Reflusso gastroesofageo e mal di gola

Buongiorno, sono una ragazza di 24 anni a cui è stata diagnosticata la malattia da reflusso gastroesofageo circa due anni fa. La gastroscopia aveva evidenziato la presenza del cardias beante ma in sede e di una gastrite. Avevo effettuato una cura a base di lansoprazolo per circa due mesi con ottimi risultati. Negli ultimi due anni ho avuto altri episodi di gastrite, seppur lievi, e il reflusso non mi ha mai dato particolari problemi, essendo sufficiente assumere talvolta il riopan per alleviarne il fastidio.
Negli ultimi 10 giorni il reflusso è stato particolarmente intenso, con il classico sintomo del rigurgito acido in gola e bocca durante la notte, con conseguenti problemi a dormire. Dopo i primi 3 giorni di lotte con il bruciore e fastidio costante, il medico mi prescritto nuovamente una terapia a base di lansoprazolo, 2 volte al giorno per due settimane. Sono ormai 7 giorni che procedo con la cura, il mal di stomaco è quasi sparito e non ho più il classico sapore acido in bocca, eppure ogni notte mi sveglio con la sensazione di bruciore in gola, in particolare dal lato sinistro, con la bocca estremamente secca e la sensazione di faticare a respirare, come se avessi qualcosa in gola.
Due anni fa il reflusso era accompagnato solo dall'acidità in bocca gola, ma mai da un vero bruciore, né dal senso di soffocamento che mi sveglia ogni notte.
E' normale la presenza di questi nuovi sintomi? Può essere una semplice infiammazione dell'esofago a portare secchezza, bruciore e senso di occlusione? E' possibile che il malfunzionamento del cardias sia peggiorato? Oltre all'IPP posso assumere qualche altro farmaco, qualche alimento o trovare qualche accorgimento per ridurre il bruciore la notte?
Grazie in anticipo
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Si tratta sempre di reflusso. Può aggiugere qualche procinetico, antiacidi ed un'alimentazione come segue:

https://www.medicitalia.it/minforma/scienza-dell-alimentazione/787-il-reflusso-gastro-esofageo-a-tavola.html


Cordialmente

Felice Cosentino - Milano

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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dopo
Utente
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Dopo 4 giorni ulteriori di cura a base di lanzoprazolo 2 volte al dì, con l'aggiunta di gaviscon advance la sera dopo cena, i sintomi non sembrano migliorare, ma anzi ora la notte, oltre al fastidio acido del reflusso, avverto una costante secchezza in bocca ed in gola che mi sveglia di continuo e mi costringe a bere ogni 30 minuti/un'ora.
Possono essere effetti collaterali dell'ipp? Mi sembra che la salivazione sia quasi assente la notte..
Grazie in anticipo nuovamente
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Potrebbero essere i farmaci. Aggiungerei qualche procinetico.

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

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