Abbondanti fuoriuscite di aria dalla vagina

Salve,
Temo di avere per tanto tempo sottovalutato un problema: la fuoriuscita di aria dalla vagina in seguito alla semplice contrazione dei muscoli addominali.
Le fuoriuscite non avvengono in momenti particolari, sono molto fastidiose, rumorose e rare volte seguite dalla fuoriuscita di un liquido incolore abbastanza maleodorante o -piu spesso- da piccole perdite.
Questo problema non mi ha lasciato dormire per 3 notti, andando a peggiorare una situazione di irritazione pre-esistente. Infatti ho una ragade che segna longitudinalmente una delle grandi labbra, e una feritina diciamo all'altezza del clitoride, ma che non lo interessa direttamente.
Inoltre è presente una vulvo-vaginite (che la ginecologa aveva tempo addietro individuato essere causata da un Trichomonas e che deve essere riemersa, per la ottava o decima volta, non so dire con precisione quante).
Quando il flusso di aria porta con sé parti liquide come perdite vaginali, il liquido va a bagnare le parti già irritare e dà una sensazione di bruciore insopportabile, quasi del sale su un ferita. Persino il movimento che queste spinte di aria mi porta a fare con i muscoli è stancante, perché frequenti. Non riesco a controllare i flati. Se sento il bisogno di espellere aria è difficile trattenerla. Ma anche quando non sento nessuno stimolo, riesco con una contrazione a far uscire aria dalla vagina.
Questo accade ormai da anni, parecchi, ma in questa situazione in cui mi trovo ora non riesco più a vivere pacificamente.
Per parlarvi un po del mio passato clinico, aggiunggo che ho avuto dei problemini di emorroidi, ragade anale. Tutt'ora perdo un po' di sangue se devo sforzarmi troppo ma non soffro di stipsi.
Ho ovaie micropolicistiche e sto assumendo la pillola Dueva che mi regolarizza il ciclo.
Dalle ecografie emerge sempre un marcato meteorismo, per cui nell'ultima visita l'endocrinologo mi ha prescritto VICOL integratore e femelle.
Forse avrei dovuto farmi qualche domanda in più già da quando avevo notato questa stranezza (non avevo nemmeno avuto il mio primo rapporto sessuale quando l'ho riscontrata, ero proprio fanciulletta**), ma ora che porto davanti a voi il caso vorrei chiedervi: ad una prima letta, cosa ne avete pensato?
Ho sentito parlare di fistole, morbo di chron, malattie infettive, intolleranze alimentari.
Sono cose che butto lì -ignorando l'argomento- e a cui penso solo "remotamente" dato che non voglio fasciarmi la testa prima di rompermela.
Che tipo di medici dovrei consultare a vostro avviao?
Ho appuntamento con un chirurgo gastroenterologo domani e con un ginecologo martedì. Altre visite/ controlli/ analisi necessari?
Vi ringrazio molto per la gentile attenzione.
Spero di ricevere presto un vostro riscontro.
Cordiali saluti

**ricordo che avevo circa 13 anni quando rinunciai alla danza per la vergogna che provavo quando facendo le spaccate sentivo un flato simile ad una comune scorreggia ma che non proveniva esattamente dallo stesso post
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Opportuno rivolgersi al Gastroenterologo come da lei gia' stabilito: probabilmente la rimandera' al Chirurgo nel caso sia indicato un trattamento adeguato per le emorroidi e le ragadi. Nel frattempo cerchi di evitare le feci troppo dure, cosi' la stipsi diminuira'. Per il resto e' ovvio che dovra' parlarne con il suo Ginecologo.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

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dopo
Utente
Utente
La ragade non è evidente come prima, il sanguinamento durante la defecazione è un episodoio sporadico. Quello che mi preoccupa maggiormente è la presenza di aria, e ho pensato anche ad un'intolleranza al lattosio, dato che il latte mi ha sempre procurato qualche problema di digestione e che ho il colon irritabile. Mi sono dimenticata inoltre di aggiungere che nell'ultima ecografia sono stati notati segni indiretti di patologia da reflusso. Non so in che modo le cose possano essere collegate tra loro, ma fa parte sempre del mio quadro clinico.
Domani farò questo tipo di analisi:
PARASSITI FECI
MAGNESIO TOTALE
GLICEMIA
TRIGLICERIDI
POTASSIO
CALCIO
COLESTEROLO TOTALE
AST ASPARTATO AMINOTRANSFERASI
ALT ALANINA AMINOTRANFERASI
FECI PER GIARDIASI
PTH PARATORMONE
VITAMINA D
Ab ANTIENDOMISIO
Ab ANTI TRANSGLUTAMINASI
CORTISOLO
INSULINA
TSH TIREOTROPINA

Poi, non appena avrò finito questo ciclo di pillole le sospenderò e farò il dosaggio ormonale il mese prossimo.

Secondo voi dovrei aggiungere altre analisi oltre a quelle elencate?
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Non credo che tutto cio' sia in relazione ai disturbi di ordine ginecologico che lei riferisce; ma come le dicevo sara' meglio che di questo ne parli con il suo Ginecologo.
Mi pare invece che dal punto di vista degli esami strumentali stia facendo tutto il necessario: quello che le manca, le ripeto, e' una visita con un Gastroenterologo.
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
No no non è in relazione a quello, ma è per tenere sotto controllo l'ovaio policistico e la relativa acne e iper androginismo annessi!
Però pensavo che tra questi ci fosse anche qualcuno che rivela se il colon è irritato o meno, se soffro di celiachia, cosa che potrebbe essere una possibile causa scatenante del meteorismo, o sbaglio? Aiuto!
Domani vedrò il gastroenterologo, sì.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Dai risultati degli accertamenti prescritti si potranno avere eventualmente degli indizi riguardo la celiachia; ma se cosi' fosse la diagnosi dovra' essere necessariamente confermata mediante prelievo bioptico effettuato durante una gastroscopia.
Cordiali saluti
[#6]
dopo
Utente
Utente
Ho capito! Io ho intenzione di togliermi ogni dubbio circa l'alimentazione!
Quindi se tra le analisi del sangue ci sarà un campanellino di allarme procederò ad analisi approfonditissime.
Oltre alla gastroscopia esiste anche un metodo che si chiama breath test giusto? Una persona di mia conoscenza lo ha fatto e gli hanno diagnosticato un malassorbimento di lattosio.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Si', esiste, ma non c'entra con la celiachia: e' un test che serve per diagnoticare, com'e' successo alla persona di cui lei scrive, un'intolleranza al lattosio. La celiachia e' invece un'intolleranza al glutine.
Cordiali saluti
[#8]
dopo
Utente
Utente
Ah, quindi per la celiachia (se dalle analisi del sangue risulta necessario) si fa una gastroscopia con relativo prelievo bioptico, mentre per l0intolleranza al lattosio il breath test?
Se invece ci fossero altri tipi di intolleranze verrebbero comunque fuori dalla gastroscopia?
La ringrazio.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Alla prima domanda risponderei sostanzialmente si'. Alla seconda invece devo rispondere di no.
Cordiali saluti
[#10]
dopo
Utente
Utente
E cosa servirebbe quindi per gli altri tipi di intolleranze?
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Ci sono test sulle intolleranze alimentari che pero' non hanno valore scientifico in senso stretto, ma forniscono soltanto indicazioni di massima. Si effettuano mediante un prelievo di sangue.
Cordiali saluti
[#12]
dopo
Utente
Utente
Accantonando per un momento le intolleranze e altri tipi di disturbi gastro intestinali, vorrei concentrami sulle FUORIUSCITE DI ARIA e sull'infezione che presento a livello vaginale.
Ho fatto la visita ginecologica che aspettavo e il medico senza neanche visitarmi internamente ha capito da una sola occhiata di cosa si trattava: VAGINOSI (da accertare e tipizzare con tampone).
Mi ha prescritto :
- EOSINA al 2% in soluzione acquosa, da applicare esternamente (specialmente sulla vulva e su una delel grandi labbra, dove ho delle lesioni, poi tutto intorno perché ho infiammazioni fino all'ano) ***
- DIFLUCAN 100 mg compresse, 1 cp al giorno per 12 gg
- BIOSYMPA C/S, 1 comrpessa per via orale mattina e sera, e 1 compressa in vagina la sera per 30 gg
- SERTA CREAM da applicare la mattina esternamente

*** un'altra ginecologa mi aveva dato EODERM CREMA per evitare di imbrattare troppo i vestiti e le lenzuola, e me la faceva mettere due volte al giorno; il dermatologo anche aveva detto la sua prescrivendomi il RUBROSIN. Ora non so cosa sia meglio.

La visita ginecologica l'ho fatta martedì, dopodiché mi è stato consigliato -come già in precedenza- un tampone vaginale, che ho fatto giovedì pomeriggio.
prima del tampone naturalmente non ho usato creme ne medicinali per non alterare i valori di PH e mucose. nonostante questo la d.ssa mi ha trovato una sostanza bianca che aveva scambiato per crema: erano perdite. avrò i risultati la prossima settimana.

in questi giorni i fastidi si sono presentati come prima, se non in modo peggiore: vere e proprie scorreggine dalla vagina, che irritano tutto intorno e portano con sé un liquido maleodorante (per cui quella zona resta sempre umida e le lesioni fanno fatica a rimarginarsi). Di questo ho parlato con tutti i medici che ho visto e tutti mi hanno guardato in modo strano e non hanno capito quanto la cosa sia "reale" per me; un medico che ci ha creduto, invece, mi ha detto che sono comunque un caso raro.
La fistola non è possibile averla, dicono, perché oltre all'ariama fuoriuscirebbero altre sostanze, come pezzi di cibo smaltiti. Quindi è supposta fermentazione batterica.
sugli slip ho sempre delle perdite che variano dal giallo-verdastro al bianco. in più tracce di sangue dovute alle lesioni non guarite.
mi sento la vagina gonfia, faccio fatica a camminare.
ieri andando in bagno per defecare ho trovato sulla carta igienica una macchiolina di sangue grande 3 cm di circonferenza proveniente dall'ano. infatti per tutto il giorno mi aveva dato una sensazione di irritazione molto intensa e avevo bisogno di grattarmi. come accade anche per la vulva e la vagina.
in famiglia si sono abituati a sentire i miei flati vaginali che sono numerosi e rumorosi, come provenissero da un di dietro di qualcuno che ha mangiato fagioli, per essere chiara al massimo. solo che non odorano.
in questa settimana ho dormito poco o niente, svegliata dai bruciori e dall'irritazione.
Vorrei dire basta a tutta questa brutta storia.
chiedo aiuto anche da parte vostra, cari medici.
[#13]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Per quanto di competenza chirurgica mi pare che puo' stare tranquilla. Ovviamente tutti speriamo che nel frattempo la cura prescritta dal Ginecologo dia presto i suoi effetti.
Cordiali saluti
[#14]
dopo
Utente
Utente
ma come tranquilla? nel senso che non è grave come sembra? sono d'accordo però il fastidio è immenso e l'imbarazzo parimenti. per di più ogni volta che ho un rapporto dopo che ho curato una vaginite o una lesione mi si ripresentano questi problemi, e non so come uscirne. quindi proprio tranquilla non riesco a starci. ho provato a postare la domanda nella categoria di ginecologia ma hanno molte richieste quindi aspetto. e aspetto anche di avere il riscontro delel varie analisi. la ringrazio
[#15]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Mi scusi, ma io intendevo dire di stare tranquilla dal punto di vista chiururgico, visto che sono state escluse fistole retto-vaginali. Sulle problematiche ginecologiche non mi esprimo perche' ovviamente preferisco lasciar parlare i Colleghi di quell'Area. Mi dispiace che non le stiano rispondendo: speriamo che lo facciano al piu' presto.
Cordiali saluti
[#16]
Dr. Giacomo Sarzo Chirurgo generale, Colonproctologo 80 1
Non ho capito se ha mai fatto un rx clisma opaco e/o una colonscopia e infine una ecografia endo ano-rettale. Questi due esami le permetterebero di escludere le cause colo-rettali nel sospetto di fistola retto-colon-vaginale
cordialmente

Dr. Giacomo Sarzo
Unità Chirurgia Colon-Proctologica
Università Degli Studi di Padova
www.colon.it - +39 049 776888

[#17]
dopo
Utente
Utente
No, non l'ho mai fatta, ma la farò non appena ne venga riscontrato il bisogno. crede che la fuoriuscita di aria (e nient'altro) dalla vagina non basti ad escludere una fistola? Dovrei fare comunque questi esami che mi cita?
La ringrazio


[#18]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Le indicazioni del collega Sarzo sono pienamente condivisibili e in effetti anche a me appare strano che i colleghi che la seguono personalmente non abbiano considerato queste tecniche diagnostiche ( o altre) per dirimere il dubbio.
Una rivalutazione specialistica nel senso di una seconda opinione da parte di altri colleghi credo possa essere indicata. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

[#19]
dopo
Utente
Utente
Ne parlerò direttamente con il medico in questione. La ringrazio. Anzi VI ringrazio. Ai prossimi aggiornamenti.
p.s. qui non si affaccerà mai un ginecologo vero? Ho provato a fare richiesta di consulto nella categoria di ginecologia ma c'è sempre un gran numero di richieste in attesa.
[#20]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Purtroppo per lei il settore Ginecologia ha sempre molti consulti da evadere... in effetti e' improbabile che si affacino in altre Aree. Ma abbia fiducia, puo' darsi che prima o poi le rispondano.
Cordiali saluti
[#21]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Passiamo noi volentieri il consulto in area ginecologica per avere ulteriori pareri
[#22]
dopo
Utente
Utente
Ecco il risultato del tampone vaginale. Scriverò solo quello che anche il ginecologo ha ritenuto più importante, e cioè a cosa sono risultata positiva.
Segnalo prima di tutto la presenza di coccobacilli e bacilli ricurvi (++), numerosi batteri Gram negativi (+++); clue cells (++); lieviti sottoforma di blastospore (+).
Positiva a livello vaginale a:
escherichia coli
pseudomonas
gardnerella vaginalis
candida
mobiluncus

positiva a livello uretrale a:
escherichia coli
pseudomonas

Questo è quanto, la situazione appare critica.

p.s. dr. Favara grazie

[#23]
dopo
Utente
Utente

Non risponde nessun ginecologo. Anche se il consulto è stato spostato in ginecologia e ostetricia!?

Per quanto vi ho scritto precedentemente sto già seguendo una terapia con CIPROXIN 1000 mg, betotal, e lavande di tantum rosa.
prendo ancora il diflucan 100 gr e il byosimpa.
ma i fastidi persistono.
ho il ciclo al terzo giorno e ho dovuto sospendere le lavande di tantum rosa e il byosimpa in vagina.
esternamente riesco a medicarmi le lesioni perché uso i tampax. sto applicando alternatamente eosina soluzione al 2%, serta cream e eoderm gel.
mi lavo una volta al giorno con euclorina sciolta in acqua, facendo impacchi pregni di questo liquido e una volta con fisian ginecologico.

nonostante la presenza del tampax l'aria continua a fuoriuscire. la notte mi lascia dormire solo qualche ora.
il prurito non mi da tregua e a volte mi porta a grattarmi finchè non trovo sollievo, ma si tratta di un sollievo apparente.

aspetto con ansia delel risposte.


[#24]
Dr.ssa Cristina Passadore Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 972 24
Cara utente lei è un caso veramente complicato e non affrontabile via Internet. Rischieremmo tutti di prendere un grosso abbaglio. Si rivolga ad un ginecologo "reale" e non virtuale. Cordiali saluti.

Dott.ssa Cristina Passadore
Via Luciano Manara 15, 20122 Milano Cell. 3386263853
www.cristinapassadore.it

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