Problema digestivo, aria nell'esofago
👉Quando prendere i fermenti lattici e perché
Salve sono un ragazzo di 23 anni che ultimamente, parliamo di un paio di anni, dopo la fine di una relazione si è "lasciato un po' andare" (dai dati a voi visibili emerge 80-85 kg, ma nell'ultima pesata di qualche giorno fa sono arrivato a 97 kg).
Ho preso diversi chili e ho mangiato male non facendo alcuno sport.
Qualche giorno fa è cominciata a crearsi tanta aria nello stomaco e nell'esofago tanto da farmi rischiare il soffocamento.
Spaventato ho provato a ruttare e mi sono liberato, tuttavia l'aria torna su.
In questi giorni, nonostante le feste natalizie, sto mangiando porzioni piccole e cose leggere, tuttavia quando ingerisco qualcosa l'aria si viene a creare sempre e per espellerla devo fare una piccola manovra di compressione del diaframma (presumo) per ruttare e (momentaneamente liberarmi).
A parte la mia ipocondria, farò quanto prima una gastroscopia per capire la situazione, ma alla luce di questi sintomi è possibile restringere un "ventaglio di diagnosi"?
E soprattutto, avendo totalmente eliminato le bevande gassate (di cui ero assiduo consumatore), ci sono pietanze che è assolutamente consigliato non ingerire in questa condizione e invece pietanze che è consentito ingerire?
Aggiungo che alcuni di questi rutti (talvolta indotti dalla mia compressione) sono un po' acidi.
Sto prendendo assiduamente il Gaviscon come gastro-protettore, ma il sintomo dell'aria c'è sempre.
Ho anche letto che il carbone vegetale può aiutare in casi simili, se si tratta di aerofagia.
Può essere utile prenderlo?
Grazie mille in anticipo e buon lavoro e buon anno a tutti.
Ho preso diversi chili e ho mangiato male non facendo alcuno sport.
Qualche giorno fa è cominciata a crearsi tanta aria nello stomaco e nell'esofago tanto da farmi rischiare il soffocamento.
Spaventato ho provato a ruttare e mi sono liberato, tuttavia l'aria torna su.
In questi giorni, nonostante le feste natalizie, sto mangiando porzioni piccole e cose leggere, tuttavia quando ingerisco qualcosa l'aria si viene a creare sempre e per espellerla devo fare una piccola manovra di compressione del diaframma (presumo) per ruttare e (momentaneamente liberarmi).
A parte la mia ipocondria, farò quanto prima una gastroscopia per capire la situazione, ma alla luce di questi sintomi è possibile restringere un "ventaglio di diagnosi"?
E soprattutto, avendo totalmente eliminato le bevande gassate (di cui ero assiduo consumatore), ci sono pietanze che è assolutamente consigliato non ingerire in questa condizione e invece pietanze che è consentito ingerire?
Aggiungo che alcuni di questi rutti (talvolta indotti dalla mia compressione) sono un po' acidi.
Sto prendendo assiduamente il Gaviscon come gastro-protettore, ma il sintomo dell'aria c'è sempre.
Ho anche letto che il carbone vegetale può aiutare in casi simili, se si tratta di aerofagia.
Può essere utile prenderlo?
Grazie mille in anticipo e buon lavoro e buon anno a tutti.
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Certamente, può assumere prodotti a base di simeticone e carbone vegetale ma, come le avevo suggerito precedentemente, deve eseguire una gastroscopia per chiarire la natura dei suoi disturbi.
Cordialmente
Buon Anno
Cordialmente
Buon Anno
Dr Felice Cosentino, Gastroenterologo/Endoscopista - Milano (Clinica La Madonnina), Roma, Calabria (Crotone,Reggio)
www.endoscopiadigestiva.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2,6k visite dal 31/12/2019.
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