Colecistite acuta senza calcoli

Salve
mi è stata rimossa la cistefellea una settimana fa in laparoscopia a seguito di colecistite acuta. Avevo da qualche giorno dolore alla bocca dello stomaco e dopo avermi trattenuta in ospedale monitorando i miei esami del sangue (che presentavano transaminasi e bilirubina elevate) i dottori hanno deciso per l'operazione. Vi preciso che non avevo mai sofferto prima di questo disturbo.
Durante l'intervento è stata effettuata anche colangio-pancreatografia endoscopica retrograda con mezzo di contrasto, la quale non ha evidenziato ostruzioni. La diagnosi è stata di colecistite acuta, ma non è stata riscontrata la presenza di calcoli, solo un po' di "sabbia" biliare. Mi hanno solo detto che la colecisti era "molto brutta" e nel referto post operatorio leggo di un infundibolo enormemente dilatato.
Ho letto sul web che la colecistite senza calcoli è molto rara e che si sviluppa per lo più in soggetti immunodepressi o anziani (che non è il mio caso), oppure a seguito di infezioni come salmonella o citomegalovirus...
Mi è venuto così il dubbio di poter aver contratto un'infezione che ai medici è passata inosservata, considerato anche il fatto che adoro mangiare pesce crudo (ovviamente in ristoranti o supermercati, ma non si sa mai), anche se di fatto non ho avuto altri sintomi, se non il dolore toracico che ho riferito.
Cosa ne pensate? E' possibile che ci sia una colecistite acuta anche senza calcoli? Prima di questo episodio e ricovero non avevo mai sofferto di dolori epatici e le mie analisi del sangue (transaminasi fatte ad agosto scorso) erano perfette...
Grazie.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
L'indundubulo enormemente dilatato può far pensare ad un'angolazione/ostruzione senza calcoli che può avere generato la colecistite acuta.


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio dottore, per chiarezza le scrivo il referto corretto:
"Si reperta grossa colecisti con colecistite e che risulta indovata nel letto. Preparazione del dotto cistico che è resa difficoltosa per la enorme dilatazione dell'infundibolo, si chiude all'infundibolo con clip, quindi parziale sezione del cistico e introduzione di catetere tran-cutaneo-parietale per l'esecuzione di colangiografia intra-operatoria la quale dimostra vie biliari nella norma e mdc che defluisce regolarmente nel duodeno. Si procede in laparoscopia con sezione clip di titanio del dotto cistico prima e dell'arteria cistica dopo, quindi colecistectomia sottosierosa e alla sua estrazione con endo-bag. Toeletta della cavità addominale e controllo dell'emostasi, drenaggio sotto epatico, estrazione dei trocars, sutura degli accessi laparoscopici."

Dunque secondo lei è possibile che ci sia stata una ostruzione, magari data da questo fango biliare (che mi è stato repertato in ecografia), che ha fatto scatenare la colecistite acuta, pur non avendo calcoli o altre patologie che possano portare a tale infezione?

E un'altra cosa, cortesemente: il post operatorio, dopo i normali dolori, si sta svolgendo bene, tranne che per una sensazione di oppressione/nodo alla gola/sensazione di mancanza di respiro che mi sta accompagnando da alcuni giorni: potrebbe sempre far parte dei fastidi post operatori (magari un residuo di aria che devo ancora smaltire)?
Grazie ancora. Cordiali saluti.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
I sintomi che sta riferendo nel postoperatorio sembrano essere accentuati da un fattore ansiogeno.... E' così..?

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dopo
Utente
Utente
Non mi sembra di essere particolarmente in ansia, ma può essere che sia un riflesso dello stress vissuto fino a questo momento, col ricovero, l'operazione e il resto.
Le preciso comunque che il sintomo va e viene durante la giornata e non è sempre costante, e che è sopraggiunto proprio quando gli altri fastidi legati al post operatorio (dolore gastrico e contrattura alle spalle che mi hanno detto essere dipesa dalla postura sul tavolo operatorio) si sono attenuati del tutto.
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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore, abbia pazienza, per tornare alla mia colecistite acuta che comunque non era correlata a calcolosi, non mi è chiaro esattamente cosa intende con "un'angolazione/ostruzione": intende dire che potrebbe essere stata la conformazione della mia cistifellea a creare l'infiammazione? Parla anche di ostruzione: da cosa potrebbe essere stata data? Mi hanno fatto varie ecografie addominali durante il mio ricovero in ospedale ma non mi hanno mai parlato di qualcosa che ostruisse... più leggo su internet e più non capisco il motivo dell'infiammazione (si parla di colecistite alitisiaca in condizioni gravi, di fibrosi, di infezioni, di parassitosi, di immunosoppressione) ... può infiammarsi come succede per l'appendice? Senza una causa precisa? Il mio stesso medico, al quale ho chiesto da cosa poteva essere stata scatenata, mi ha detto: "e chi lo sa"...
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
>>>può infiammarsi come succede per l'appendice? Senza una causa precisa? <<

Può essere così, come anche il difficoltato svuotamento della colecisti per il cistico lungo.




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