Oppressione/bruciore al petto dopo caramelle alla menta e aritmie
Salve, mi scuso per il disturbo (non è la prima volta che scrivo qui e un po' mi sento in imbarazzo a chiedere un altro consulto).
Volevo delle informazioni su una questione.
Forse sembrerà stupido però ho notato questo collegamento.
Praticamente verso le 19, 30 ho mangiato due caramelle Frisk senza zucchero tutte e due insieme.
Erano abbastanza forti ma ho continuato a mangiarle finché non ho più resistito e le ho sputate (però le avevo praticamente finite). . . Da subito ho notato come se ci fossero più muchi in gola e vabbe, la menta forse causa questo effetto.
Mi è venuto anche una specie di bruciore al petto, però non ci ho fatto molto caso perché credevo che sarebbe passata di lì a poco.
Alle 20, 30 ho cenato e avevo ancora questa sensazione.
Poi, dopo cena, ho iniziato ad avere delle extrasistoli e le ho ancora adesso che è mezzanotte è mezza.
La domanda è: esiste una relazione tra caramelle alla menta e aritmie? La cosa strana è che non è di certo la prima volta che mangio due caramelle alla menta insieme. Non mi piacciono granché quindi non le mangio spesso, però anni fa le mangiavo un po' più spesso e non mi risulta di aver avuto mai problemi.
Lo chiedo perché nelle ultime settimane sembrava non avessi più questo problema così accentuato, e oggi non le ho avute per tutto il giorno o comunque, se le ho avute, non erano forti tipo da sobbalzare spontaneamente... cosi come non avevo questo bruciore al petto.
Continuo ancora a sentire la gola "fresca" di menta nonostante siano passate parecchie ore e ad avere queste aritmie.
Cosa mi consiglia di fare?
Ho provato a bere un po' d'acqua ma non è cambiato molto.
E non mi sembra di essere in ansia.
È chiaro che mi spavento quando le ho, però non sono in ansia.
Mi scusi ancora per il disturbo
Volevo delle informazioni su una questione.
Forse sembrerà stupido però ho notato questo collegamento.
Praticamente verso le 19, 30 ho mangiato due caramelle Frisk senza zucchero tutte e due insieme.
Erano abbastanza forti ma ho continuato a mangiarle finché non ho più resistito e le ho sputate (però le avevo praticamente finite). . . Da subito ho notato come se ci fossero più muchi in gola e vabbe, la menta forse causa questo effetto.
Mi è venuto anche una specie di bruciore al petto, però non ci ho fatto molto caso perché credevo che sarebbe passata di lì a poco.
Alle 20, 30 ho cenato e avevo ancora questa sensazione.
Poi, dopo cena, ho iniziato ad avere delle extrasistoli e le ho ancora adesso che è mezzanotte è mezza.
La domanda è: esiste una relazione tra caramelle alla menta e aritmie? La cosa strana è che non è di certo la prima volta che mangio due caramelle alla menta insieme. Non mi piacciono granché quindi non le mangio spesso, però anni fa le mangiavo un po' più spesso e non mi risulta di aver avuto mai problemi.
Lo chiedo perché nelle ultime settimane sembrava non avessi più questo problema così accentuato, e oggi non le ho avute per tutto il giorno o comunque, se le ho avute, non erano forti tipo da sobbalzare spontaneamente... cosi come non avevo questo bruciore al petto.
Continuo ancora a sentire la gola "fresca" di menta nonostante siano passate parecchie ore e ad avere queste aritmie.
Cosa mi consiglia di fare?
Ho provato a bere un po' d'acqua ma non è cambiato molto.
E non mi sembra di essere in ansia.
È chiaro che mi spavento quando le ho, però non sono in ansia.
Mi scusi ancora per il disturbo
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini
Cardiologo
107.5k 3.6k 3
E' semplicemente legato al fatto che a volte la menta ha un effetto irritativo sull esofago..
Non si muore per due mentine, mi creda
cecchini
Non si muore per due mentine, mi creda
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
dopo
Utente
Salve dottore la ringrazio per la sua risposta tempestiva. Certo, so benissimo che non si muore per due mentine. Comunque a quanto pare le mentine di ieri non sono la causa delle aritmie perché oggi le ho avute per gran parte del tempo e non ho mangiato mentine. La cosa mi dà più fastidio è che non riesco a capirne la causa e d'altronde io come potrei, dato che non sono un medico? Qualche settimana fa sono andata dal medico curante perché avevo spesso un dolore/bruciore al petto e lui ha subito pensato al reflusso quindi mi ha prescritto il gaviscon e un altro farmaco di cui non ricordo il nome da prendere solo di mattina, mentre gaviscon 2 volte al giorno (dopo pranzo e dopo cena) per 20 giorni. Non mi ha visitato né mi ha detto di fare test specifici per capire se ho il reflusso o no. Il punto è che io non sono convinta di soffrire di reflusso, anche perché non ho mai avuto questo problema prima, o forse non me ne accorgevo io, non lo so. Non mi sale l'acidità in gola anzi, capita raramente. Però è un dato di fatto che spesso mi brucia la gola e mi viene un solletico (soprattutto la sera tardi), che mi brucia il petto, che bocca secca nonostante io beva almeno 1,5l di acqua al giorno. Però non ho problemi di digestione, digerisco abbastanza rapidamente e non ho nausea. (ultimamente mangio pure poco vabbe). A volte mi capita anche di fare un po' fatica a respirare quando avverto questo bruciore. E ho notato che negli ultimi giorni, le aritmie si accentuano o subito dopo pranzo o cena oppure mezz'ora dopo. Altre volte il cibo non c'entra nulla e mi vengono a digiuno. Secondo lei potrei soffrire di reflusso? E le extrasistoli c'entrano con il reflusso? Inoltre, qualche settimana fa, mentre facevo qualche colpo di tosse, ho sputato la saliva nel fazzoletto ed è uscito un po' di sangue (una macchietta). Questo al mio medico l'ho detto, lui mi aveva chiesto se avessi avuto raffreddore, o mal di gola, o influenza o altri sintomi, io ho risposto di no perché effettivamente non avevo questi sintomi. Quindi mi ha detto che per ora non fosse necessario fare altri accertamenti. Poi, due giorni dopo mi è venuto un forte mal di gola, però non era bruciore, era proprio dolore. Secondo lei anche quella macchietta di sangue poteva essere collegata ad un ipotetico reflusso? Mi scusi per le troppe domande però, dato che il mio medico curante non mi dà molta chiarezza, io avrei bisogno di qualche chiarezza. Non per altro, ma perché è fastidioso non capire con esattezza cosa succede al mio corpo.
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini
Cardiologo
107.5k 3.6k 3
L'unico sistema per diagnositcare un reflusso sarebbe la gastroscopia o la ph manometria esofagea.
Ma chieda un consuilto ai Colleghi gastroenterologi qui sul sito che sono moplto piu bravi di me
Anzi per facilitarle la ciosa trasferisco il suo post direttaemnte a loro
cordialita'
cecchini
Ma chieda un consuilto ai Colleghi gastroenterologi qui sul sito che sono moplto piu bravi di me
Anzi per facilitarle la ciosa trasferisco il suo post direttaemnte a loro
cordialita'
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 9.3k visite dal 15/09/2021.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.