa?)..tale dubbio, peraltro, non è stato risolto in seguito a visita dall'otorino.
Grazie.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
La levosulpiride assunta ciclicamente per brevi periodi non da problemi. Per la sinusite non credo che ci possa essere una responsabilità digestiva.


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dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto.
Due domande finali: può essere indicata l'assunzione di enzimi o altro prima di pasti che prevedono l'assunzione di latticini (nei casi in cui si è fuori casa, feste ecc...) e con quale frequenza si può protrarre?
La frequente assunzione di frutta, verdura e semi oleosi può peggiorare gli episodi di scariche più frequenti che ogni tanto si manifestano (e che riesco a controllare con il levopraid)?
Grazie.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
1) senza limiti di tempo

2) certamente.


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