Problemi a stomaco e pancia

Gentili dottori,
premetto che sono sotto visione del mio medico di famiglia e chiedo un consulto principalmente per essere rassicurata un pò nell' attesa di alcune analisi.
Sono una ragazza di 20 anni e già due mesi fa circa ho iniziato ad avere problemi di irregolarità intestinale e qualche volta di diarrea, cosa già abbastanza strana per me che ho sempre avuto una digestione perfetta e una regolarità invidiabile.

Da circa 20 giorni ho inziata ad avere problemi allo stomaco e difficoltà nella digestione. Insieme ai problemi allo stomaco sono sopraggiunti anche problemi all' intestino, ovvero una diarrea molto ricorrente.
Da 20 giorni sto seguendo una dieta molto leggera eppure si alternano giorni di scariche di diarrea ad altri in cui vado in bagno normalmente, e in contemporanea si alternano giorni in cui ho davvero problemi di digestione al punto che mi manca il fiato, ad altri in cui sto benissimo.

Inizialmente il mio medico di famiglia pensava che potesse aver contratto la mononucleosi in quanto a questi episodi gastrici è accompagnata un pò di stanchezza, ma ho fatto le analisi e il test per la mononucleosi è uscito negativo e tutti i valori nella norma.
Adesso sto aspettando i risultati delle seguenti analisi: Ricerca helyicobacter pilory feci, ab anti transglutaminasi, ab anti endomisio, ricerca sangue nelle feci, esame parassitologico feci e esame urine.

Nonostante il mio medico di famiglia mi abbia prescritto queste analisi, compresa quella per rilevare una possibile celiachia, ho l' impressione che sottovaluti il mio problema dicendo che probabilmente è solo una questione di stress.
Io intanto sto male e non capisco come sia possibile che un giorno sto bene e il giorno dopo di nuovo scariche di diarrea e problemi di digestione.
Vorrei chiedervi cosa fare mentre aspetto il risultato delle analisi (purtroppo due settimana)per stare un pò meglio e cosa secondo voi potrebbe essere (dico potrebbe perchè ovviamente non potete nemmeno visitarmi) dunque un elenco delle possibili cause di questi problemi persistenti a stomaco e pancia pur mangiando "in bianco" da 20 giorni.

Inoltre, dato che da 2 anni faccio uso della pillola anticoncezionale combinata, ci sono possibilità che questi problemi siano portati dalla pillola? Devo smettere di prenderla mentre aspetto il risultato delle analisi?
E poi, non so quanto possa essere rilevante, ma da quando sono iniziati i problemi gastrici ho anche i linfonodi un pò ingrossati, anche se come vi ho già detto ho fatto tutte le analisi per la mononucleosi e per le infezioni e sono risultate negative.

Ringrazio anticipatamente per l' attenzione e spero in qualche consiglio mentre aspetto i circa 10 giorni per i risultati delle analisi.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Il suo Medico pensa che lo stress possa influenzare la funzionalita' intestinale; e non posso dargli torto, perche' questo e' cio' che accade nella grande maggioranza dei casi in ragazze della sua eta'... Tuttavia il Collega le ha prescritto alcuni accertamenti, quindi non si puo' certo dire che stia sottovalutando il problema. E' chiaro che bisogna procedere per gradi: non si puo' mica prescrivere gastroscopia, colonscopia e TAC addome al primo episodio di irregolarita' intestinale...
Lei sta gia' facendo cio' che e' giusto: continui con la sua dieta leggera in attesa dei risultati, e segua con attenzione il programma diagnostico del suo Medico, che mi pare, fino a questo momento, senz'altro adeguato.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio, ma volevo inoltre sapere come ho scritto nella domanda se sarebbe opportuno interrompere la pillola anticoncezionale mentre aspetto il risultato delle ulteriori analisi. E inoltre le chiedo se sia possibile che questi disturbi siano dovuti al nervosismo come mi dicono in tanti. Grazie ancora
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Gli anticoncezionali vanno iniziati ed eventualmente sospesi a giudizio del Ginecologo: non e' consigliabile prendere la decisione da sola.
Alla seconda domanda mi pareva gia' di aver in parte risposto: certo, e' possibilissimo che stress e ansia possano influire sulla funzionalita' intestinale... Non e' una diceria, ma una somatizzazione vera e propria, con tanto di sintomi ben visibili... e lei ne sa qualcosa!
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Grazie ancora per la gentile disponibilità.