Dolori intestinali che stanno peggiorando

Gentili medici, ho bisogno di un consiglio perché sono da sempre sofferente di quello che è stato definito colon irritabile da un gastroenterologo che per diagnosticarla mi ha fatto fare colonscopia (dolico colon) e gastroscopia (gastroduodenite senza helicobacter) tanti anni fa. Ho curato la gastrite, da allora i disturbi sono tollerabili e non ho più fatto cure. Mentre per l'intestino, sempre gonfio come un pallone, con meteorismo e crampi addominali, la cura con mylicon e farmaci contro l'ansia non ha funzionato.
Ho convissuto per anni con questi disturbi che però peggiorano ogni volta che si ripresentano. Prima li avevo sempre poi ho scoperto, da sola, togliendo latte e derivati per una dieta contro il colesterolo alto, che senza latticini la pancia
non si gonfiava e borbogliava più tutti i giorni.

Adesso ho dei periodi di benessere ma i momenti in cui soffro di dolori, veri crampi e coliche che non mi fanno stare in piedi, sono peggiorati. Tanto che diversi mesi fa sono dovuta ricorre al Pronto soccorso, dove gli esami del sangue erano a posto, a parte carenza di ferro (sembra che la causa fosse un'iperplasia endometriale che mi dava spotting per quasi tutto il mese) e l'eco all'addome superiore ok. Visita chirurgica ok, solo intestino con feci.
Il mio medico di base ha deciso non fare altri accertamenti, mi ha dato per circa un mese 30 mg al gg di lanzoprazolo, e mi ha detto che i miei "dolori vengono dalla testa" e di prendere un antidolorifico quando ho dolore.

Faccio nuoto e seguo una dieta alimentare corretta, ricca di frutta e verdura e ho eliminato tutti gli alimenti con soffritti e i pasti fuori casa perché mi scatenano questi "dolori addominali" nella parte centrale, zona ombelico. Pensavo che fossero problemi di fegato e stomaco ma poi ho capito che si tratta di dolori riflessi, perché in realtà quando subentrano partono dalla zona centrale che diventa dura e pulsante e se toccata da delle "scariche di dolore a ventaglio" sull'addome. Se non la tocco i dolori rimango generalizzati e più profondi.

Ecco, quello che mi succede ed il motivo di questo consulto è che peggiorano ogni volta. Sia nell'intensità del dolore, sia nel recupero. Di solito per stare meglio prendo lassativi (tollero solo delle pastiglie prese in erboristeria, tutto il resto mi crea ulteriore dolore e gli integratori di fibra mi avevano addirittura bloccato), fermenti lattici (dose maggiore di quella consigliata, due bustine invece di una al giorno) e smetto di mangiare per qualche giorno. Poi riprendo solo con riso integrale, mais, verdure crude, frutta e fermenti lattici. La ripresa è sempre più lenta e io mi ritrovo che questo disturbo sta ormai incidendo anche sulla vita sociale.
Volevo dei consigli, perché sino ad ora con uno spasmolitico e un antidolorifico riuscivo ad arginare il dolore e a lavorare, adesso non più. Considerando che nessuno si era accorto che ero intollerante al lattosio, potrei provare magari una dieta senza glutine? grazie.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Cara signora,
la terapia del colon irritabile non si riduce ad uno spasmolitico e/o ad un antidolorifico,
ma è più complessa.

Le consiglio di leggere i suggerimenti contenuti in questo articolo
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1848-colon-irritabile-o-sindrome-dell-intestino-irritabile-ibs-quale-terapia-e-quale-dieta-seguire.html

e di affidarsi ad un gastroenterologo esperto.

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per l'articolo, direi che è tra i più completi che io abbia letto! Diciamo che io metto già in pratica i consigli dietetici citati, non conoscevo la percentuale di 1/4 di fibre solubili e 3/4 di insolubili. Anche la FODMAPs non la conoscevo, ma leggendola è (quasi) praticamente la mia dieta! solamente che io il riso lo assumo (integrale) e poca pasta (sempre integrale) e mangio anche melone e pesche senza sentire nessun disturbo. Faccio nuoto tre volte a settimana e ad oggi non sono una persona sedentaria (ma tanti anni fa sì!). Diciamo che, da quando mi hanno detto del colon irritabile ho cercato di seguire le linee guida indicate. Gli antidolorifici e gli antispastici li prendo solo quando ho le crisi dolorose, per poter andare al lavoro o comunque non ritrovarmi bloccata a letto. Ma come ho già scritto, sia i dolori che il tempo di recupero sono aumentati. Per questo cercavo dei consigli ulteriori, magari dei controlli che non ho fatto, per valutare cosa sta succedendo, visto che tutto ciò che ho fatto sino ad ora non è servito (unici miglioramenti li ho ottenuti togliendo il lattosio e usando i fermenti lattici praticamente sempre). Io non so se in zona RE, MO, BO ci sia un buon specialista, io ne ho provati 2 e l'unica cosa che ho ottenuto è una dieta contro il meteorismo e degli ansiolitici. Considerando che non sono ansiosa, dormo bene, e conduco una vita tranquilla... direi che non mi sento più di girare a vuoto e sentirmi dare dei consigli che già seguo. Comunque grazie. Capisco che è difficile poter dare dei consigli medici a distanza, diciamo che ci ho provato!
[#3]
dopo
Utente
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Ho deciso di provare una dieta senza glutine. Ho iniziato oggi, vi farò sapere come andrà.
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