La dottoressa sia tutto

Buongiorno, io e mio marito entrambi di 31 anni stiamo provando da 6 mesi ad avere un bambino e non ci riusciamo. Premetto che io sono positiva al fattore v-leiden per la coagulazione del sangue. La mia ginecologa per ora mi ha solo fatto fare i dosaggi ormonali (che mi ha detto vanno bene) e per un paio di mesi mi ha monitorato l'ovulazione poi ho continuato da sola con gli stick per l'ovulazione. Nonostante secondo la dottoressa sia tutto a posto io ho notato dei cambiamenti nel ciclo mestruale proprio da quando stiamo cercando una gravidanza e vorrei delle risposte. Mi spego meglio: 1) il mio ciclo è sempre stato regolare di 30 giorni (poteva sballarmi 1 volta in un anno) mentre in questi 6 mesi non è mai stato regolare (una volta di 27 poi 31,29,28, 30,29) e anche l'ovulazione è variata, sono arrivata ad averlva il 20esimo giorno con il cliclo poi di 31; 2) non ho mai avvertito dolori se non il giorno stesso dell'arrivo della mestruazione, invece in questi 6 mesi ho dolori forti nel post ovulazione alcuni mesi da subito, altri dal 7/9 p.o. finio alla mestruazione e gli ultimi due giorni il dolore è lancinante e ed è sempre a sinistra (dove ovulo) verso l'inguine e mi prende anche la gamba, il fianco e la schiena tanto che non riesco a stare seduta; 3) il primo giorno del ciclio la perdita è stata scurissima, marrone scuro scuro e non fluida ma cremosa, solo una volta mi è venuto rosso e fluido come mi veniva prima. Io vorrei sapere da cosa possono dipendere qusti cambiamenti e se sono normali quando si cerca una gravidanza, soprattutto i forti dolori nel post ovulazione e la consistenza del flusso mestruale. grazie molte.
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Dr.ssa Elisabetta Chelo Ginecologo, Patologo della riproduzione 1.9k 52 26
Gentile signora,
non mi sembra che i sintomi che lei riferisce siano significativi , se non del fatto che probabilmente in questo periodo si sta "osservando" molto.
L'unico sintomo che merita un approfondimento è il dolore post ovulatorio che si presenta ingravescente in questi mesi.
Questo potrebbe anche essere dovuto ad aderenze pelviche e sarebbe utile anche l'esecuzione di esami colturali per escludere la presenza di infezioni.
Non avendo dati sulla sua storia clinica le consiglio di parlarne apertamente con il suo ginecologo di riferimento.
Un cordiale saluto

Dott.ssa Elisabetta Chelo
Ginecologa specializzata in Patologia dell riproduzione umana
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