Leucopenia
Buon giorno,
mia figlia (28 anni) sta prendendo Asacol 800 tre cpr al giorni, da fine ottobre 2017 (ha fatto colon, gastro, videocapsula, ed altri esami che ho già inviato) prescritto da una specialista gastroenterologa che si è pronunciata per malattia infiammatoria intestinale non ancora definita in quanto dice che macroscopicamente è negativa, microscopicamente positiva.
Leggendo sul foglietto illustrativo è segnalato che questo farmaco abbassa i leucociti.
Ieri ha fatto degli esami del sangue di controllo e alcune voci sono evidenziate con asterischi:
Leucociti 2,98 (v.n.4,40 - 11)
Eritrociti 4,15 (v.n. 4,31 - 5,10)
Emoglobina 122 (v.n. 123 - 153)
Neutrofili 1,44 (v.n. 1,80 - 7,80)
Neutrofili 48,3%
Ferro 31 (v.n. 9 - 30,4)
Segnalo anche che nel 2017 ha fatto una cura per diversi mesi con Aisoskin per problemi di acne.
A gennaio di quest'anno aveva fatto lo stesso esame e avevamo notato che i leucociti avevano iniziato ad abbassarsi. Purtroppo il controllo con la gastroenterolga ce lo continuano a spostare da mesi.
Secondo Lei può essere l'Asacol oppure devo preoccuparmi.
La ringrazio
Cordiali saluti
Una mamma
mia figlia (28 anni) sta prendendo Asacol 800 tre cpr al giorni, da fine ottobre 2017 (ha fatto colon, gastro, videocapsula, ed altri esami che ho già inviato) prescritto da una specialista gastroenterologa che si è pronunciata per malattia infiammatoria intestinale non ancora definita in quanto dice che macroscopicamente è negativa, microscopicamente positiva.
Leggendo sul foglietto illustrativo è segnalato che questo farmaco abbassa i leucociti.
Ieri ha fatto degli esami del sangue di controllo e alcune voci sono evidenziate con asterischi:
Leucociti 2,98 (v.n.4,40 - 11)
Eritrociti 4,15 (v.n. 4,31 - 5,10)
Emoglobina 122 (v.n. 123 - 153)
Neutrofili 1,44 (v.n. 1,80 - 7,80)
Neutrofili 48,3%
Ferro 31 (v.n. 9 - 30,4)
Segnalo anche che nel 2017 ha fatto una cura per diversi mesi con Aisoskin per problemi di acne.
A gennaio di quest'anno aveva fatto lo stesso esame e avevamo notato che i leucociti avevano iniziato ad abbassarsi. Purtroppo il controllo con la gastroenterolga ce lo continuano a spostare da mesi.
Secondo Lei può essere l'Asacol oppure devo preoccuparmi.
La ringrazio
Cordiali saluti
Una mamma
[#1]
Ho riletto quanto da Lei comunicato in precedenza.
io NON credo che sua figlia abbia una malattia infiammatoria intestinale.
Per tale motivo non avrei iniziato una terapia mesalazina!
Ne parli con il curante!
La leucopenia è tra glieffetti secondarri RARI (< o = a 1/10000)
Cordiali saluti!
io NON credo che sua figlia abbia una malattia infiammatoria intestinale.
Per tale motivo non avrei iniziato una terapia mesalazina!
Ne parli con il curante!
La leucopenia è tra glieffetti secondarri RARI (< o = a 1/10000)
Cordiali saluti!
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#2]
Utente
Buonasera Dr,
La ringrazio di cuore per la Sua disponibilità e per la pronta risposta.
Immagino che Lei sia riuscito a leggere anche gli esiti degli esami fatti a gennaio e marzo 2018 per la permeabilità intestinale (risultati alterati), gli esami ANCA e ASCA (risultato alterato) e l'esito della videocapsula.
Secondo Lei quindi essendo alterati e non trattandosi di malattia infiammatoria intestinale di che cosa si tratterebbe?
Mia figlia ha avuto problemi intestinali fin da neonata, dopo 30 gg dalla nascita è stata ricoverata perchè piangeva 24 ore al giorno e nelle feci c'era del sangue - dopo tutti i controlli ematici e strumentali le hanno diagnosticato una ragade anale che una volta curata ha risolto il problema. All'età di 12 anni ha contratto la salmonella e da quel momento tutto è precipitato.
E' stata vista da diversi specialisti. Ha già fatto 5 gastroscopie e 2 colonscopie. A novembre 2017 il Medico di base dopo aver visto l'ultima colonscopia le ha detto che ha una malattia infiammatoria intestinale grave e le ha dato il nome di una gastroenterologa a cui rivolgersi.
Secondo Lei dovrebbe smettere l'ASACOL oppure cosa mi consiglia di fare visto che, sia la gastroenterologa che il Medico di base dicono entrambi la stessa cosa.
La ringrazio di cuore
La ringrazio di cuore per la Sua disponibilità e per la pronta risposta.
Immagino che Lei sia riuscito a leggere anche gli esiti degli esami fatti a gennaio e marzo 2018 per la permeabilità intestinale (risultati alterati), gli esami ANCA e ASCA (risultato alterato) e l'esito della videocapsula.
Secondo Lei quindi essendo alterati e non trattandosi di malattia infiammatoria intestinale di che cosa si tratterebbe?
Mia figlia ha avuto problemi intestinali fin da neonata, dopo 30 gg dalla nascita è stata ricoverata perchè piangeva 24 ore al giorno e nelle feci c'era del sangue - dopo tutti i controlli ematici e strumentali le hanno diagnosticato una ragade anale che una volta curata ha risolto il problema. All'età di 12 anni ha contratto la salmonella e da quel momento tutto è precipitato.
E' stata vista da diversi specialisti. Ha già fatto 5 gastroscopie e 2 colonscopie. A novembre 2017 il Medico di base dopo aver visto l'ultima colonscopia le ha detto che ha una malattia infiammatoria intestinale grave e le ha dato il nome di una gastroenterologa a cui rivolgersi.
Secondo Lei dovrebbe smettere l'ASACOL oppure cosa mi consiglia di fare visto che, sia la gastroenterologa che il Medico di base dicono entrambi la stessa cosa.
La ringrazio di cuore
[#4]
Utente
Buon giorno Dr,
La ringrazio.
Da anni gli specialisti hanno sempre concordato per "colon irritabile" e "disbiosi intestinale" ma tutte le cure date non hanno avuto alcun effetto.
L'esito dell'ultima colon e gli altri esami presentati al Medico di base e allo specialista hanno fatto cambiare la diagnosi, dicono entrambi che le due colon fatte hanno praticamente lo stesso esito "distorsione del profilo della cripte" "focale criptite/endocriptite" tradotto secondo loro in malattia infiammatoria intestinale.
L'Asacol prescritto ad ottobre invece ha dato qualche esito anche se non ha risolto la situazione.
Secondo Lei è preoccupante l'esito dell'emocromo?
Consiglia di fare qualcosa o di smettere l'Asacol in attesa della prossima visita dalla gastroenterologa che sarà fra un mese.
La ringrazio
Buona giornata
La ringrazio.
Da anni gli specialisti hanno sempre concordato per "colon irritabile" e "disbiosi intestinale" ma tutte le cure date non hanno avuto alcun effetto.
L'esito dell'ultima colon e gli altri esami presentati al Medico di base e allo specialista hanno fatto cambiare la diagnosi, dicono entrambi che le due colon fatte hanno praticamente lo stesso esito "distorsione del profilo della cripte" "focale criptite/endocriptite" tradotto secondo loro in malattia infiammatoria intestinale.
L'Asacol prescritto ad ottobre invece ha dato qualche esito anche se non ha risolto la situazione.
Secondo Lei è preoccupante l'esito dell'emocromo?
Consiglia di fare qualcosa o di smettere l'Asacol in attesa della prossima visita dalla gastroenterologa che sarà fra un mese.
La ringrazio
Buona giornata
[#6]
Utente
Buon giorno Dr,
sono nuovamente a disturbarLa perchè mia figlia è stata al controllo dal GI che la sta seguendo dall'anno scorso.
Non le ha fatto sospendere Asacol ma ha modificato la cura:
- Pentasa 500 RM - 3 a colazione + 3 a cena, perchè dice che è una formulazione migliore per il suo problema
- Sulcrafin prima dei pasti per proteggere la mucosa dagli acidi biliari visto che il pantopranzolo, in base agli esiti degli esami fatti, risulta non aver dato alcun beneficio
- Acronelle 2 cps a stomaco vuoto per rinforzare l'intestino
-Supradyn perchè non assume da tempo frutta e verdura.
Le ha prescritto tutti gli esami per escludere la celiachia, compreso HLA, che sono risultati tutti negativi.
Vuole inoltre che ripeta sia la videocapsula fatta pochi mesi fa perchè non è riuscita a vedere bene sia gli esami per la permeabilità intestinale risultati alterati.
Praticamente fa esami continuamente.
Qual'è il suo parere?
Grazie e buona giornata
Cordiali saluti
sono nuovamente a disturbarLa perchè mia figlia è stata al controllo dal GI che la sta seguendo dall'anno scorso.
Non le ha fatto sospendere Asacol ma ha modificato la cura:
- Pentasa 500 RM - 3 a colazione + 3 a cena, perchè dice che è una formulazione migliore per il suo problema
- Sulcrafin prima dei pasti per proteggere la mucosa dagli acidi biliari visto che il pantopranzolo, in base agli esiti degli esami fatti, risulta non aver dato alcun beneficio
- Acronelle 2 cps a stomaco vuoto per rinforzare l'intestino
-Supradyn perchè non assume da tempo frutta e verdura.
Le ha prescritto tutti gli esami per escludere la celiachia, compreso HLA, che sono risultati tutti negativi.
Vuole inoltre che ripeta sia la videocapsula fatta pochi mesi fa perchè non è riuscita a vedere bene sia gli esami per la permeabilità intestinale risultati alterati.
Praticamente fa esami continuamente.
Qual'è il suo parere?
Grazie e buona giornata
Cordiali saluti
[#8]
Utente
Buon giorno Dr
scusi se La disturbo ancora ma non mi è chiaro come devono essere assunti i farmaci:
- SUCRALFATO: La GE una volta ha detto 1 h. prima dei pasti per 3 voltre al dì poi via mail ha detto 2 h. dopo i pasti e poi ancora QUANDO SI VUOLE - IMPORTANTE E' ASSUMERLO-
Deve proteggere la mucosa dall'ingestione di cibo in modo tale che non interferisca sulla cicatrizzazione di una eventuale lesione oppure dagli acidi subito dopo aver mangiato?
Per il problema della figlia che secondo la GE ha una piccola lesione quando sarebbe meglio assumerlo.
Al mattino, purtroppo, 1 h pirma di colazione è un problema perchè alzandosi alle 5 per andare al lavoro sarebbe costretta alzarsi alle 4. Prenderlo invece 2 h. dopo i pasti, essendo già al lavoro, risulterà difficoltoso rispettare l'orario.
- ACRONELLE: non ha specificato ma il farmacista ha detto a stomaco vuoto. Quanto tempo prima del Sucralfato?
- PENTASA: la GE ha solo detto a stomaco pieno.
Può prenderlo anche se prima di mangiare ha preso il SUCRALFATO.
-
Grazie per la Sua disponibilità.
scusi se La disturbo ancora ma non mi è chiaro come devono essere assunti i farmaci:
- SUCRALFATO: La GE una volta ha detto 1 h. prima dei pasti per 3 voltre al dì poi via mail ha detto 2 h. dopo i pasti e poi ancora QUANDO SI VUOLE - IMPORTANTE E' ASSUMERLO-
Deve proteggere la mucosa dall'ingestione di cibo in modo tale che non interferisca sulla cicatrizzazione di una eventuale lesione oppure dagli acidi subito dopo aver mangiato?
Per il problema della figlia che secondo la GE ha una piccola lesione quando sarebbe meglio assumerlo.
Al mattino, purtroppo, 1 h pirma di colazione è un problema perchè alzandosi alle 5 per andare al lavoro sarebbe costretta alzarsi alle 4. Prenderlo invece 2 h. dopo i pasti, essendo già al lavoro, risulterà difficoltoso rispettare l'orario.
- ACRONELLE: non ha specificato ma il farmacista ha detto a stomaco vuoto. Quanto tempo prima del Sucralfato?
- PENTASA: la GE ha solo detto a stomaco pieno.
Può prenderlo anche se prima di mangiare ha preso il SUCRALFATO.
-
Grazie per la Sua disponibilità.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 2.9k visite dal 22/05/2018.
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Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.