Tumore allo stomaco/esofago?

Buonasera gentili dottori, vi scrivo dopo aver letto parecchi consulti nel tentativo di trovare una risposta e non tediarvi con quello che potrebbe essere l'ennesimo timore di un'ipocondriaca, e lo spero sinceramente.

Ho spesso sofferto di acidità che non avvertivo direttamente, ma per i mal di testa che ne conseguivano e che talvolta calmavo con bicarbonato, o antiacidi (Magnesia bisurata), o con vomito talvolta indotto, talvolta spontaneo.
Il mio dentista si è accorto del reflusso per i denti erosi.

Prima di scoprire che un antiacido potesse aiutarmi sono passata da Maxalt ad Aulin a Dicloreum senza che nessun medico sapesse indicarmi la strada.
Talvolta funzionavano, molto spesso no.
Quando ho spiegato loro che con l'antiacido o con il vomito provavo sollievo, ho visto il loro scetticismo.
Comunque sia, ho risolto così.
Per il resto non avvertivo bruciori di stomaco o risalita di cibo.

Quest'estate le cose sono cambiate.
Dopo una terapia di cinque giorni con Clavulin, Deltacortene, vitamina C e vitamina D, accompagnati da Codex che già assumevo, prescrittami dal medico per sospetto Covid, ho cominciato ad avere lo stomaco e l'addome gonfi e dolore al colon.
Mi è capitato di avere risalita molto acida.
Il medico mi ha prescritto Refluzero per lo stomaco.
La settimana scorsa dopo pranzo mi sono addormentata, dimenticando di assumerlo.
Mi sono svegliata con mal di testa che peggiorava e con la sezione di avere ancora tutto nello stomaco.
Così ho assunto acqua e bicarbonato con del limone.
Non avendo avuto sollievo né eruttazione, dopo poco ne ho riassunto dell'altro, ma nulla.
Peggiorando il mal di testa, ho preso la Biochetasi, infine ho sollecitato il vomito.
Ho vomitato parte del pranzo, era tutto acidissimo.
Ho sollecitato tre volte andando molto in profondità con le dita.
La terza ho visto delle strie di sangue che mi hanno paralizzata.
Non è più successo nulla.
Non sono regolare di stomaco.
Ieri finalmente sono andata in bagno.
Le feci non erano scure, sembravano acide, morbide, ma ricoperte di muco e strie di sangue rosso vivo.
Naturalmente sono andata dal medico che per un verso ha tentato di tranquillizzarmi, per un altro mi ha prescritto la gastroscopia, vista la presenza del sangue.
Avverto come un velo nella respirazione, talvolta qualche colpetto di tosse e un po' di raucedine.
Feci una gastroscopia inizio 2015: "Esofago regolare per calibro, decorso e aspetto endoscopico della mucosa.
Cardias in sede ma incontinente.
Lo stomaco è nella norma a livello del -fondo e anche a livello antrale.
Piloro pervio e regolare.
Indenni da lesioni il bulbo e DII.
Biopsie di controllo a livello antrale".
Diagnosi: Beanza cardiale.

Mi dissero che la biopsia era stata fatta per la ricerca dell'Helicobacter, risultata poi negativa.

So che sono passati ormai 8 anni.
Ma da una situazione del tutto negativa, potrei essere arrivata a un tumore in stato avanzato?
Ho pure il timore a scriverlo, ma nell'attesa della gastroscopia quasi non respiro più.
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
Lei ha un reflusso mai trattato sul serio ma con rimedi da sciamano.
Bicarbonato di sodio (alcalino) + limone (acido): in pratica uno annulla l'altro e buonanotte ai suonatori
Si faccia prescrivere un inibitore della pompa protonica per 4 settimane e ci associ uno sciroppo all'acido ialuronico.
Con il vomito autoindotto è quasi la norma vedere sangue.
Cordiali saluti.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#2]
dopo
Utente
Utente
Dottore dice sul serio? La ringrazio, piango per il sollievo. Non può immaginare l'angoscia. Non ho mai avvertito i fastidi di questi giorni. È vero, non ho nausea, non ho perso peso, da analisi del mese di luglio non vedo nemmeno anemia, mangio con piacere e non ho nessun rifiuto per la carne. Ma la presenza del sangue non c'era mai stata. Inoltre quasi 8 anni dalla gastroscopia e la disponibilità del mio medico a prescriverne una mi hanno seriamente preoccupata. Lo ha fatto probabilmente per rassicurarmi e io non sapendo ogni quanti anni è opportuno rifare un controllo mi sono sentita in difetto di non averlo fatto prima. È possibile che il sangue sia stato dovuto alla mucosa irritata dall'acido? Non mi era successo prima. Nelle mie condizioni, ogni quanto va fatta una gastroscopia?
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
La gastroscopia va fatta quando serve.
Si faccia prescrivere una terapia adeguata e vedrà che i suo sintomi miglioreranno/scompariranno.
E non faccia esperimenti chimici irrazionali.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio ancora, dottore, per la celere risposta e per le rassicurazioni.
Buona serata
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dopo
Utente
Utente
Buonasera dottore, la aggiorno. Ho appena fatto la gastroscopia che mi era stata prescritta dal medico per emetemesi. Copio il referto.
Esofago: mucosa liscia e rosea e pareti ben distensibili all'insufflazione d'aria. Giunzione esofago-gastrica coincidente con l'impronta diaframmatica. Linea Z di aspetto regolare. Cardias in sede, ma beante anche dopo visione dal versante gastrico.
Stomaco: pareti gastriche ben distensibili all'insufflazione d'aria. Mucosa gastrica di aspetto diffusamente iperemico con presenza di alcune millimetriche erosioni aftoidi in sede antrale. Piloro in sede e pervio.
Duodeno: mucosa del bulbo e della seconda porzione duodenale di aspetto normale. Pliche ben rappresentate di aspetto normale.
Sì eseguono biopsie multiple della mucosa antro + angulus e corpo gastrico.
Diagnosi
Esofago: incontinenza cardiale
Stomaco: gastropatia erosiva in corso di definizione istologica.
Cosa mi dice? Cosa devo aspettarmi dall'esame istologico? È una situazione grave o che può evolvere in tal senso?
Cosa devo fare?
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
Solo gastrite.
Si faccia prescrivere la terapia corretta.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

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dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore, lei dà sempre sollievo. Avevo già letto e mi ero preoccupata.
Grazie ancora
[#8]
dopo
Utente
Utente
Mi scusi, dopo il sollievo, sorge un'altra domanda: ho letto che la causa della gastropatia erosiva può essere per danno secondario, derivante da fattori esterni, cattive abitudini, malattie gravi come cancro al colon retto, gravi malattie del fegato, del sangue, del polmone, diabete, Helicobacter pylori...
Io non bevo, non fumo e non mangio fritture...
Significa che oltre che curare la gastrite devo fare ulteriori indagini?
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
Lei deve affidarsi ad uno psicologo per gestire la sua ansia.
Smetta di leggere notizie che non è in grado di interpretare.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore, sono consapevole della mia ansia. Sono stata seguita da uno psicologo per la mia ipocondria. E, benché possa sembrare improbabile, ho fatto notevoli progressi. Lo psicologo, addirittura, mi congedò dicendomi guarita. È chiaro che c'è ancora molto da fare. È difficile convivere con l'ipocondria e gestirla. Non immagina lo sforzo e il notevole disagio quando mi relaziono con i medici. Il timore di essere liquidata coma soggetto ansioso, prescindendo dai reali sintomi, la mortificazione quando si chiede aiuto e si viene inviati dallo psicologo.
La ringrazio per le celeri risposte e il tempo che mi ha dedicato.
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
Non c'è nulla da mortificarsi.
Si mortificherebbe se le dicessi di andare dall'urologo?
È solo un condizionamento culturale.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

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dopo
Utente
Utente
Se il problema per cui ho posto la domanda è di competenza dell'urologo, no.
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
La sua condizione è di competenza (anche) psicologica, quindi sono in dovere di farglielo presente.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

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Utente
Utente
Grazie
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