Vorrei sapere quale è il rischio di gravidanza che corriamo e quali sono i sintomi più importanti

Buongiorno Dottore, vorrei chiederle alcune informazioni.
Ho avuto un rapporto non protetto con coito interrotto (ma non siamo sicuri che non ci sia stata alcuna perdita) con la mia ragazza. Il ciclo mestruale, le due volte precedenti, è durato sempre 29 giorni (in precedenza anche 30).
Le mestruazioni sono durate 5 giorni (dal 18 al 22 aprile), mentre abbiamo avuto il rapporto giorno 27 aprile. Giorno 1 e 2 maggio ha avuto dei dolori (pungiglioni) a livello delle creste iliache pur non avvertendo dolore e/o rigonfiamento del seno (un sintomo che le si presenta molto spesso a metà ciclo). Inoltre, a causa della presenza dell'imene integro ha avuto una perdita abbondante il giorno del rapporto (27 aprile) e una ulteriore piccola perdita giorno 2 maggio.
Vorrei sapere quale è il rischio di gravidanza che corriamo e quali sono i sintomi più importanti da tenere in considerazione che indicano assenza di gravidanza.
Vorrei chiederle, infine, se il test di gravidanza (quello della farmacia) è attendibile già dal decimo giorno o conviene aspettare qualche altro giorno in più.
[#1]
Dr. Agostino Menditto Ginecologo 1.6k 46 16
Il coito interrotto è da ritenersi sempre una pratica a rischio e non ha senso la valutazione di segni aspecifici come dolori e gonfiore. In caso di ritardo mestruale è indicato un test di gravidanza, la beta HCG si positivizza già a 15 giorni di distanza dal rapporto a rischio.

Dr. Agostino Menditto
Specialista in Ginecologia e Ostetricia
Responsabile U.O. Ginecologia e Ostetricia
Clinica Mediterranea - Napoli

Ciclo mestruale

Cos'è il ciclo mestruale? A quale età arriva il menarca? Cosa fare se le mestruazioni sono irregolari? Tutto quello che devi sapere sulle fasi del ciclo.

Leggi tutto