Terapia sostitutiva

Gent.mi Dottori,sono Gena, ho 52 anni e sono madre di 4 figli.
Vi scrivo per chiedervi una consulenza circa la mia TOS.
A seguito di un tumore (Linfoma di Hodgkin) e di conseguenti cicli di chemio e radioterapia, sono entrata in menopausa all'età di 47 anni.Attualmente, grazie alla bravura dei medici dell'IEO di Milano, la mia malattia è in fase di remissione. Quando ancora non ero consapevole del mio male, le mestruazioni comparivano a cicli alterni e fu così che iniziai, seguita dal mio ginecologo, ad assumere Sandrena gel da 1,0 mg e Dufaston compresse da 10 mg, terapia che assumevo dal 14° giorno del ciclo, per 10 giorni. A causa però di mestruazioni abbondanti, dovute ad un utero fibromatoso, il mio gionecologo mi consigliò di cambiare terapia, prescrivendomi il Livial compresse (terapia che assumo oramai da 3 anni).Purtroppo non sono soddisfatta di questa nuova terapia, potete ben capire che assumere delle compresse ogni giorno risulta un po' pesante ed ho oltretutto notato un lieve aumento ponderale. (161 cm x 66 kg).Quello che voglio chiedervi è se fosse possibile ritornare alla mia vecchia terapia, con la quale mi sentivo decisamente meglio al livello di umore - meno triste, più sorridente e più forte nell'affrontare le problematiche famigliari quotidiane. Allego, inoltre, il referto della mia ultima ecografia addominale (marzo 2011)"Utero auentato per dimensioni, con ecostruttura disomogenea per una condizione di fibromatosi in parte calcifica delle dimensioni massime di 56 mm circa.Nulla da segnalare in sede annessiale. "Ringrazio anticipatamente per la risposta che vorrete darmi e , intanto, porgo distinti saluti.
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.3k 1.4k 190
Premessa sono d'accordo sulla terapia sostitutiva(TOS),ma se all'età di 52 anni non sono presenti grossi effetti collaterali(osteoporosi,depressione grave,disturbi della memoria ect...)per evitare iperstimolazioni a livello di utero e mammella,passerei ad una terapia con ISOFLAVONI di soia.
Si tratta naturalmente di un
consiglio.
SALUTI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Gentile Dott. Blasi,

purtroppo non posso fare a meno della TOS poichè, ogni volta che mi sono dovuta fermare per qualsivoglia motivo, ho iniziato ad avvertire i seguenti sintomi: dolore alle ossa, vampate, insonnia, nervosismo, malumore.
Mia madre già all'età di 62 anni ha iniziato a soffrire di osteoporosi e in seguito ha accusato vuoti di memoria e depressione. Attualmente all'età di 76anni soffre di Alzheimer e morbo di Parkinson.
Vorrei dunque chiederle se fosse possibile ritornare alla mia precedente terapia (Sandrena gel e Dufaston), visto che allora stavo davvero bene. Questa terapia mi procurava però mestruazioni abbondanti; so che il progesterone va preso per più tempo onde evitare appunto il problema su descritto.
Sperando in una sua risposta positiva, le porgo distinti saluti.
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.3k 1.4k 190
Ma non si può andare oltre una certa età,i benefici della TOS sono sicuramente superiori ai rischi nelle donne in postmenopausa recente che assumono TOS .
Va fatto un bilancio costi/benefici rivalutando annualmente ,tenendo conto dell'aumentato rischio di tumore mammario dopo 5 anni di TOS.
Saluti
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