Reflusso, fiato corto e mal di schiena

Buongiorno,
Nel mese di Febbraio ho avuto un paio di episodi di nausea e mal di stomaco a seguito di colazioni fuori casa (cappuccio + brioches), che si risolvevano nell'arco di un paio di giorni.

La prima settimana di Marzo ho avuto mal di gola, qualche linea di febbre e ho improvvisamente accusato bruciore al petto (con braccio sinistro formicolante) e dolori dorsali.
In pronto soccorso mi hanno escluso polmonite tramite rx e gli esami del sangue erano a posto.
Mi hanno detto che "forse" poteva essere reflusso, ma senza esami aggiuntivi.

Ho preso Maalox, Riopan, ora sto prendendo Esomeprazolo 20mg la mattina e Esoxx one dopo pranzo, faccio una dieta ferrea e senza grassi/zuccheri, ma, nonostante i dolori si siano affievoliti, da un paio di settimane ho un peso a petto/gola e fatico a fare respiri profondi, come se avessi il fiato corto.
Può essere davvero reflusso?
Ed è normale che in un mese non siano passati i sintomi nonostante la terapia farmacologia?
Non si può fare nessun esame specifico in questo periodo?

Grazie, cordialmente
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Dr. Ida Fumagalli Gastroenterologo, Allergologo, Diabetologo, Pneumologo, Medico internista 874 19
Premesso che a distanza senza una visita senza anamnesi é difficile dare un parere e la invito vista anche l' emergenza a sentire il suo medico, le consiglio di controllare la TC matt e sera, la saturazione di ossigeno nella maniera corretta lasciando l'apparecchio al dito almeno 60 secondi prima di leggere, controllare la PA e la FC.
valuti se ha sofferto di allsrgie in passato. Cominciano a girare pollini.
Non credo sia questione di reflusso.
Ma lei perché é così magra?
Soffre di disturbi alimentari? Di problemi alla tiroide? Di malassorbimento?
Si rivolga al suo medico e stia tranquilla
Finita l' emergenza potrà se non l'ha mai fatta sottoporsi a EGDS.

Dr. Ida Fumagalli

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta,
sono molto magra da sempre e non ho mai riscontrato problemi di tiroide dagli esami del sangue specifici ne soffro di disturbi alimentari.
Riguardo al malassorbirmento, è la prima volta che mi viene chiesto quindi non saprei proprio come rispondere.
Le mie allergie sono sempre state acari, pelo di gatto e graminacee, ma non ho mai avuto nessun sintomo come questo (piuttosto si trattava di prurito naso e occhi per gatto e acari, quasi nulla per le graminacee).
Il medico che mi segue sostiene si tratti di reflusso, ma non mi ha mai visitata ne credo sia propenso all'ascolto dei miei sintomi in questo momento.
La respirazione pare essersi assestata adesso,
la febbre non persiste, l'ossigenazione non posso misurarla in quanto sprovvista di misuratore, ma una dottoressa incaricata di visitare pazienti con sintomi "sospetti" l'ha misurata ed era a posto.
Il senso di costrizione al petto rimane invece, e si aggiunge la sensazione di avere un pezzo di cibo incastrato in gola.
Inoltre in certi momenti della giornata ho qualche dolore sempre all'altezza del petto o dorso, in entrambi i casi dolori "alti" e che non scendono al di sotto delle costole.
Il medico curante mi ha prescritto gastroscopia e esame feci per helicobacter pylori a seguito di una mia richiesta, ma ad oggi non ho ancora potuto fare ne uno ne l'altro.
Per poter fare almeno l'esame colturale, mi saprebbe indicare dove devo indirizzarmi?
Grazie ancora,cordialmente
[#3]
Dr. Ida Fumagalli Gastroenterologo, Allergologo, Diabetologo, Pneumologo, Medico internista 874 19
Purtroppo al momento posso solo esprimere qualche ipotesi.
Se il cibo fa fatica a scendere oltre a un problema di reflusso va considerato anche.un problema legato a eventuali allergie alimentari
Avrebbe bisogno di una valutazione generale per un inquadramento appunto generale.
Le chiedo se il fastidio per es aumenta se sale una scala o corre o se compare durante e dopo i pasti o di notte....
Se soffre di afte al cavo orale.
L' appetito é buono? Vede sono molte le cose da considerare.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Sì, ho afte singole che però si susseguono da poco dopo l'inizio dei dolori (la prima afta era molto estasa sul labbro inferiore e ci ha impiegato giorni ad andare via).
Il fastidio diminuisce muovendomi (purtroppo ad oggi si tratta di "camminate" per andare a buttare la spazzatura..).
La sera aspetto sempre 3 ore dopo cena prima di coricarmi, ma la mattina inizialmente andava peggio e quando mi svegliavo sentivo più forte il peso al petto.
Ora invece devo dire che la mattina non noto peggioramenti.
Noto il fastidio principalmente dopo i pasti e, soprattutto dopo cena.
Non mangio carne, ma pesce sì e stamattina ho effettuato un prelievo a domicilio a pagamento per i valori nutrizionali (esito arrivato nel pomeriggio e pare tutto nella norma... anche se mi sembrava alquanto strano avessero già effettuato le verifiche di laboratorio).
Ora sto provando a non mangiare pasta, pensando magari possa essere un'intolleranza al glutine comparsa in tarda età. Secondo lei potrebbe essere fattibile?

Grazie per la pronta risposta, ad onor del vero in questo momento Lei è l'unica che sta prendendo in considerazione i miei sintomi (che probabilmente passano in secondo piano rispetto all'emergenza sanitaria che stiamo affrontando).
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Dr. Ida Fumagalli Gastroenterologo, Allergologo, Diabetologo, Pneumologo, Medico internista 874 19
Non é facile da lontano ma non tolga il glutine prima di aver escluso celiachia.
Dovrebbe prima fare sul sangue almeno i test di primo livello per celiachia e per m.crhon
Se vuole provi invece per 10 gg a evitare latte e derivati
Mangi pure grana e parmigiano stagionati e pesce...carne...frutta e verdure..pasta pane riso..un po' di tutto tranne i latticini...sempre informamdo suo medico
É allergica a bigiotteria?
Se fiato corto persiste consiglio anche spirometria.
Potrebbe anche essere ansia...
La vit D è normale?
[#6]
dopo
Utente
Utente
Grazie per il consiglio, quindi neanche feta o formaggi light? Ad oggi ne sto facendo a meno comunque, ma mangio formaggi da sempre e non ho mai notato problemi.
La vitamina D ho iniziato ad integrarla (1000UI) da circa una settimana perchè non esco di casa e ho la "sfortuna" di essere in una casa senza esposizione solare ne al mattino ne al pomeriggio, ma non ho eseguito nessun esame che ne abbia accertato i valori.
Il fiato corto non è più un sintomo rilevabile comunque, il fastidio alla gola/petto durante e dopo i pasti invece è il sintomo che rimane (mangiata ora una banana e ho sentito i soliti dolorini).
Avrei dovuto fare spirometria per ripetute bronchiti avute fino ad Ottobre (il medico dell'ospedale mi ha consigliato integrazione di vitamine e da quel momento non ho più avuto nessuna influenza se non un leggero raffreddore per 1 o 2 giorni) ed esame allergie da contatto (esempio bigiotteria),ma hanno sospeso le visite.
Sicuramente sono una persona ansiosa, ho da pochi mesi sospeso Daparox dopo circa 4 anni di assunzione per la cura di ansia e attacchi di panico, ma onestamente ad oggi non mi sento eccessivamente agitata.
Quando ho attacchi di panico generalmente i sintomi li riconosco e svaniscono in 10 minuti, questi invece mi sembrano sintomi esclusivamente fisici.
Può essere che io somatizzi anche solo un po' di normale preoccupazione (data la situazione che stiamo vivendo) tanto da star così male da ormai più di un mese?
Rinnovo i ringraziamenti.
[#7]
Dr. Ida Fumagalli Gastroenterologo, Allergologo, Diabetologo, Pneumologo, Medico internista 874 19
Sarà bene controllare dosaggi ematici di vit D calcio fosforo mg k ...
Ora la saluto
Non si preoccupi
Appena potrà si affidi al suo medico curante
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