Dolore lancinante esofago, qualcuno mi rispondi perfavore

Buongiorno, credo che il sito abbia dei problemi.
Sto cercando di iniziare da giorni un consulto, ma non mi arriva la notifica.
Vi rimetto il consulto in basso e scusate per il disagio.


Praticamente è da giorni che ho un nodo in gola.
Ho eruttazioni frequenti e singhiozzi a stomaco vuoto e pieno.


Un episodio di continue eruttazioni e singhiozzi, durate per più di 2 ore, mi ha causato un blocco dell rutto in corrispondenza della gola\esofago con un dolore lancinante a quest ultimo.


Possibile che si possa essere lesionato?


Ho letto che ciò è possibile, tramite il vomito ripetuto, ma episodi così continui di rutti e singhiozzi mi stanno causando veramente dolor all'esofago\gola in quanto ieri avevo difficoltà anche a parlare.


Sto prendendo pantoprazolo mattina e biochetasi acidità dopo i pasti principali.


Eventi simili possono causare la rottura dell'esofago, o posso stare tranquillo?


Sto mangiando tranquillamente in questi giorni, non accuso dolore durante la deglutizione, solo alcune volte.


Il probelma sorge nel mentre dei rutti e dei ripetuti singhiozzi che ho ormai da mesi.


E ho paura che alla lunga possano lesionarmi o rompermi l'esofago, visto la continua risualita di materiale acido durante l'eruttazione.


Ho difficoltà anche a respirare e ho un continuo prurito\bruciore in prossimità dell'esofago.


Cordialmente, spero in una rassicurazione e di consigli
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Gentile ragazzo,
può stare tranquillo, non rischia rotture dell'esofago.
Piuttosto il suo problema le induce chiaramente reflusso e come tale è opportuno che il suo medico le prescriva terapia appropriata.

Cordialità

Dr. F. Quatraro - Acquaviva (BARI)
Gastroenterologo - Endoscopista digestivo

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Dr. Francesco Quatraro, la ringrazio per la risposta. Sono i.terapia da ormai 3 mesi, ma non avverto nessun miglioramento.

La prima terapia è stata di pantorc 40mg 1 mese con riopan dopo i pasti principali.

2 terapia pantorc 20 mg e riopan

Ora sto facendo pantorc 20 mg mattina e biochetasi reflusso acidità dopo i pasti.

Dalla gastroscopia non si evince nulla, se non da parte del mio medico un esofagite e gastrite nervosa.

Il problema è che avverto dolori alla deglutizione e cibo incastrato in gola, con eruttazione e singhiozzi frequenti.

Da qui, la mia paura per quanto riguarda l'esofago, visto I continui dolori in qualsiasi momento.

So che il pantorc, non va assunto per lunghi periodi e sono già a 3 mesi, senza miglioramenti, come posso far capo a ciò?

La ringrazio ancora per la sua gentilezza, soprattutto in questo periodo estivo. Cordialmente, le auguro una buona giornata
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Le consiglio uno studio pH-mano-impedenziometrico,
per valutare eventuale dismotilità del suo esofago.

Cordialità

Dr. F. Quatraro - Acquaviva (BARI)
Gastroenterologo - Endoscopista digestivo

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it