Bassa acidità di stomaco da stress? Possibile SIBO? Esami che si possono fare?

Buongiorno gentili dottori,

mi scuso in anticipo per la lunghezza del messaggio ma vorrei avere modo di raccontare bene il mio percorso fino ad oggi.

Convivo con i miei sintomi da 7 anni circa.
Erano iniziati durante un periodo di forte stress, stress che poi con il percorso universitario non è diminuito, a cui erano associati sintomi di indigestione generale:
- gonfiore addominale subito dopo il pasto
- sensazione di pienezza per svariate ore dopo il pasto
- continua necessità di dover eruttare per ore dopo il pasto
- flatulenza senza odore
- borborigmi molto rumorosi

a cui poi si sono col tempo aggiunti:
- bruciore e dolore allo stomaco
- gas addominale tanto da dovermi stendere dopo i pasti per farlo uscire
- diarrea cronica (4 anche 5 evacuazioni giornaliere di feci molto chiare che galleggiavano) con frammenti di cibo non digerito al loro interno, prima andavo in bagno ogni 2/3 giorni circa
- stanchezza cronica e poca energia durante la giornata che mi rendevano difficile anche portare a termine i compiti più semplici
- vomito: sono capitati episodi in cui, con pasti a più portate, mi capitava di raggiungere un gonfiore addominale tale che vomitavo il tutto

Dieta varia, caffe e alcol in quantità moderata, non fumo, cercavo di rimanere sopra al numero minimo di calorie giornaliero per mantenere il mio peso che era di 67kg.

Durante questo periodo mi sono rivolto a tre professionisti diversi:
- il mio medico di base mi ha prescritto degli antiacidi
- un altro medico di base mentre stavo studiando all'estero mi ha prescritto un ciclo di antibiotici per l'intestino che, dopo un'iniziale sollievo, ha forse peggiorato la situazione, con esasperazione dei sintomi
- un medico specialista in gastroenterologia mi ha prescritto una dieta non acida con inibitori di pompa protonica, sollievo iniziale dato dalla dieta per poi avere la stessa situazione di prima

Durante questo periodo mi sono stati prescritti inoltre esami per escludere problematiche comuni ai sintomi:
- celiachia: negativo
- h.
pylori: negativo
- calprotectina: bassa
- esame allergologico tramite campione di sangue: negativo
- ecografia completa addome a digiuno: riscontrato gas all'interno del colon, per il resto ok

Da circa Febbraio 2023 ho tenuto un libro giornale con i cibi che mangiavo e gli effetti che mi facevano, pian piano eliminandoli, e ho abbandonato completamente caffeina e alcol. Ho inoltre integrato con enzimi digestivi quali amilasi, proteasi, cellulasi oltre a un supplemento per l'acidità (Betaina HCI). Integrazione che è durata per un mese e mezzo e tutti i sintomi sopra indicati erano spariti.

però la mia dieta è arrivata a consistere di: verdure bollite/ al vapore, carni bianche, avena, quinoa, latte vegano senza zuccheri e poco altro.

nel giro di 7 mesi sono arrivato a pesare 10kg in meno e senza enzimi faccio fatica a reintegrare i cibi, si ripresentano i sintomi citati inizialmente.

Ringrazio in anticipo per qualsiasi aiuto possiate darmi
[#1]
Dr. Gianni Nicolini Gastroenterologo 637 20
Gent. Mo sei stato preciso ed hai spiegato molto bene il tutto dando i dati necessari. Purtroppo tu hai 3 elementi acidità gonfiore e digestione alterata che non rispondono ad una sola dieta o a un solo farmaco ed hanno anche ma non solo una componente psicosomatica. La negatività degli esami è importante per definire il sintomo funzionale che in genere di notte ti lascia libero ma crea disturbi che riducono tantissimo la qualità della vita e la vita sociale. L acidità si combatte giustamente con IPP e anti acidi che hai assunto ma il problema appunto, è in genere collegato alla alterazione e disfunzione della flora batterica, non facile da studiare. Gli stessi cibi, a parte i latticini spesso non danno gli stessi effetti sempre sui tuoi sintomi in senso sia peggiorativo che migliorativi. Detto questo il breath test al lattulosio è un buon indice di SIBo Owergrowth batterico ma potresti semplicemente fare un ciclo, se non ancora eseguito con normix 2 cp x 2 per 7 gg, che raramente da significativi effetti collaterali, seguito da ferementi come ecn1 1 cp per 30 gg successivi alla sera. Cordiali saluti

Dott. Gianni Nicolini
Gastroenterologia, endoscopia & ecografia.

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dott. Nicolini,

la ringrazio infinitamente della risposta celere e completa. Preferirei eseguire il test prima di fare un ciclo di rifaximina per non prendere dei farmaci senza abbastanza evidenza della mia condizione.

a questo proposito potrebbe chiarire i seguenti dubbi?

- ci sono altre versioni del breath test: lattosio e glucosio.
Tra le tre sul tavolo, consiglierebbe sempre il lattulosio per diagnosticare la SIBO? Ho letto ricerche che evidenziavano più falsi positivi con quel test rispetto al glucosio. Chiedo solo per curiosità se anche lei da professionista si è fatto la stessa idea.

- da quanto mi sembra di capire la SIBO è una conseguenza di altre condizioni, tra cui non rientra direttamente lo stress, che invece è una potenziale causa di bassa acidità di stomaco e ridotta produzione di enzimi.
Se eseguo il ciclo, ci sono probabilità di una ricaduta?
Premetto che la condizione di stress descritta nel post è diminuita molto, anche in seguito al miglioramento dei sintomi (una sorta di circolo virtuoso a questo giro). Ricerche riportavano un alto tasso di ricaduta nei pazienti SIBO circa 6 mesi dopo il ciclo di Rifaximina

Cordialmente,
[#3]
dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dott. Nicolini,

la ringrazio infinitamente della risposta celere e completa. Preferirei eseguire il test prima di fare un ciclo di rifaximina per non prendere dei farmaci senza abbastanza evidenza della mia condizione.

a questo proposito potrebbe chiarire i seguenti dubbi?

- ci sono altre versioni del breath test: lattosio e glucosio.
Tra le tre sul tavolo, consiglierebbe sempre il lattulosio per diagnosticare la SIBO? Ho letto ricerche che evidenziavano più falsi positivi con quel test rispetto al glucosio. Chiedo solo per curiosità se anche lei da professionista si è fatto la stessa idea.

- da quanto mi sembra di capire la SIBO è una conseguenza di altre condizioni, tra cui non rientra direttamente lo stress, che invece è una potenziale causa di bassa acidità di stomaco e ridotta produzione di enzimi.
Se eseguo il ciclo, ci sono probabilità di una ricaduta?
Premetto che la condizione di stress descritta nel post è diminuita molto, anche in seguito al miglioramento dei sintomi (una sorta di circolo virtuoso a questo giro). Ricerche riportavano un alto tasso di ricaduta nei pazienti SIBO circa 6 mesi dopo il ciclo di Rifaximina

Cordialmente
[#4]
Dr. Gianni Nicolini Gastroenterologo 637 20
Ciao
Il lattosio serve per intolleranza al lattosio che nelle tue condizioni può essere presente nel 90% dei casi per cui non lo eseguirsi, glucosio e idrogeno, e ce ne sono altri, spesso sono usati nella SIBo e sono spesso equivalenti. Io trovo molto utile nella mia esperienza fare il ciclo di normix senza test perché speso la risposta non è sempre coerente alla positività o negatività dei test per la SIBo. Se migliora con normix e feremnti diarrea e gonfiore può ritornare la sintomatologia e in tal caso il ciclo se d beneficio può essere ripetuto 2-3 vv anche dopo un mese o anche 1 o 2 vv l anno

Dott. Gianni Nicolini
Gastroenterologia, endoscopia & ecografia.

[#5]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille Dott. Nicolini è stato molto chiaro, provo a fare come suggerisce lei e annoto l'evoluzione dei sintomi.

Un cordiale saluto
[#6]
dopo
Utente
Utente
Buonasera Dott. Nicolini,

come discusso in precedenza, ho provato ad eseguire un breath test al lattulosio prima di iniziare un eventuale ciclo di Normix. I risultati indicano il superamento dei valori soglia 20 ppm di sia Idrogeno (47 ppm) che Metano (33 ppm) dopo 135 minuti dall'inizio del test. E' normale che entrambi i valori crescano dopo i 90 minuti? Un breath test di un individuo "sano" supererebbe mai i valori soglia?

Cordialmente
[#7]
dopo
Utente
Utente
Mi sono dimenticato di aggiungere che il valore minimo registrato durante il test per entrambi è stato 1ppm, per cui c'è stato un incremento di oltre 46 e 32 ppm sia per Idrogeno che per Metano.
[#8]
Dr. Gianni Nicolini Gastroenterologo 637 20
Si crescono anche entrambi.

Dott. Gianni Nicolini
Gastroenterologia, endoscopia & ecografia.

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