Bruciore dietro lo sterno e fianco sx

Salve,
Sono una ragazza di 28 anni che soffre da tempo, maggiormente in situazioni di stress di questa sintomatologia fastidiosa e invalidante.
In gravidanza non ho mai avuto problemi di reflusso.
Sono tornati ora, dopo purtroppo la morte di mia figlia a soli 6 mesi.
Ho passato 6 mesi al meyer e mai avuto problemi, adesso tutto insieme, so che é stress ovviamente ma davvero é invalidante, brucia il fianco, risalita di acido, aria, rutti e di conseguenza insonnia.
Ho smesso di fumare, mangio meglio e non bevo assolutamente alcolici.
Sto impazzendo, ho provato prantoprazolo ma niente.
Nel 2020 feci gastroscopia per stessa sintomatologia a causa di attacchi di panico, e non risultò niente, ho effettuato ecoaddome completo a luglio e tutto ok livello pancreas e cistifellea anche le analisi ok, leggeri i globuli bianchi fuori dal limite.
Ovviamemte sono seguita da uno psicologo.
Vorrei sentire un vostro parere prima di ritornare nuovamente dal medico.

Vi ringrazio anticipatamente.
[#1]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 205 65
È molto probabile che l'approccio psicoterapeutico sia la strada più importante. Se lo psicologo è d'accordo ricorrerei anche a un consulto psichiatrico per valutare l'opportunità di un supporto farmacologico di breve periodo.
Per quel che riguarda la sintomatologia gastrointestinale, può essere di giovamento (e contribuire indirettamente anche al miglioramento della componente psicologica) l'assunzione di un agente protettore della mucosa (poliprotect, alginato...) a dosaggio pieno (dopo i pasti e la sera prima di andare a letto) per alcune settimane.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta Dottore.

Per quanto riguarda la terapia farmacologica preferisco evitarla, sono giovane e vorrei essere forte finché posso usare le mie potenzialità. I farmaci per me sono un incubo anche perché mi ricorda quando li somministravo a mia figlia. Ma detto ciò, io per adesso sto prendendo maloox o gaviscon. Il peantoprazolo lo posso prendere ?
Grazie
[#3]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 205 65
Il pantoprazolo è del tutto inutile nel suo caso; il maalox è un antiacido e non è perfettamente centrato come risoluzione. L'alginato del gaviscon, meglio.
La terapia farmacologica per gli aspetti psicologici non sono indice di minor "forza" di una personalità se indirizzati opportunamente da uno specialista, anzi: c'è maggior forza nelle proprie potenzialità in chi sa affidarsi.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#4]
dopo
Utente
Utente
Salve Dottore,
Mi piacerebbe aggiornarla.
Ho effettuato dopo un episodio di forte pirosi retrosternale che mi ha mandato in ps, un ciclo di ansiolin per 10 gg e spaspomen per 3 gg. Stavo meglio. Finito questo ciclo , mi sono successi altri episodi da forte stress e da 3 giorni ho gonfiore addominale, rumori intestinali ,forte pirosi retrosternale, alle volte tachicardia sopratutto di notte. La mia dottoressa mi ha prescritto nuovamente il ciclo di ansiolin e un anrireflusso da assumere dopo i pasti.
È normale sentire la bocca amara e avere come una patina sulla lingua?

Grazie buona serata
[#5]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 205 65
Si, può essere indice di reflusso gastroduodenale (biliare) che impegna l'esofago.
Il diazepam non mi sembra la migliore delle soluzioni per la componente psicologica.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#6]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottore,
Grazie per la risposta.
Mi può spiegare perché pensa che il diazepam non sia adatto?
Aggiungo anche un altro dubbio, adesso il bruciore é per lo più sul lato sx della schiena alta, e se piego il collo verso destra sento tirare. Ora io mi chiedo, ma è possibile che lo stomaco/esofago/intestino possano causare questa sintomatologia così anomala? Può essere che il fastidio parte da metà schiena e si irradia fino alla spalla sx?
Mi scusi per tutte queste domande, ma davvero ci sto combattendo da anni (E mi rendo conto che anche questo intensifica la situazione) .
Grazie per tutto
[#7]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 205 65
Per quel che riguarda i farmaci in ambito psichico utilizzerei un'altra categoria farmacologica in maniera meno occasionale, ma lascerei questa decisione a uno specialista.
Per quel che riguarda la sintomatologia apparentemente complessa, sì, è probabilmente connessa a un disturbo funzionale gastroenterico,

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

Insonnia

L'insonnia è un disturbo del sonno che comporta difficoltà ad addormentarsi o rimanere addormentati: tipologie, cause, conseguenze, cure e rimedi naturali.

Leggi tutto