Dubbio celiachia e deficit iga
Buonasera,
Da 7 anni presento vari sintomi come dissenteria ricorrente, crampi e reflusso.
Ho effettuato vari esami tra cui colon, dato che presentavo livelli alti di calprotectina (>700), le colon hanno sempre portato a diagnosi diverse: Chron, Colite eosinofila e colon irritabile.
Inoltre ho effettuato recentemente una gastroscopia di cui sotto la biopsia:
1- Gastrite cronica a impronta congestizia, non attiva.
Assente l'Helicobacter pylori
2- Frammenti di mucosa duodenale con villi che mostrano una normale architettura, dove ben orientati.
Si osserva un lieve aumento dei linfociti T (CD3+) intraepiteliali, di poco superiori a 25/100 enterociti.
Non evidenza di significativa iperplasia delle cripte ghiandolare.
Reperto morfologico compatibile con lesione di tipo 1 o infiltrativa (sec.
Marsh-Oberhuber), grado A (sec.
Villanacci-Corazza), da correlare al quadro clinico-laboratoristico.
Per escludere ogni dubbio ho effettuato analisi per la celiachia:
-IGG 1.2
-IGA <1.0
Mi chiedevo si può parlare di deficit IGa?
Ed eventualmente, quali sono le cause?
Inoltre il gastroenterologo data la lesione della gastroscopia, ha detto che sono potenzialmente celiaca, ma vorrei avere un altro parere.
Può essere che sono sensibile al glutine?
Grazie anticipatamente.
Da 7 anni presento vari sintomi come dissenteria ricorrente, crampi e reflusso.
Ho effettuato vari esami tra cui colon, dato che presentavo livelli alti di calprotectina (>700), le colon hanno sempre portato a diagnosi diverse: Chron, Colite eosinofila e colon irritabile.
Inoltre ho effettuato recentemente una gastroscopia di cui sotto la biopsia:
1- Gastrite cronica a impronta congestizia, non attiva.
Assente l'Helicobacter pylori
2- Frammenti di mucosa duodenale con villi che mostrano una normale architettura, dove ben orientati.
Si osserva un lieve aumento dei linfociti T (CD3+) intraepiteliali, di poco superiori a 25/100 enterociti.
Non evidenza di significativa iperplasia delle cripte ghiandolare.
Reperto morfologico compatibile con lesione di tipo 1 o infiltrativa (sec.
Marsh-Oberhuber), grado A (sec.
Villanacci-Corazza), da correlare al quadro clinico-laboratoristico.
Per escludere ogni dubbio ho effettuato analisi per la celiachia:
-IGG 1.2
-IGA <1.0
Mi chiedevo si può parlare di deficit IGa?
Ed eventualmente, quali sono le cause?
Inoltre il gastroenterologo data la lesione della gastroscopia, ha detto che sono potenzialmente celiaca, ma vorrei avere un altro parere.
Può essere che sono sensibile al glutine?
Grazie anticipatamente.
[#1]
Dr. Alessandro Scuotto
Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo
6.7k 204 65
Non è ben chiara l'esposizione dei valori.
Nella ricerca sierologica per la celiachia si considerano le IgA antitransglutaminasi che per solito risultano normali se inferiori a 4.0 U/ml e positive se superiori a 10 U/ml.
Questo parametro va correlato a una condizione di normalità dei livelli di IgA TOTALI (di solito 60-350 mg/dl con piccole varizioni tra laboratori diversi) per evitare che ci sia la presenza di una condizione di deficit IgA.
Quindi se le IgA totali sono inferiori alla norma, si può parlare di deficit IgA, altrimenti no e il parametro IgA-antitransglutaminasi è attendibile.
Riepilogando, se le sue analisi mostrano IgA anti-tTG <10 e IgA totali normali, possiamo ragionevolmente escludere la celiachia se il prelievo è stato fatto a dieta libera. Poiché i valori espressi sono nell'area di dubbio, è utile il completamento con la determinazione di AGA e EMA.
Nella ricerca sierologica per la celiachia si considerano le IgA antitransglutaminasi che per solito risultano normali se inferiori a 4.0 U/ml e positive se superiori a 10 U/ml.
Questo parametro va correlato a una condizione di normalità dei livelli di IgA TOTALI (di solito 60-350 mg/dl con piccole varizioni tra laboratori diversi) per evitare che ci sia la presenza di una condizione di deficit IgA.
Quindi se le IgA totali sono inferiori alla norma, si può parlare di deficit IgA, altrimenti no e il parametro IgA-antitransglutaminasi è attendibile.
Riepilogando, se le sue analisi mostrano IgA anti-tTG <10 e IgA totali normali, possiamo ragionevolmente escludere la celiachia se il prelievo è stato fatto a dieta libera. Poiché i valori espressi sono nell'area di dubbio, è utile il completamento con la determinazione di AGA e EMA.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#2]
dopo
Utente
Buongiorno Dottore,
Innanzitutto grazie. Le riporto le analisi così come sono sul foglio:
TRANSGLUTAMINASI (Anticorpi IgG)
Metodo IMMUNOENZIMATICO : 1.2 U/ml
TRANSGLUTAMINASI (Anticorpi IgA)
Metodo IMMUNOENZIMATICO: <1.0 U/ml
Valori di Riferimento
< 10: NEGATIVO
>= 10: POSITIVO
Questi sono gli unici due valori che ho ricercato.
Ma secondo lei, invece, la lesione cosa potrebbe significare?
Grazie
Innanzitutto grazie. Le riporto le analisi così come sono sul foglio:
TRANSGLUTAMINASI (Anticorpi IgG)
Metodo IMMUNOENZIMATICO : 1.2 U/ml
TRANSGLUTAMINASI (Anticorpi IgA)
Metodo IMMUNOENZIMATICO: <1.0 U/ml
Valori di Riferimento
< 10: NEGATIVO
>= 10: POSITIVO
Questi sono gli unici due valori che ho ricercato.
Ma secondo lei, invece, la lesione cosa potrebbe significare?
Grazie
[#3]
Dr. Alessandro Scuotto
Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo
6.7k 204 65
Dunque sono valori normali.
La minima alterazione della mucosa duodenale può essere espressione di una generica intolleranza transitoria, probabilmente correlata a un quadro infiammatorio (calprotectina elevata) da definire.
La minima alterazione della mucosa duodenale può essere espressione di una generica intolleranza transitoria, probabilmente correlata a un quadro infiammatorio (calprotectina elevata) da definire.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.6k visite dal 27/09/2023.
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