Da tempo è cambiato la modalità di andare al gabinetto

Come preannunciato dal titolo del consulto, vi scrivo per avere un vostro parere per sapere se è il caso di approfondire la problematica o meno.
Da diversi mesi ho notato che è cambiato il modo in cui vado al bagno per scaricarmi.
Prima mi scaricavo quasi tutti i giorni con feci sempre consistenti e cilindriche (a mo' di salsiccia).
Ultimamente invece le feci sono diventate poltigliose, si attaccano alle pareti del wc anche dopo aver tirato lo sciaquone, la carta igienica è sempre sporca (mentre prima quasi non serviva....) e devo pulire più e più volte l'ano perché la carta igienica resta bagnata.
Passo poi da feci più dure a feci acquose nel giro di poche ore, senza un motivo. A volte escono dure e acquose persino assieme!
Non posso parlare di dissenteria perché, per intederci, non è come quando si ha l'influenza di pancia che ci si scarica molte volte.
Nel mio caso le scariche sono una massimo due volte al giorno. Credo non si possa parlar di dissenteria.
La cosa fastidiosa è che non riesco più a tenere le feci: appena mi scappa devo correre immediatamente in bagno mentre prima riuscivo ad avere un po' di margine di tempo. Questo mi sta creando la psicosi di avere sempre un wc nelle vicinanze con conseguente peggioramento della qualità di vita.
Prima di defecare avverto dei crampi nella parte bassa a sinistra della pancia e molta flatuenza e quando ho finito di scaricarmi non ho mai la sensazione di essermi svuotato completamente; inoltre dopo essere andato in bagno il malessere non passa subito ma resto "frastornato" per almeno un'oretta....

Ho provato a tenere a bada la cosa con fermenti lattici ed infusi di salvia: migliora un po' (anche se a volte torno con scariche molli) ma come smetto di assumere probiotici nel giro di pochi giorni ritorna tutto come prima!

Assumo Cipralex da 2 anni per problemi di ansia. L'ho assunto anche in passato Cipralex ma non ho mai notato variazioni nelle feci.
Negli anni scorsi, quando ancora non avvertivo questo problema (e già assumevo Cipralex), mi capitava nelle estati afose di avere feci molli sempre una volta al giorno ma bastava che prendessi qualche probiotico che si sistemava subito. Poi con l'arrivo della stagione fresca il problema spariva (probabilmente il caldo mi faceva fermentare le feci, non so...). Adesso non è il caldo la casua del problema perché è già da questo inverno che sto tribolando con questa cosa.
Da ultimo ho un alimentazione variegata e non ho notato se la cosa si presenta con determinati alimenti, non credo.
Come posso sapere se si tratta di una cosa organica (virus, batteri, fisiologia del mio intestino...) oppure di una cosa nervosa (il famoso colon irritato) ?

Vi ringrazio per la pazienza con cui avete letto fin qui. Grazie
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Credo proprio si tratti di colon irritabile. Non vedo altre patologie.


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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dopo
Attivo dal 2018 al 2018
Ex utente
Dottore la aggiorno.
Sono stato dal medico di base al quale ho raccontato tutti i disturbi e mi ha visitato palpandomi la pancia e notando solo un po' di tensione ma al tatto non ero dolorante. Il dottore è propenso per un colon irritabile e ha deciso di trattarlo iniziando con degli integratori anziché dei farmaci.
Per cui mi ha prescritto FeedColon la mattina a digiuno e Colilen Aboca lontano dai pasti.
Vorrei chiederle che differenza c'è tra un prodotto e l'altro e un suo parere riguardo a questi prodotti: nella sua esperienza ha notato benefici nei suoi pazienti con prodotti simili oppure in questi casi è bene intervenire in maniera più incisiva prescrivendo terapie farmacologiche per trattare questo presunto colon irritato?
Non ho avversione ad assumere farmaci e ho fiducia nel medico per cui inizierò la cura con quello che mi ha prescritto.
Tuttavia resto solo un po' perplesso per il fatto che, visto il protrarsi di questi fastidi (crampi al colon, seguiti da impellenza di defecare e feci semi liquide) ormai da qualche mese, mi sarei aspettato quasi certamente una terapia farmacologica.
In buona sostanza, non vorrei perdere tempo con prodotti "all'acqua di rose" pubblicizzati solo per vendere.
La ringrazio e resto in attesa di un suo parere.
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dopo
Attivo dal 2018 al 2018
Ex utente
Ps: mi permetta solo un'ultima domanda.. Ho appreso che uno dei vari sintomi del colon irritabile è il senso di sollievo dopo aver defecato. Nel mio caso non è proprio così perché resto per così dire 'sconquassato' per una o due ore dopo essermi scaricato; il senso di malessere prosegue. Può essere sempre colon irritabile oppure questa mancanza di sollievo potrebbe far pensare ad altre patologie?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Sempre colon irritabile...
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dopo
Attivo dal 2018 al 2018
Ex utente
Però non mi ha risposto riguardo ai prodotti che le ho scritto, alla differenza tra quelli e dei farmaci....
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Per il colon irritabile non c'è una terapia specifica e definitiva. Esistono una serie di prodotti più o meno efficaci, ma la risposta è spesso soggettiva ecco per cui non possibile parlare di farmaci o buoni o farmaci cattivi. A volte bisogna testare più farmaci per ottenere una risposta efficace.

Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.

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