Ridimensionamento del tratto distale

Buongiorno, seguo spesso questo portale che è l'unico che mi trasmette affidabilità e professionalità, oggi ho deciso di scrivere per la prima volta perchè sono un po' preoccupata per un esito che ha ricevuto ieri mia mamma, che ha 60 anni e da circa 2 anni ha iniziato improvvisamente a soffrire di reflusso gastro esofageo con tosse, mal di gola e deglutizione continua.

Nel corso di questi 2 anni ha fatto miriadi di esami, fibroscopie, ecografie del collo e del torace, tac ai polmoni, spirometria, visita cardiologica, gastroscopia e tutti i referti indicavano sempre e solo malattia da reflusso gastro esofageo, curata con i soliti pantoprazolo, omeoprazolo ecc con risultati molto scarsi, perchè a parte qualche breve periodo di tranquillità poi tutti i sintomi tornano come prima.

Premetto che non ha disfagia, e quando si sdraia i sintomi scompaiono infatti di notte non ha nessun problema; settimana scorsa, esasperata da questo continuo raspino in gola, è andata privatamente dal mio otorino di fiducia, che le ha prescritto una ricerca immunologica e una rx baritata: gli esami del sangue sono tutti negativi, la ves e la pcr sono perfette, invece l'esito della radiografia di ieri ci lascia un po' in a ansia: 'Non evidenza di tramiti fistolosi, regolare il transito del liquidi a livello ipofaringeo, mentre a livello del tratto distale si riconosce brusco ridimensionamento del calibro con aspetto filiforme del viscere e transito rallentato del liquido, si consiglia nuova gastroscopia'.

Dobbiamo preoccuparci?
Grazie mille e buona giornata!