Pollo poco cotto, pericoli?

Buon pomeriggio dottori, vi scrivo per conto di mia madre che non ha un account.

Mia madre soffre di rettocolite ulcerosa da ormai 15 anni, il che, la rende molto terrorizzata da intossicazioni alimentari e influenze perché ha paura di stare il triplo peggio con la sua malattia.

Ieri sera, lei e mio padre, sono stati a cena da amici e hanno mangiato delle cosce di pollo (cotte a 200 gradi per 45 minuti), ma solo alla fine del pasto si sono resi conto che il pollo dentro aveva delle tracce rosa, il sapore ha detto che a tratti non era dei migliori.

Sono tornati a casa tranquilli, convinti che se ci fosse stato un pericolo sarebbe venuto fuori subito, ma mia madre è andata a leggere online e ha scoperto l’esistenza del campylobacter che ha un’incubazione molto più lunga, facendola andare ancora di più nel panico perché sabato devono partire per il viaggio di nozze.

Le ho detto di contattare il medico di base, ma non ne ha il coraggio.

Quindi chiedo a voi per una risposta veloce: c’e veramente la possibilità che abbia contratto questo batterio?

Vi ringrazio per le vostre cortesi risposte e vi auguro una buona continuazione di giornata.
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Dr. Gianni Nicolini Gastroenterologo 637 20
Gent. Ma la possibilità è molto remota anche perché non era crudo ma poco cotto per cui la carica batterica se presente era comunque ridotta da una esposizione al calore. Io starei tranquilla perché è vero che chi ha la Rcu ha un sistema immunitario alterato ma spesso mantiene l immuno competenza contro virus e batteri che si riduce un poco se assume cortisonici. Immunosoppressori o farmaci biologici. Io starei tranquilla e nonnfarei nulla salvo fermenti lattici tipo Bifidobacteri o Lactobacilli

Dott. Gianni Nicolini
Gastroenterologia, endoscopia & ecografia.