Valori bilirubina alti, quando preoccuparsi?

Buonasera,
In data odierna ho effettuato analisi del sangue di routine e ho riscontrato i valori di bilirubina aumentati.

Bilirubina totale: 2, 25 mg/dL
Bilirubina diretta: 0, 73 mg/dL
BIlirubina indiretta: 1, 52 mg/dL

Nel 2019 avevo riscontrato sempre valori leggermente aumentati, rispettivamente di: 1, 60 mg/dL; 0, 60 mg/dL e 1, 00 mg/dL.

Le transaminasi sono nella norma.


Questi valori sono preoccupanti?
Devo fare altri accertamenti?

Grazie.
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Dr. Ludovico Giorgio Tallarico Pneumologo, Gastroenterologo, Specialista in malattie del fegato e del ricambio 233 8
Gentile Utente, I valori della sua bilirubina non sono assolutamente preoccupanti. Lei ha verosimilmente la Sindrome di Gilbert. Non è una malattia per sofferenza epatica ma è dovuta ad un deficit, su base ereditaria, di attività di un enzima. Per tale motivo la bilirubina non viene coniugata e viene escreta nel sangue in forma non coniugata cioè di tipo indiretto. La bilirubina, che deriva dalla distruzione dei globuli rossi, va incontro a delle fluttuazioni durante la giornata. Aumenta in svariate situazioni per esempio con il digiuno, con lo stress, con l'attività fisica, con l'ingestione di alcuni farmaci, con la febbre, durante le mestruazioni. Nei soggetti che presentano la diminuzione dell'attività enzimatica questi aumenti sono più marcati. Tanto che la diagnosi si effettua con il così detto test del digiuno. Si praticano due prelievi di bilirubina: il primo, in condizioni normali, il secondo prelievo dopo 24 ore di digiuno quasi assoluto; confrontando i risultati si vedrà che la bilirubina indiretta nel secondo prelievo è sensibilmente aumentata nei soggetti che hanno la Sindrome di Gilbert. Sono comunque presenti dei test genetici per diagnosticare la sindrome, che si possono effettuare dopo avere escluso altre cause di iperbilirubinemia di tipo indiretto tipo le anemie emolitiche.
Cordialità e Saluti

Dr. Ludovico Giorgio Tallarico