Perdite e alterazioni ciclo
Gentile staff di medici italia,
sono una ragazza di 24 anni che ha avuto recentemente alterazioni al ciclo. Premesso che sono sempre stata regolare, ciclo intorno al 24-30 giorno, scrivo cosa mi è successo:
Giorno 21 Gennaio: ultimo ciclo "normale"
15 febbraio: lievi perdite rosate
21-24 febbraio: perdite marroncini più consistenti, a volte rosso vivo come se il ciclo stesse iniziando, ma che non si sono sviluppate.
giorno 4 e 5 marzo: nuove perditoline rosa-marroncino.
Ho avuto rapporti protetti con il mio ragazzo nel giorni 27 e 28 gennaio,e per escludere un'eventuale gravidanza ho fatto due test (uno casalingo clearblue giorno 24 febbraio e uno con esame in laboratorio delle urine il 28 febbraio) entrambi negativi.
Esclusa l'ipotesi gravidanza, a cosa possono essere dovute queste perdite? Ho fatto uno swab test per eventuali infezioni (ho subito una splenectomia tempo fa)ma sono preoccupata perchè è la prima volta che succede un episodio simile.
Il fatto che io stia attraversando un periodo di stress intenso può influire sulla regolarità del mio ciclo?
Grazie mille, cordiali saluti.
sono una ragazza di 24 anni che ha avuto recentemente alterazioni al ciclo. Premesso che sono sempre stata regolare, ciclo intorno al 24-30 giorno, scrivo cosa mi è successo:
Giorno 21 Gennaio: ultimo ciclo "normale"
15 febbraio: lievi perdite rosate
21-24 febbraio: perdite marroncini più consistenti, a volte rosso vivo come se il ciclo stesse iniziando, ma che non si sono sviluppate.
giorno 4 e 5 marzo: nuove perditoline rosa-marroncino.
Ho avuto rapporti protetti con il mio ragazzo nel giorni 27 e 28 gennaio,e per escludere un'eventuale gravidanza ho fatto due test (uno casalingo clearblue giorno 24 febbraio e uno con esame in laboratorio delle urine il 28 febbraio) entrambi negativi.
Esclusa l'ipotesi gravidanza, a cosa possono essere dovute queste perdite? Ho fatto uno swab test per eventuali infezioni (ho subito una splenectomia tempo fa)ma sono preoccupata perchè è la prima volta che succede un episodio simile.
Il fatto che io stia attraversando un periodo di stress intenso può influire sulla regolarità del mio ciclo?
Grazie mille, cordiali saluti.
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Dr.ssa Valentina Pontello
Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali
8.1k 178 86
Gentile Signorina,
lo stress incide pesantemente sul ciclo.
Se il ciclo non arriva, consulti il suo medico per eseguire la visita e l'ecografia transvaginale, che servirà a capire se ha ovulato e se il ciclo è in arrivo.
lo stress incide pesantemente sul ciclo.
Se il ciclo non arriva, consulti il suo medico per eseguire la visita e l'ecografia transvaginale, che servirà a capire se ha ovulato e se il ciclo è in arrivo.
Dr.ssa Valentina Pontello
Ginecologa Fitoterapeuta Counsellor Consulente in sessualità tipica e atipica
https://linktr.ee/vvpginecologa
[#3]
dopo
Ex utente
Gentile dottoressa, mi scuso se la disturbo nuovamente, vorrei ricevere un chiarimento.
Ho atteso la fine di Febbraio ma il ciclo non è arrivato.
Al momento mi trovo in Inghilterra, e ho chiesto un appuntamento con il mio medico generale (avvenuto il 21/03) il quale mi ha detto di ritornare alla fine di Aprile se l'amenorrea si protrae, ma mi ha detto che in tal caso dovrei fare delle ulteriori analisi e nel dire questo ha specificato che si tratterà di analisi volte ad accertare la presenza di un tumore alle ovaie.
Detto questo, ho due preoccupazioni: la prima riguarda una eventuale gravidanza che non è stata riscontrata nelle analisi HCg delle urine (fatte il 28/02, risultate negative). Dopo aver ricevuto i risultati ho comunque fatto dei test di gravidanza a distanza di circa una settimana fino al 23/03, tutti negativi. Il medico non mi ha voluto prescrivere le analisi del sangue delle HCg perchè mi ha detto che questa ipotesi si può del tutto escludere alla luce dei test casalinghi, delle analisi alle urine del 28/02 e dell'osservazione con speculum del collo dell'utero e palpazione manuale dell'utero dall'interno che mi ha fatto in occasione della visita del 21/03.
Come detto prima, ho avuto solo rapporti protetti, ma ho sempre un pò di paura, anche perchè alcuni dei miei consueti sintomi premestruali (tensione al seno e leggera nausea se bevo il latte) sono stati leggermente più forti in questi due mesi.
La seconda preoccupazione è quella relativa all'ipotesi di un tumore alle ovaie (il termine usato dal medico è stato : ovaric cancer).
La mia domanda è: ritiene che ci siano elementi sufficienti per pensare a queste due ipotesi?
Mi scuso per la mail lunga, ma sono un pò sconfortata perchè per adesso sto affrontando tutto da sola in un paese straniero in cui mi trovo da poco tempo, soprattutto perchè mi è stato detto di aspettare a fare qualsiasi altro accertamento.
Aggiungo che il mio timore, forse eccessivo, per un'eventuale gravidanza deriva dalla duplice consapevolezza di non essere pronta per diventare madre adesso(credo sia una cosa bellissima, ma da affrontare con una maturità che non ho ancora)ma di essere contraria all'aborto "riparatore".
Spero di ricevere una risposta, cordiali saluti e grazie per la disponibilità.
Ho atteso la fine di Febbraio ma il ciclo non è arrivato.
Al momento mi trovo in Inghilterra, e ho chiesto un appuntamento con il mio medico generale (avvenuto il 21/03) il quale mi ha detto di ritornare alla fine di Aprile se l'amenorrea si protrae, ma mi ha detto che in tal caso dovrei fare delle ulteriori analisi e nel dire questo ha specificato che si tratterà di analisi volte ad accertare la presenza di un tumore alle ovaie.
Detto questo, ho due preoccupazioni: la prima riguarda una eventuale gravidanza che non è stata riscontrata nelle analisi HCg delle urine (fatte il 28/02, risultate negative). Dopo aver ricevuto i risultati ho comunque fatto dei test di gravidanza a distanza di circa una settimana fino al 23/03, tutti negativi. Il medico non mi ha voluto prescrivere le analisi del sangue delle HCg perchè mi ha detto che questa ipotesi si può del tutto escludere alla luce dei test casalinghi, delle analisi alle urine del 28/02 e dell'osservazione con speculum del collo dell'utero e palpazione manuale dell'utero dall'interno che mi ha fatto in occasione della visita del 21/03.
Come detto prima, ho avuto solo rapporti protetti, ma ho sempre un pò di paura, anche perchè alcuni dei miei consueti sintomi premestruali (tensione al seno e leggera nausea se bevo il latte) sono stati leggermente più forti in questi due mesi.
La seconda preoccupazione è quella relativa all'ipotesi di un tumore alle ovaie (il termine usato dal medico è stato : ovaric cancer).
La mia domanda è: ritiene che ci siano elementi sufficienti per pensare a queste due ipotesi?
Mi scuso per la mail lunga, ma sono un pò sconfortata perchè per adesso sto affrontando tutto da sola in un paese straniero in cui mi trovo da poco tempo, soprattutto perchè mi è stato detto di aspettare a fare qualsiasi altro accertamento.
Aggiungo che il mio timore, forse eccessivo, per un'eventuale gravidanza deriva dalla duplice consapevolezza di non essere pronta per diventare madre adesso(credo sia una cosa bellissima, ma da affrontare con una maturità che non ho ancora)ma di essere contraria all'aborto "riparatore".
Spero di ricevere una risposta, cordiali saluti e grazie per la disponibilità.
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Dr.ssa Valentina Pontello
Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali
8.1k 178 86
Gentile Signorina,
con il test negativo, per di più ripetuto, credo che nel suo caso si possa escludere una gravidanza, e giustamente il suo medico non le ha prescritto il betaHCG su sangue.
Il tumore ovarico è un'evenienza talmente rara, e che comunque non si manifesta necessariamente con l'amenorrea.
Se ha la possibilità, richiederei un consulto specialistico in libera professione per fare visita + eco pelvica (so che in Inghilterra, dove anche io ho lavorato per un anno, si accede solo tramite GP).
Mi tenga aggiornata, se vuole.
con il test negativo, per di più ripetuto, credo che nel suo caso si possa escludere una gravidanza, e giustamente il suo medico non le ha prescritto il betaHCG su sangue.
Il tumore ovarico è un'evenienza talmente rara, e che comunque non si manifesta necessariamente con l'amenorrea.
Se ha la possibilità, richiederei un consulto specialistico in libera professione per fare visita + eco pelvica (so che in Inghilterra, dove anche io ho lavorato per un anno, si accede solo tramite GP).
Mi tenga aggiornata, se vuole.
[#5]
dopo
Ex utente
Gentile dottoressa,
grazie mille per la risposta!
Oggi è arrivato il ciclo, leggermente più abbondante e "doloroso".
Crede che sia il caso comunque di fare una visita specialistica o a questo punto è ragionevole pensare a un'eccessivo carico di stress?
La ringrazio nuovamente di cuore, mi ha tranquillizzata e soprattutto ha chiarito i miei dubbi.
grazie mille per la risposta!
Oggi è arrivato il ciclo, leggermente più abbondante e "doloroso".
Crede che sia il caso comunque di fare una visita specialistica o a questo punto è ragionevole pensare a un'eccessivo carico di stress?
La ringrazio nuovamente di cuore, mi ha tranquillizzata e soprattutto ha chiarito i miei dubbi.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.3k visite dal 06/03/2011.
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