Barrett con displasia lieve

Buongiorno Dottori. Ho eseguito gastroscopia presso la Struttura Ospedaliera di Alessandria, dove risiedo. Questo il referto:ESOFAGO REGOLARE. LINEA ZETA IRREGOLARE CON DIGITAZIONI DELLA LINEA ZETA: ESEGUITE BIOPSIE. GIUNZIONE ESOFAGO-GASTRICA RISALITA CON ERNIA GASTRICA ITALIA.  CAVITÀ GASTRICA ESTENSIBILE CONTENENTE SECREZIONI BILIARI. LA MUCOSA È SOLLEVATA ON POICHÉ REGOLARI. PILOTA ROTONDO E PERCIÒ.  DUODENO REGOLARE. Conclusioni: alterazione endoscopica suggestiva per metaplasia. Ernia italiano da scivolamento. Reflusso duodeno gastrico. Ho fatto, in conseguenza, ETC addome completo: negativo. Risultato biopsie- DIAGNOSI: ESOFAGO DI BARRETT(frammenti) CON FOCALI ASPETTI PSEUDOPOLIPOIDI. Presenza di epitelio di tipo specializzato (intestinale). Presenza di displasia di basso grado.
Come mi devo comportare?  Quale follow up adottare?
Grazie
PS : ho sentito parlare di alcune tecniche per via endoscopica, ;volte ad eliminare le cellule displasiche. La Terapia fotodinamica (PDT) e Ablazione con radiofrequenza. Sono consigliabili ed efficaci?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Sono tecniche valide, ma bisogna prima avere conferma della displasia dopo un ciclo di terapia di almeno tre mesi.
Ecco un articolo di utilità:

https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1799-esofago-di-barrett-prevenzione-diagnosi-e-terapia-della-complicanza-tumorale.html

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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dopo
Utente
Utente
Grazie per il cortese riscontro, Dottore.
Una domanda ulteriore: per il reflusso di bile i PPI non sono efficaci. Allora, come posso trattarlo a livello terapeutico? Quali farmaci posso eventualmente associare ai PPI? Per ora, infatti,l'endoscopista mi ha esclusivamente consigliato una terapia con una compressa di Lucen 40 mg, che non rileva però per il reflusso di bile.
Grazie in anticipo per la Sua nuova risposta
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Solo uno studio con pH-impedenzometria esofagea può dire se é presente ed in quale entità un reflusso biliare in esofago. Il reflusso biliare non si può contrastare e la terapia é mirata a controllare il solo reflusso acido.
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dopo
Utente
Utente
La mia gastroscopia ha evidenziato reflusso di bile nello stomaco, credo causata da incontinenza del piloro. In questo caso che utilità potrebbe avere, ad es l' Acido ursodesossicolico, o quegli acidi capaci di legare il fluido biliare?

Grazie ancora
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Possono ridurre/ tamponare la bile, ma non escludere totalmente un eventuale reflusso biliare in esofago.

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,

causa diagnosi di "esofago di Barrett (frammenti) con focali aspetti pseudopolipoidi, con presenza di epitelio specializzato (intestinale) e presenza di displasia di basso grado" emersa da EGDS + biopsia di fine gennaio 2016 (come da carteggio sopra) mi fu consigliato dal mio gastroenterologo come follow up, oltre alla cura con PPI (Lucen 40mg al mattino 1/die) di ripetere gli esami strumentali a distanza di 1 anno.
Eccoci qui, dunque. Considerando anche che, oltre ai fastidi digestivi che in questi giorni sono accentuati, sono sempre gonfio come un pallone, sono stato ieri in visita da un altro gastroenterologo.
Lo Specialista mi ha consigliato una nuova EGDS + biopsia esofago, stomaco e duodeno, + ev EMR da lesioni rilevanti;
una Colon-ileoscopia+ biopsia ileo e colon.
Circa la EGDS mi ha detto che risulta necessario circoscrivere meglio il Barrett e che le linee guida della regione Lombardia prevedono o consigliano, anche in caso di displasia lieve, di intervenire per via endoscopica con radiofrequenza.
Mi è stato proposto, inoltre, di fare questa EGDS e la colonscopia contemporaneamente, in sedazione profonda (da quel che ho capito ciò consentirebbe di attuare l'eventuale EMR, ove se ne presentasse la necessità).
Dalle mie "frequentazioni" precedenti con gastroenterologi non mi era stato detto che anche la displasia breve andasse trattata, avevo compreso che il follow up comportasse semplici controlli con EGDS annuale.
Anche la contemporaneità di EGDS e colonscopia con sedazione profonda mi lascia un pò "perplesso", ma forse, questo, semplicemente per mia ignoranza. Che vuol dire, nella sostanza, sedazione profonda? Certamente che dormo, ma è una anestesia vera e propria?
Grazie anticipatamente per le Sue gentili risposte.
Cordialmente
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