Esofagite erosiva e gastrite erosiva
Buongiorno dottori,
Ho 43 anni e un mese fa in seguito a 3 episodi in un mese di blocco del cibo a livello imboccatura stomaco ho effettuato una esofagograstroduedenoscopia che ha evidenziato una gastrite con 2 ulcere e un esofagite erosiva di secondo grado secondo LAS vegas con 2 ulcere (Esito: Esofago con incisure lineari con iniziale aspetto ad anello a livello giunzionale ove si osservano erosioni di 5/6 mm come da esofagite da reflusso di grado B secondo Los Angeles.
cardias incontinente e minima incostante ernia iatale e stomaco con iperemia plicale con due erosioni di 5/6 mm.
Terapia: Faringel dopo i pasti principali lansoprazolo 30 mg due volte al giorno per 3 mesi e poi una volta al giorno per altri 3 mesi famotidina prima di coricarsi per 3 mesi.
Oltre a cio la tipica dieta da reflusso.
Sono stati eseguite diverse biopsie sia a livello stomaco che esofago hanno dato esito negativo.
Al termine della terapia dei sei mesi impedenzometria 24h, manometria e pH metria 24h.
Prima di iniziare la terapia avevo episodi di tosse stizzosa mattutina e i 3 episodi di blocco di cui sopra e sporadicamente acidità che curavo con malox alla bisogna.
in seguito alla terapia questi 3 sintomi sono passati del tutto in compenso ho vinto: nodo alla gola, mal di gola e secchezza notturna della gola, eruttazioni continue, sensazione di fatica a deglutire la saliva e se mangio un po' di più sensazione di risalita cibo ed a volte dolore retrosternale.
È passato un mese da inizio terapia ecco i miei quesiti:
1) Possibile che alcuni sintomi siano scomparsi dando spazio ad altri e ben più fastidiosi sintomi dopo inizio terapia?
e se si a cosa può esser dovuto?
2) possibile che il Lanso non funzioni?
Ho letto su questo sito di fare gastrinemia mentre si prende ipp per valutarne l'efficacia (ipp risulta efficace se il valore della gastrinemia è normale, alto o basso rispetto allo standard?)
3) Ha senso aspettare 6 mesi per fare impedenzometria ph24 e manometria?
Non sarebbe meglio fare questi esami prima?
4) se terapia non funzionasse dopo quanto tempo il grado dell'esofagite peggiora?
e dopo quanto trasformarsi in Barret?
5) se terapia funziona dopo quanto ho miglioramento sintomi e sparizione ulcere e esofagite.
6) infine mi è stato detto che non vi è necessità di rieseguire gastro per vedere se sto migliorando.
Cosa ne pensate?
Grazie mille in anticipo e mi scuso per la lungaggine
Ho 43 anni e un mese fa in seguito a 3 episodi in un mese di blocco del cibo a livello imboccatura stomaco ho effettuato una esofagograstroduedenoscopia che ha evidenziato una gastrite con 2 ulcere e un esofagite erosiva di secondo grado secondo LAS vegas con 2 ulcere (Esito: Esofago con incisure lineari con iniziale aspetto ad anello a livello giunzionale ove si osservano erosioni di 5/6 mm come da esofagite da reflusso di grado B secondo Los Angeles.
cardias incontinente e minima incostante ernia iatale e stomaco con iperemia plicale con due erosioni di 5/6 mm.
Terapia: Faringel dopo i pasti principali lansoprazolo 30 mg due volte al giorno per 3 mesi e poi una volta al giorno per altri 3 mesi famotidina prima di coricarsi per 3 mesi.
Oltre a cio la tipica dieta da reflusso.
Sono stati eseguite diverse biopsie sia a livello stomaco che esofago hanno dato esito negativo.
Al termine della terapia dei sei mesi impedenzometria 24h, manometria e pH metria 24h.
Prima di iniziare la terapia avevo episodi di tosse stizzosa mattutina e i 3 episodi di blocco di cui sopra e sporadicamente acidità che curavo con malox alla bisogna.
in seguito alla terapia questi 3 sintomi sono passati del tutto in compenso ho vinto: nodo alla gola, mal di gola e secchezza notturna della gola, eruttazioni continue, sensazione di fatica a deglutire la saliva e se mangio un po' di più sensazione di risalita cibo ed a volte dolore retrosternale.
È passato un mese da inizio terapia ecco i miei quesiti:
1) Possibile che alcuni sintomi siano scomparsi dando spazio ad altri e ben più fastidiosi sintomi dopo inizio terapia?
e se si a cosa può esser dovuto?
2) possibile che il Lanso non funzioni?
Ho letto su questo sito di fare gastrinemia mentre si prende ipp per valutarne l'efficacia (ipp risulta efficace se il valore della gastrinemia è normale, alto o basso rispetto allo standard?)
3) Ha senso aspettare 6 mesi per fare impedenzometria ph24 e manometria?
Non sarebbe meglio fare questi esami prima?
4) se terapia non funzionasse dopo quanto tempo il grado dell'esofagite peggiora?
e dopo quanto trasformarsi in Barret?
5) se terapia funziona dopo quanto ho miglioramento sintomi e sparizione ulcere e esofagite.
6) infine mi è stato detto che non vi è necessità di rieseguire gastro per vedere se sto migliorando.
Cosa ne pensate?
Grazie mille in anticipo e mi scuso per la lungaggine
[#1]
Dr. Felice Cosentino
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo
71.3k 2.3k 74
Mi fermo solo al primo punto.
Perché, in presenza di un quadro importante di esofagite, prescrivere il lansoprazolo, ossia il farmaco meno potente degli IPP ?
La terapia non è adeguata ed andrebbe modificata e il controllo endoscopico nel suo caso è indispensabile dopo due mesi di terapia (adeguata)
Un suggerimento?
Cambi gastroenterologo
Cordialmente
Perché, in presenza di un quadro importante di esofagite, prescrivere il lansoprazolo, ossia il farmaco meno potente degli IPP ?
La terapia non è adeguata ed andrebbe modificata e il controllo endoscopico nel suo caso è indispensabile dopo due mesi di terapia (adeguata)
Un suggerimento?
Cambi gastroenterologo
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
dopo
Utente
Gentilissimo intanto grazie per la risposta.
Ho qualche delucidazione da chiederLe se posso...il lansoprazolo orosolubile mi era stato prescritto in alternativa all'esomeprazolo inizialmente prescrittomi perché avevo difficoltà a deglutire.Posso però tornare a quest'ultimo se mi conferma essere migliore del Lansoprazolo.
Il mio gastroenterologo mi aveva detto che dopo un mese circa le ulcere con questa terapia Lanso alto dosaggio
2 volte al giorno e famotidina sarebbero guarite.Per questo mi aveva detto che non vi era necessità di fare una gastro ma di fare ph24 mano e impedenzo dopo 6 mesi di terapia continuativa.
Secondo Lei ci potrebbe essere invece che un miglioramento addirittura un peggioramento del quadro con ulcere che diventano più importanti o addirittura sfociare in Barret?e se si in quanto tempo?
Detto ciò cambierò ipp e gastroenterologo come da Lei suggerito ma la prego prima di chiarirmi questi dubbi.
PS la gastrinemia è utile?e come si leggono i risultati per vedere se ipp funziona?
Grazie infinitamente in anticipo
Ho qualche delucidazione da chiederLe se posso...il lansoprazolo orosolubile mi era stato prescritto in alternativa all'esomeprazolo inizialmente prescrittomi perché avevo difficoltà a deglutire.Posso però tornare a quest'ultimo se mi conferma essere migliore del Lansoprazolo.
Il mio gastroenterologo mi aveva detto che dopo un mese circa le ulcere con questa terapia Lanso alto dosaggio
2 volte al giorno e famotidina sarebbero guarite.Per questo mi aveva detto che non vi era necessità di fare una gastro ma di fare ph24 mano e impedenzo dopo 6 mesi di terapia continuativa.
Secondo Lei ci potrebbe essere invece che un miglioramento addirittura un peggioramento del quadro con ulcere che diventano più importanti o addirittura sfociare in Barret?e se si in quanto tempo?
Detto ciò cambierò ipp e gastroenterologo come da Lei suggerito ma la prego prima di chiarirmi questi dubbi.
PS la gastrinemia è utile?e come si leggono i risultati per vedere se ipp funziona?
Grazie infinitamente in anticipo
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.8k visite dal 01/01/2023.
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