Colon irritabile?

Buongiorno dottori,

con la presente sono a richiedere informazioni riguardo a problemi intestinali e del tratto digerente in genere che mi affliggono da qualche mese.

Il tutto ha inizio alla fine di novembre 2018, in cui sono afflitto da un pesante virus intestinale: dieci giorni di diarrea liquida (senza vomito) e febbre in cui perdo anche circa 6 kg. Durante la fase acuta del virus ho avuto problemi di sangue nelle feci, causate, come spiegatomi dal mio medico di base e dal proctologo, da una ragade anale ed un emorroide formatisi a causa della diarrea. Esaurita la fase acuta del virus, circa poco prima di Natale, ho iniziato ad accusare vari problemi in zona colon/retto/ano. Dapprima l'infiammazione della ragade e dell'emorroide (ancora non del tutto risolta fra l'altro) complicata in un doloroso e sanguinante trombo poi risolto in qualche settimana con l'assunzione del farmaco Prisma, quindi un continuo di bruciori, pruriti e fastidi anali, soprattutto in caso di doppia evacuazione (magari al lavoro senza l'adeguata pulizia) oppure nel caso di feci un poco più dure della norma. Per questo problema ho avuto due responsi proctologici da altrettanti specialisti: il primo durante il trombo mi ha diagnosticato un emorroide esterna trombizzata ed una ragade (con ipertono) e mi ha prescritto Prisma (per il trombo), Meliven 3 compresse e crema Anonet antirag; il secondo qualche settimana fa, un mese dopo il primo, a causa del perdurare dei sintomi anali; il secondo proctologo ha asserito che la emorroide era di fatto rientrata e disinfiammata mentre non vi erano ragadi, ma piccole lesioncine che lui ha chiamato proctite ragadiforme. Ha inoltre asserito che i miei problemi anali sono causati dal colon che ancora non è ristabilito dal virus di 3 mesi fa, per cui mi ha prescritto probiotici Bifiselle, Sciroppo all'aloe e in caso di fastidi anali Antrolyn crema. Effettivamente penso anche io che i problemi anali siano strettamente collegati all'intestino, in quanto in seguito ad evacuazioni dolorose a livello dell'ano inizio ad avere anche spasmi intestinali (non un vero proprio dolore ma una sensazione di necessità di un'ulteriore evacuazione) che possono perdurare anche alcune ore. Inoltre soffro da qualche tempo di dolori, all'apparenza muscolo/articolari al fianco sinistro che si irradiano alla schiena, solamente in caso di movimento e torsione; dolori che però si attenuano dopo l'evacuazione. Possono problemi intestinali dare forti dolori alla schiena?
Secondo il mio medico di base si tratta di sindrome del colon irritabile ed anche secondo il proctologo, ma a parte i probiotici, l'aloe ed un'attenta alimentazione non mi hanno dato una vera cura.

Tra l'altro esami radiografici, RMN non hanno trovato nulla di anomalo alla schiena, sebbene continui ad essere spesso parecchio dolente.

Cosa mi consigliate?

Ringrazio per la disponibilità
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
La diagnosi di colon irritabile spesso è una diagnosi di esclusione , da fare , cioè, dopo avere escluso altre malattie, per esempio una malattia infiammatoria cronica . Per questo motivo ritengo indispensabile , per lei , mettere in programma una colonscopia .

Prof. alberto tittobello

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