Disfagia
Salve, chiedo consulto poichè non so come muovermi alla luce dei miei sintomi.
Da circa 4/5 anni soffro di eruttazioni notturne e diurne che aumentano o diminuiscono a periodi alterni, sopratutto durante i pasti o momenti di tensione, dai primi consulti con il mio medico di base si è puntato il dito verso stati di ansia e stress o reflusso gastroesofageo.
Purtroppo recentemente i miei sintomi sono peggiorati parecchio, da tempo ho difficoltà a deglutire, ipersalivazione e maldigola pressochè persistente nel lato destro del collo all'altezza del pomo d'adamo con dolore che alle volte si irradia all'orecchio destro.
Ho parecchia difficoltà a deglutire anche a cause delle eruttazioni, sopratutto per quanto riguarda i liquidi e spesso mi capita di risputare 2/3 volte nel bicchiere durante l'atto di bere, mi capita anche che parte dell'acqua scenda dai lati della bocca mentre bevo, per quanto riguarda i cibi solidi va un pò meglio ma ho spesso la sensazione che parti di cibo mi rimangano bloccate in gola e ho la necessità di schiarire la gola più volte, tutto ciò e anche accompagnato da tosse.
Alle volte sento come una pressione al petto durante gli episodi di eruttazione come che l'aria si bloccasse e questo alle volte mi provoca anche difficoltà a respirare, necessità di schiarire la gola o sputare.
Mentre bevo sembra quasi che l'aria che risale vada in contrasto con l'acqua che provo a bere.
Al risveglio avverto molto spesso la bocca amara e la gola infiammata.
Avendo spesso episodi di forte stanchezza, emicranea, dolori muscolari e avendo notato degli strani filamenti lasciati nel bicchiere dopo aver bevuto ho sospettato una candidosi del tratto digestivo/orale, ho effettuato il test della saliva sull'acqua (credo sia poco attendibile ma ho voluto comunque provare) e la saliva ha rilasciato dei filamenti e sul fondo si è accumulata una sostanza biancastra.
Ho iniziato una cura di IPP (Lansopranzolo) che ho interrotto a cause della paura di infestazione da candida e a quanto ho sentito potrebbe peggiorare la situazione in questo caso.
Premetto che sono un ex fumatore, ho smesso da circa 9 mesi, non faccio attività fisica e non ho mai avvertito particolare dolore o bruciore allo stomaco, la paura di scoprire di avere qualcosa di grave come tumori del tratto orofaringeo e il non sapere con certezza che tipo di analisi/visite effettuare mi ha sempre tenuto lontano da indagini più approfondite.
Non so davvero in che direzione muovermi e da dove iniziare, quale specialista possa aiutarmi e che tipo di visite/analisi effettuare, sono parecchio spaventato e preoccupato, spero di poter trovare aiuto così da prendere in mano la situazione.
Da circa 4/5 anni soffro di eruttazioni notturne e diurne che aumentano o diminuiscono a periodi alterni, sopratutto durante i pasti o momenti di tensione, dai primi consulti con il mio medico di base si è puntato il dito verso stati di ansia e stress o reflusso gastroesofageo.
Purtroppo recentemente i miei sintomi sono peggiorati parecchio, da tempo ho difficoltà a deglutire, ipersalivazione e maldigola pressochè persistente nel lato destro del collo all'altezza del pomo d'adamo con dolore che alle volte si irradia all'orecchio destro.
Ho parecchia difficoltà a deglutire anche a cause delle eruttazioni, sopratutto per quanto riguarda i liquidi e spesso mi capita di risputare 2/3 volte nel bicchiere durante l'atto di bere, mi capita anche che parte dell'acqua scenda dai lati della bocca mentre bevo, per quanto riguarda i cibi solidi va un pò meglio ma ho spesso la sensazione che parti di cibo mi rimangano bloccate in gola e ho la necessità di schiarire la gola più volte, tutto ciò e anche accompagnato da tosse.
Alle volte sento come una pressione al petto durante gli episodi di eruttazione come che l'aria si bloccasse e questo alle volte mi provoca anche difficoltà a respirare, necessità di schiarire la gola o sputare.
Mentre bevo sembra quasi che l'aria che risale vada in contrasto con l'acqua che provo a bere.
Al risveglio avverto molto spesso la bocca amara e la gola infiammata.
Avendo spesso episodi di forte stanchezza, emicranea, dolori muscolari e avendo notato degli strani filamenti lasciati nel bicchiere dopo aver bevuto ho sospettato una candidosi del tratto digestivo/orale, ho effettuato il test della saliva sull'acqua (credo sia poco attendibile ma ho voluto comunque provare) e la saliva ha rilasciato dei filamenti e sul fondo si è accumulata una sostanza biancastra.
Ho iniziato una cura di IPP (Lansopranzolo) che ho interrotto a cause della paura di infestazione da candida e a quanto ho sentito potrebbe peggiorare la situazione in questo caso.
Premetto che sono un ex fumatore, ho smesso da circa 9 mesi, non faccio attività fisica e non ho mai avvertito particolare dolore o bruciore allo stomaco, la paura di scoprire di avere qualcosa di grave come tumori del tratto orofaringeo e il non sapere con certezza che tipo di analisi/visite effettuare mi ha sempre tenuto lontano da indagini più approfondite.
Non so davvero in che direzione muovermi e da dove iniziare, quale specialista possa aiutarmi e che tipo di visite/analisi effettuare, sono parecchio spaventato e preoccupato, spero di poter trovare aiuto così da prendere in mano la situazione.
Farei una visita gastroenterologica.
Quasi sicuramente ha bisogno di una gastroscopia.
Riprenda la terapia antireflusso senzaboensare alla candida........
Resto a sua disposizione! Cordiali saluti!
Quasi sicuramente ha bisogno di una gastroscopia.
Riprenda la terapia antireflusso senzaboensare alla candida........
Resto a sua disposizione! Cordiali saluti!
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 26/05/2018.
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