Alterazione dello svuotamento gastrico

Salve,
Sono una ragazza di 23 anni, a fine giugno 2017 ho accusato una sintomatologia riconducibile ad un reflusso gastroesofageo postprandiale (mai sofferto), ed esofagite erosiva da reflusso laringofaringeo (non accertati tramite indagine strumentale) dovuti ad un forte stress.
Dopo aver assunto (sotto consiglio del mio medico di base) per 1 mese lansopranzolo 30mg e aver ingerito dopo ogni pasto il medicinale refluxan, mi è stato consigliato dallo stesso medico di procedere con le flebo per velocizzare il processo di guarigione. Il contenuto delle flebo: ranitidina,levobren, spasmex per un totale 15 flebo (con una interruzione di una settimana tra le due serie). Avendo riscontrato miglioramenti (non avevo più dolore reteosternale e ed era quasi del tutto scomparsa la sensazione di discesa difficoltosa del bolo alimentare) ho continuato con una dose di 300mg al giorno( la sera prima di dormire) per un altro mese e mezzo per poi continuare con altre 2 settimane con una dose di 150mg la sera, come terapia di mantenimento. Sospesa la terapia (durata fino al mese di settembre 2017) ho continuato a prendere fino a metà dicembre 2017 una bustina di refluxan al giorno prima di andare a dormire.Tuttavia, da metà novembre ho riscontrato un gonfiore addominale, che è peggiorato e che persiste tutt'ora. Da ottobre a dicembre però mi sono alimentata esclusivamente a base di carboidrati e legumi, occasionalmente pesce. Ho iniziato a gennaio una terapia di 21 giorni con fermenti lattici (enterolactis duo con insulina) senza riscontrare miglioramenti (persiste il gonfiore e la sensazione di aria nello stomaco e nella pancia) che rende a volte difficile la digestione, soprattutto se ingerisco carboidrati e zuccheri.
Vorrei avere vostri consigli in merito sul tipo di indagini da fare.
Ringrazio coloro che leggeranno e decideranno di aiutarmi, rispondendomi. Grazie mille, anticipatamente.Buona serata!