Lieve tumefazione linfonodale in prossimità dell’ilo epatico (13 mm)

Salve,
Un mese fa sono stata al PS per una forte gastrite.
Esami del sangue tutto ok tranne alterazioni di transaminasi causate da assunzioni di medicinali e aspirina per sindrome influenzale.
Eseguendo un’ecografia addominale mi hanno riscontrato calcoli alla colecisti (congenito, in quanto anche mia madre presenta questi calcoli).
Mi dissero di rifare ecografia dopo 1 mese.
Questo mese ho rifatto anche prelievo di transaminasi dove sono rientrate nel range.
L’ecografia all’addome non desta preoccupazioni, tutti gli organi sono nella norma, tranne che per la presenza di plurimicrocalcoli.

La cosa che mi preoccupa è questa dicitura: Lieve tumefazione linfonodale in prossimità dell’ilo epatico di 13 mm.

Facendo una visita gastroenterologica mi dice di lasciare per il momento la terapia per i microcalcoli poiché non mi hanno mai dato problemi.
Mi ha consigliato però di effettuare per scrupolo esame per riscontro anti-HCV per la presenza di questa lieve tumefazione linfonodale.
Io questo prelievo l’ho fatto e sono risultata negativa.
Il medico curante mi dice che questa tumefazione linfonodale può essere sicuro causato dalla gastrite e dai lievissimi dolori addominali che avevo 1 mese fa e ancora un po’ di giorni prima dell’ecografia.
Quindi tutti una collegamento di infiammazione e dolori.
Mi dice inoltre di stare tranquilla e non rifare nessuna ecografia.
Vorrei anche un vostro consulto, secondo voi posso stare completamente tranquilla?
Da cosa è causata questa lieve tumefazione linfonodale?
Dovrei rifare un’altra ecografia per scrupolo?
Nel caso, dopo quanti mesi mi consigliate di rifare l’eco addome?

Grazie in anticipo.
[#1]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 28.8k 1.1k 12
La tumefazione linfonodale è data verosimilmente vai calcoli.
Da quello che racconta, farei una visita chirurgica perché probabilmente è necessario l'intervento di colecistectomia.
Cordiali saluti.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#2]
dopo
Attivo dal 2021 al 2021
Ex utente
Grazie dottore per la celere risposta. Per quanto riguarda l’intervento i medici non mi hanno consigliato di eseguirla e nemmeno di assumere Ursobil poichè non ho mai avuto problemi di coliche, i microcalcoli sono stati trovati per caso dopo un ecografia all’addome. La gastrite non è collegata con i calcoli poiché più che altro è stata una gastrite momentanea e nervosa . Non ho mai avuto problemi di gastrite, reflussi ecc.

Per quanto riguarda il linfonodo, tenderebbe ad aumentare di volume o resterebbe sempre così o addirittura si disinfiammerebbe?
Grazie in anticipo.
[#3]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 28.8k 1.1k 12
La sua "gastrite" molto probabilmente era una colica.
I calcoli più pericolosi sono quelli piccoli......
[#4]
dopo
Attivo dal 2021 al 2021
Ex utente
Grazie per le celeri risposte dottore. Un’ultima cosa: Per quanto riguarda il linfonodo, tenderebbe ad aumentare di volume o si disinfiammerebbe dopo la colica? Dopo quanto tempo nel caso si disinfiamma il linfonodo?
Grazie in anticipo.
[#5]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 28.8k 1.1k 12
Possono volevo anche mesi.
Ma che importanza ha????